Le migliori pizzerie d'Italia

Gambero Rosso esce con la sua consueta guida alla pizzerie migliori di Italia: dalla miglior pizzeria al taglio, alla ricetta della pizza dell'anno fino a una new entry, la miglior pizza senza glutine.
machining of the pizza. Italian pizza chef puts on the blade pizza and bake
machining of the pizza. Italian pizza chef puts on the blade pizza and bakeChristian Carbonari
Le migliori pizzerie d'Italia
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Due le novità principali di quest’anno per la guida Pizzerie d’Italia 2016 del Gambero Rosso, si tratta dei premi: la migliore pizzeria gluten free e il miglior pizzaiolo emergente.

Sì perché il senza glutine è diventata una quotidiana esigenza, in Italia 1 persona ogni 200 si scopre celiaca con 5000 nuove diagnosi l’anno e trovare una pizza degna di questo nome, senza glutine, di certo non è facile. Si aggiudica questo premio la pizzeria Il Guappo di Maiano (BN) in Campania.

Il segreto del pizzaiolo Marco Amoriello, è quello di essersi scoperto celiaco dopo tanti anni di onorata carriera, e di aver desiderato intensamente una pizza vera nonostante questo. Gli ingredienti? Acqua, lievito, farina di riso, patate e mais ai quali ogni tanto aggiunge un addensante naturale come l’uovo o il latte per rendere elastico l’impasto. Vincitore invece del premio Il Pizzaiolo Emergente il giovanissimo **Alberto Morello **che ad Este, in provincia di Padova, sulla scorta di quello che già fanno alcuni cuochi con l’orto presso il ristorante, ha creato il suo di orto per garantire alla sua pizza la migliore materia prima cresciuta in casa. Nella guida, com’è noto, i giudizi si esprimono in spicchi per le pizzerie al piatto e in rotelle per le pizzerie a taglio: 1 spicchio o 1 rotella il giudizio è buono, 2 spicchi o 2 rotelle ottimo, 3 spicchi o 3 rotelle eccellente.

  • Le categorie delle pizze in gara sono Pizza Napoletana, Pizza all’Italiana, Pizza a degustazione (quella che una volta si chiamava Pizza Gourmet).

  • La regione con** il maggior numero di Tre Spicchi (12)è la Campania**, al secondo posto con 6 la Toscana; terzo posto per** il Lazio con 5 Tre Spicchi. Il Lazio è, invece, regione leader per la pizza in teglia con ben 3 Tre Rotelle.**

  • Il premio per la migliore carta dei vini e delle birre è andato alla pizzeria ‘O Scugnizzo di Arezzo e a Libero Arbitrio di Maiolati Spontini (AN).

- Il premio I Maestri dell’impasto è stato assegnato a Graziano Monogrammi de La Divina Pizza di Firenze e a Ciro Salvo 50 Kalò di Napoli.

- Il Premio le Pizze dell’Anno è stato assegnato a Q.bio di Forlì, a la Sorgente di Guardiagrele (CH) e a Pepe in Grani di Caiazzo.

Le ricette delle tre pizze dell'anno

**Q.bio – Moroseta: **con porcini, tartare di Mora Romagnola pecorino e spuma di uova.

**La Sorgente – Provocazione: **farina semintegrale con bufala affumicata, cipolla rossa di Tropea marinata, mandorle amare, miele di arancio e finocchietto selvatico.

Pepe in Grani – Margherita sbagliata: infornata solo con mozzarella, con aggiunta, dopo la cottura, di salsa di pomodoro ricco e riduzione di basilico.

In generale una guida più ricca che denuncia l’ottimo stato di salute delle pizzerie in Italia. Il messaggio positivo è che le pizzerie crescono soprattutto in qualità, attenzione alle materie prime e agli impasti. Rispetto alla guida dello scorso anno ci sono ben 6 nuovi premiati con i Tre Spicchi, ma il messaggio ancora più confortante è che i migliori sono sempre più bravi, resistono e si moltiplicano con nuove aperture (alcuni anche all’estero), passione, ricerca e grandissimo stile, applausi per: Gabriele Bonci, Stefano Callegari, Giancarlo Casa, Enzo Coccia, Franco Pepe, Ciro Salvo, Gino Sorbillo in rigoroso ordine alfabetico.

Nella gallery le migliori pizzerie di Italia

Pizzerie d’Italia Gambero Rosso 2016 | Gambero Rosso® pp 304 - euro 8,90