Quando arriva la settimana del design a Milano, le reazioni delle persone sono spesso discordanti, contraddittorie, diverse a seconda dell’interlocutore che si ha davanti.Il design, come ogni espressione creativa, non è necessariamente e istintivamente comprensibile a tutti. Richiede conoscenza, richiede sensibilità, richiede anche istinto.Si sentono tante persone ‘criticare’, o meglio non capire, gli oggetti e le installazioni presentati durante questa kermesse e devo dire che alle volte mi chiedo se sia chiaro il concetto di sperimentazione.La sperimentazione fa parte del processo creativo, in qualunque campo esso venga applicato, dalla moda all’arte, all’architettura al design. Sperimentare significa adoperarsi per trovare qualcosa che ancora non esista sul mercato, significa rischiare presentando oggetti, opere, concetti non noti e quindi non ancora ‘metabolizzati’. E non sempre la sperimentazione porta ciò per cui si lavora con tanto impegno!Quindi, quello che credo è che, senza diventare accondiscendenti su tutto, sia necessario essere un po’ più indulgenti quando si ha a che fare con le diverse forme di processi creativi, perché la sperimentazione merita comunque rispetto!
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