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Commissariato Ordine Giornalisti Campania. L’intervento di Rosa Criscuolo (Radicali)

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di Rosa Criscuolo.

Il decreto firmato dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, con il quale il giornalista Gerardo Bombonato viene nominato Commissario straordinario del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania, è l’ultimo atto di una vicenda che vede coinvolti i giornalisti campani ed è riassumibile in tre step: nell’ottobre 2021 si vota il rinnovo del Consiglio dell’Ordine della Campania, del Collegio dei Revisori dei conti e del Consiglio nazionale; per quell’appuntamento elettorale vengono esclusi dal voto in presenza i giornalisti che non hanno comunicato, entro 5 giorni antecedenti l’inizio delle operazioni di votazione, l’indirizzo di posta elettronica certificata; 26 giornalisti, sostenuti dal Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania presentano ricorso contro l’anomalia della comunicazione della PEC e ottengono l’annullamento del voto con sentenza del tribunale di Napoli.

Nella sentenza, infatti, viene spiegato che “L’ammissione al voto dei ricorrenti (anche solo di coloro che, recatisi al seggio, hanno ottenuto un diniego all’esercizio del voto), sarebbe stato teoricamente sufficiente a modificare i risultati delle votazioni del 24.10.2021, con ripercussioni anche sulla successiva sessione di ballottaggio”.

Insomma una irregolarità, una vera e propria negazione di un diritto messa in atto da un organismo – l’Ordine dei Giornalisti – che storicamente si è sempre battuto per la tutela dei diritti, in Italia come in altri Paesi.

Il diritto all’informazione, pur non espressamente menzionato nella carta costituzionale repubblicana, è strettamente legato alla libertà di manifestazione del pensiero, definita dall’articolo 21 C. Oggi il “Diritto alla Conoscenza” supera il passaggio decisivo dell’approvazione in Commissione Cultura, Scienza, Educazione e Media dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con un rapporto, una risoluzione e una raccomandazione che passano al voto definitivo dell’Assemblea dove siedono i parlamentari dei 47 Paesi che, dall’Atlantico agli Urali, rappresenta la casa dei diritti e della democrazia del continente europeo; ed è così che si definisce un nuovo diritto umano che incrocia libertà e qualità dell’informazione, trasparenza degli atti, qualità del dibattito politico e pubblico e diffusione degli strumenti culturali indispensabili per comprendere, decriptare, interpretare e in ultima analisi scegliere e decidere.

Conoscere per deliberare ed essere colti è l’unico modo di essere liberi. La cultura non è un fatto di titoli e nozioni ma di strumenti.

 

Rosa Criscuolo

Studi classici condotti al liceo Antonio Genovesi e  Laurea in Giurisprudenza 110/110 all' Universita' Federico II. Social Media Manager e consulente politica. Appassionata di arte e filosofia. Ideatrice del programma streaming e del format televisivo IL MONITO che ha riscosso successo in Campania. Volto noto come opinionista radiofonica e televisiva. Protagonista di campagne per i diritti civili in qualita' di membro nazionale dell' Ass. Luca Coscioni accanto a Marco Cappato. Marco Pannella rappresenta il suo ideale politico. Londra e' la sua citta' rifugio.