Aids: in tre anni la cura attraverso l’editing di cellule infette

nastro rosso aids

Potrebbero bastare solo tre anni per arrivare ad una cura per l’Aids grazie ad una tecnologia di editing genetico (Crispr/Cas9) delle cellule infette in grado di eliminare il virus dall’interno. E’ quanto ha dimostrato uno studio pubblicato su ‘Nature’ da un team di ricercatori della Lewis Katz School of Medicine della Temple University (Philadelphia), tra cui l’italiano Alessandro Napoli.

La sindrome da immunodeficienza acquisita o AIDS, è una malattia del sistema immunitario umano causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV). La malattia interferisce con il sistema immunitario limitandone l’efficacia, rendendo le persone colpite più suscettibili alle infezioni, in particolare a quelle opportunistiche, e allo sviluppo di tumori, vulnerabilità che aumenta con il progredire della malattia. L’HIV si trasmette in molti modi, ad esempio tramite i rapporti sessuali, trasfusioni di sangue contaminato e aghi ipodermici e tramite trasmissione verticale tra madre e bambino durante la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno.

Anche se per ora gli esperimenti sono stati condotti solo in un laboratorio, gli scienziati sono convinti che entro tre anni saranno in grado di iniziare trial sugli esseri umani. Crispr-Cas9 è una delle tecnologie più promettenti utilizzata oggi in molti studi con cui è possibile modificare il Dna con precisione e facilità mai raggiunte prima.

 

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