Gian Carlo M. Rivolta, avvocato e scrittore milanese, è stato titolare di cattedra di diritto commerciale nelle Università degli Studi di Ferrara, di Pavia e di Milano, tenendo anche corsi di diritto industriale e diritto dei mercati finanziari. A Milano, dove fece i primi passi, all’indomani della laurea, come assistente universitario di ruolo e docente di diritto ed economia negli istituti, ha concluso il suo lungo e felice itinerario nella scuola. Ma è tuttora impegnato nella ricerca; membro dell’Accademia dei giusprivatisti europei; presidente del comitato scientifico del CIRGIS.
Impresa, azienda, società, contratti commerciali, procedure concorsuali sono i temi preferiti dei suoi studi giuridici. Ha pubblicato diversi volumi nelle edizioni Giuffrè (La partecipazione sociale, 1964; L’esercizio dell’impresa nel fallimento, 1969; L’affitto e la vendita dell’azienda nel fallimento, 1973; La società a responsabilità limitata, 1982) e più di cento tra articoli, relazioni congressuali, voci enciclopediche e contributi diversi. Ha tracciato inoltre i profili scientifici e umani di alcuni grandi maestri del diritto.
Quale saggista e narratore ha pubblicato: L’astuccio dei ricordi, Nuove Edizioni Duomo, 1992; Il collega don Ferrante, Sugarco, 1995; La culla dei sogni, Marsilio, 1999; La favola della vita, Sugarco, 2005 (3a ed., 2006); Ritratti di famiglia, Sugarco, 2008, Vita di un giudice, Sugarco, 2010. Con testimonianze, ricordi, commenti di varia cultura e umanità ha collaborato a quotidiani, come Il Sole-24 ore e Corriere della sera e riviste come Nuova Antologia, Ca’ de Sass, Cenobio, Civiltà ambrosiana. Su quest’ultima, per quindici anni, è puntualmente uscito ogni bimestre il suo «elzeviro».