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252 pages
First published October 17, 2015
“Love is complicated, and in its best form, it’s unspoken.”
“Wounds that deep always leave scars.”
“Our hearts weren’t made to hold one person. They were made to love many with a special place for the one we love the most.”
“I’ve already lost, so what do I have left to lose?”
“You’re my Blake.”
“Life is a journey for which we leave little pieces of ourselves behind.”
“Love is complicated, and in its best form, it's unspoken. It shows in the things we do, not what we say.”
"Love is complicated, and in its best form, it's unspoken. It shows in the things we do, not what we say."
"You're my Blake"
«Non lasciarlo trascinarti giù con lui. Sei migliore di così... sei migliore di lui».
«Riguardo a prima, nell'ascensore. Non è stato un semplice momento. Voglio baciarti ogni volta che ti guardo. Sono stato paziente, Lila. Ho aspettato che il tuo cuore guarisse. Non c'è nessun altro, e mi aggrapperò all'idea di noi a meno che tu non mi dica che non ci sarà mai un noi».
«Stanotte mi stenderò nel letto, accanto a te. Ti stringerò tra le braccia più forte che posso, senza soffocarti. Potrei intrecciare le gambe alle tue, e potrei seppellire il viso nei tuoi capelli profumati solo per ricordarmi con chi sono quando mi sveglierò nel cuore della notte e penserò che è semplicemente un altro sogno. Se vorrai, ti darò anche un altro bacio della buonanotte, ma Lila, non andremo oltre. Voglio prendermela con calma. Voglio sapere che sei con me a ogni passo. Siamo d'accordo?»
«Se non posso averti nel modo in cui voglio, preferisco essere tuo amico piuttosto che nulla».
«Non posso fidarmi di te».
«Non posso vivere senza di te».
«Lui non l'ha protetta».
«E tu l'hai fatto?» chiedo, sentendo la sua presa su di me svanire.
Lascia ricadere le braccia lungo i fianchi. Mi fissa pietrificato – vuoto e inespressivo. «Esci dal mio ufficio».
«Perché sei passato, stasera?»
«Non ha più importanza» dice raggiungendo la porta.
«Ero solo curiosa».
C'è una pausa. Riesco praticamente a sentirlo pensare anche dalla parte opposta della stanza. Poi, in un momento che non dimenticherò mai, tira fuori una scatoletta nera dalla tasca dei pantaloni, tenendola sospesa in aria senza guardarmi. «Tu sei il mio Blake».
«Ti amo, Lila. Qualunque cosa accada dopo questo, voglio che lo ricordi».