La Dieta Enzimatica Informazionale: un alimento vivo.

L’alimento TOP 4

Germogli, funghi e vino sono alimenti vivi, ricchi in enzimi, a questi alimenti dobbiamo aggiungere gli alimenti fermentati.

La fermentazione è un processo naturale che, molte volte, crea nuovi alimenti, tra questi i derivati del latte formaggi e yogurt.

yogurt 1

 

Nei tempi antichi i popoli nomadi conservavano il latte in contenitori ricavati dalla pelle o dallo stomaco dell’animale.

Il latte, era di vacca o pecora o capra o cammella e fermentava a causa delle condizioni ambientali e delle contaminazione da microrganismi.

Questa fermentazione trasformava il latte originale in yogurt che si conservava più a lungo nel tempo.

Lo yogurt è un “alimento vivo” , regolarizza l’intestino e l’umore , è il TOP 4 degli alimenti, è un derivato del latte per opera di due bacilli Streptococcus termophilus e Lactobacillus bulgaricus.

Questi bacilli scindono il lattosio in acido lattico e glucosio, quindi il prodotto finale, non dovrebbe dare problemi d’intolleranza al lattosio, ma purtroppo, molte persone accusano i sintomi d’intolleranza.

L’intolleranza è data dal fatto che la maggior parte degli yogurt in commercio non sono “yogurt vivi” sono latte che ha iniziato la fermentazione, ma non l’ha portata a termine.

Molto spesso le aziende aggiungono altri bacilli, zucchero, frutta e il contenuto di lattosio è ancora di 3,2 -3,3 g per 100 g di prodotto.

Lo yogurt che comperiamo è un alimento TOP?

Come possiamo sapere se lo yogurt è o non è un alimento vivo?

Nel caso specifico dello yogurt,per essere “vivo”,  deve sapersi riprodurre.

Per sapere se lo yogurt è “vivo” facciamo questo esperimento.

Acquistiamo una confezione di yogurt al naturale, che “dovrebbe” essere il prodotto della fermentazione di latte intero con Streptococcus termophilus e Lactobacillus bulgaricus, 

Questo è lo “yogurt campione” e verificheremo se veramente è “vivo”.

Acquistiamo un litro di latte fresco intero, possibilmente biologico.

Il nostro “yogurt campione” non deve essere freddo, quindi teniamolo a  temperatura ambiente.

Scaldiamo il latte, in un contenitore d’acciaio o di vetro sino alla temperatura

di 35° – 40°  (95° – 104°F)

 

yogurtr preparo

 

Se usiamo latte intero crudo appena munto, non pastorizzato, dobbiamo portarlo ad ebollizione per 2 minuti, poi lo lasciamo raffreddare sino a 37 ° C ( 98,6° F)

Versiamo. nel litro di latte, il contenuto del vasetto di “yogurt campione” mescoliamo e mettiamo il nostro latte e yogurt in forno ad una temperatura tra i 35° – 37° C (95 – 98,6° F) per un giorno.

Dopo 24 ore possiamo trovare un liquido non cremoso di sapore acido, questo dimostra che lo “yogurt campione”, non è un alimento vivo, non è riuscito a riprodurre yogurt, ha solo creato del latte acido, un buon dessert, ma non può essere considerato un Superalimento.

 

yogurte liquido

 

Se invece, nel contenitore, troviamo uno yogurt cremoso, consistente ed acido, simile al “yogurt campione”,  questo dimostra che il prodotto acquistato è un alimento vivo, che si riprodotto..

Difficilmente dallo yogurt che abbiamo riprodotto, riusciremo a produrre un nuovo yogurt simile al primo.

Lo yogurt così preparato non deve dare problemi d’intolleranza, se si dovessero verificare dei sintomi come mal di pancia, flatulenza o dissenteria, vuol dire che il tempo della fermentazione è stato troppo breve e che il lattosio non è stato completamente scisso in acido lattico e glucosio.

Come consumare lo yogurt vivo

Nel post Informare l’organismo con un alimento farmaco vengono spiegati alcuni accorgimenti per assumere al meglio un’ alimento con potere farmacologico, questo vale anche per lo “yogurt vivo”. 

Lo “yogurt vivo” dovrà essere associato ad alimenti, che hanno il potere di diminuire l’acidità dello stomaco che può interferire sull’attività dello Lactobacillus bulgaricus e dello Streptococcus termophilus, 

Mangeremo questo “yogurt vivo” con fiocchi d’avena, ricchi in amido aggiungendo olio di cocco o cocco grattugiato, ricchi in grassi e ad alimenti ricchi in FOS come zucchero di cocco o banana.

Lo “yogurt vivo” è un alimento da consumarsi possibilmente a digiuno, a colazione

Nel pomeriggio, dopo le 3 – 4  ore dal pranzo, è un ottimo spuntino 

Lo yogurt industriale viene spesso commercializzato aggiungendo altri probiotici

Lactobacillus acidophilus, Bifido bacterium bifidum, 

Lactobacillus casei, Lactobacillus lactis. 

che sopportano meglio l’acidità dello stomaco e si riproducono nell’intestino.

Ti è piaciuto il post?

Sì, allora, per favore metti “piace ” alla pagina di FB 
Scarica                                       7 Miliardi di Diete 
English version                        7 Billion Diets
English version paperback   7 Billion Diets

@DrTraverso   titolare del  Copyright 2016

Fonte

La Dieta Enzimatica

www.treccani.it

Informazioni sul contenuto del Blog 

Disclaimer

Iscriviti alla newsletter 

 

 

Precedente La Dieta Enzimatica Informazionale: la divina bevanda Successivo Dieta Enzimatica: 7 menù per depurare il corpo