il leader di Grande Sud
Micciché: l'aeroporto di Palermo?
Lo intitolerei ad Archimede
Nel corso di una intervista a Sky Tg24 ribadisce la sua contrarietà sulla titolazione dello scalo palermitano a Falcone e Borsellino: «Ricordano la mafia»
il leader di Grande Sud
Micciché: l'aeroporto di Palermo?
Lo intitolerei ad Archimede
Nel corso di una intervista a Sky Tg24 ribadisce la sua contrarietà sulla titolazione dello scalo palermitano a Falcone e Borsellino: «Ricordano la mafia»
PALERMO - «Io l'aeroporto di Palermo lo intitolerei ad Archimede o ad altre figure della scienza, positive». Il leader di Grande Sud Gianfranco Miccichè nel corso di una intervista a Sky Tg24 ribadisce la sua contrarietà sulla titolazione dello scalo palermitano a Falcone e Borsellino: «Ricordano la mafia», dice. E prosegue: «Non ci si presenta ai tanti turisti che accoglie la Sicilia con il sangue di una delle più profonde e, ancora non sanate, ferite della nostra terra. E' una scelta di marketing sbagliata». Il candidato alla presidenza della Regione Sicilia dedicherebbe piuttosto ai due magistrati uccisi l'aula parlamentare dell'Ars. «Sono i luoghi di rappresentanza istituzionale e democratica che dovrebbero essere, come monito di legalità, dedicati alla memoria delle vittime di mafia», afferma l'esponente arancione, che annuncia che sottoporrà questa proposta all'Assemblea regionale.
LE REAZIONI - Rita Borsellino è tra le prime a commentare le dichiarazione di Miccichè. ««Lasci stare Falcone e Borsellino, i quali, Archimede ne converrà, sono tra le figure più positive che questa terra ha espresso. Miccichè - aggiunge la sorella del magistrato ucciso dalla mafia - se ne faccia una ragione, cercando magari qualche argomento serio, se ne ha, per sostanziare la sua esistenza politica». Il presidente dell'Ars, Francesco Cascio, definisce le frasi pronunciate dal candidato-governatore «deliranti». «Parla come se Falcone e Borsellino fossero due figure negative della storia di Sicilia. Micciché forse vedrebbe positivo intitolare l’aeroporto che so, ad esempio, a Riina o a Provenzano? Rimango veramente attonito». Sul caso interviene anche Gaspare Sturzo, altro candidato alla presidenza della Regione: «quelle di Miccichè sono frasi raccapriccianti», dice. Intanto sul web non manca chi, approfittando del fatto che Miccichè di recente ha detto che da giovane ha fatto uso di droghe, ironicamente commenta le sue ultime dichiarazioni così: «Hai cambiato pusher?»...
19 settembre 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA
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sempre Punta Raisi e'....
è sotto effetto
Certi politici non cambieranno mai, capaci semplicemente a sputare sentenze senza comprendere minimamente il significato di ciò che si intende dire, fuorviando molto spesso ciò che è semplice da capire. Francesco Cascio e gli altri politici della sua spece non reggono minimanete il confronto con la caratura di Gianfranco Miccichè più che definirlo politico lo definirei uno statista. Ma tralasciando questa ovvietà veniamo a noi: ( sarò conciso ma allo stesso tempo metterò in chiaro una volta e per sempre qual'era il concetto che voleva esprimere Miccichè). Sto parlando a voi cari onorevoli partendo da Francesco Cascio (un figlio che ha rinnegato il padre(politico si intende ).Gianfranco intendeva questo( così se ve lo si spiega come si fa con dei bambini forse lo riuscirete a compredere):.Intitolare l'aerioporto a Falcone e a Borsellino è vero vuoldire anche valorizzare due persone che hanno fatto la storia due eroi. Ma altresì è vero che se un turista sente nominare questi due personaggi non pesserebbe a ciò che hanno fatto per sconfigere la mafia ma penserebbe al male stesso e decretando in fine che la sicilia è terra di mafia.Ma la sicilia non è solo questo ha altre cose positive e quindi gli si deve dare atto che fare una buona pubblicità alla sicilia è più importante di ricordarli perchè si onorerebbe la loro memoria migliorando l'immagine di una terra meraviliosa senza per questo dimenticarsi di continuare a lottare contro la mafia.
Allora secondo queste logiche di marketing forse si potrebbe intestare a Ficarra e Picone............................
L'ignoranza da parte di questi, chiamiamoli politici e mi riferisco a Francesco Cascio e company è il segno più evidente di come gente che hanno ricoperto dei ruoli (e direi di spessore) fino a poco tempo fa abbiano il coraggio di criticare senza prima analizzare attentamente ciò che Miccichè voleva dire.Dato che non è nelle loro capacità comprendere. Mi permetto quindi di spiegare a costoro nella maniera più semplice possibile (tale che anche un bambino lo possa comprendere)il significato nascosto nelle parole espresse da Gianfranco. Per Prima cosa intitolare l'aeroporto a Falcone e Borsellino è si dedicare un luogo a due personalità che Hanno fatto la storia della sicilia rendendola migliore. Ma nel turista nolete o dolente gli viene subito alla mente non la funzione che hanno espletato i due eroi (come li definisco io) ma bensì fanno un collegamento diretto a ciò che hanno combattuto cioè la Mafia (La Sicilia non è solo Mafia) Se continuiamo a perpetrare con insistenza questo steriotipo non usciremo da questo luogo comune che la sicilia è terra di mafia. Poi infine in riferimento a Rita Borsellino e a Gaspare Sturzo vi Prego. A Rita Borsellino direi non hai il diritto alcuno di commentare Miccichè , perche tu stessa hai utilizzato la memoria (per altro senza successo) di tuo fratello quindi evita completamente di parlare. Mentre per Gaspare Sturzo che dire si comenta da solo. Forza Gianfranco Lo capiamo che hanno paura di te tu vai avanti non ti arrendere. Siamo con te