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HONG KONG, l'artista di strada zevs a processo per la scritta sul negozio

Gruppo Armani: il writer ripari il danno

«Subito un danno materiale e di immagine. Stiamo collaborando con il processo condotto dalle autorità»

Aghirre Schwarz mentre imbratta il muro del negozio a Hong Kong
Aghirre Schwarz mentre imbratta il muro del negozio a Hong Kong
MILANO- «Il gruppo Armani ha subito un danno innegabile, materiale e di immagine». Nel mirino c'è Aghirre Schwarz, in arte Zevs, che, il 13 luglio scorso, ha danneggiato la facciata di un negozio dello stilista milanese a Hong Kong con il marchio di Chanel. Il writer è in attesa di essere processato dalle autorità cinesi. L'udienza è prevista per il 14 agosto e Scwarz rischia il carcere. Il padre è venuto a Milano per chiedere «clemenza allo stilista, perché mio figlio ha sbagliato, ma rischia la prigione». Ma in una nota, il gruppo risponde che con il processo non c'entra e specifica che «al momento non ha sporto alcuna denuncia nei confronti del signor Schwarz».

I DANNI- «Il gruppo - si legge ancora - sta collaborando, come di dovere, nel processo condotto d'ufficio dalle autorità locali di Hong Kong ed ha, al contempo, immediatamente formalizzato la sua piena disponibilità perchè Aghirre Schwarz possa riparare il danno causato alla facciata».


07 agosto 2009

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