Dopo aver apprezzato la semplicità e la positività dei pensieri dei bambini in cura oncologica all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e ospiti de La Collina degli Elfi Onlus di Govone con le loro “ricette di felicità”, è tempo di scoprire una ricetta leggera ed estiva, perfetta da cucinare (e gustare!) insieme ai propri bambini. Ecco i biscotti alla Lavanda di Sale San Giovanni, a cura di SuperCheffo (alias Alessandro Pavesio):
(TRATTO DAL LIBRO, sezione “Ricette di Cucina”
in collaborazione con SuperCheffo, alias Alessandro Pavesio)
Ingredienti per c.a. 15 biscotti
2 albumi
100 gr di lavanda
100 gr di miele mille fiori
50 gr di mandorle e pinoli
Preparazione
Prendere la lavanda e lavarla bene, staccando i fiori e tritandoli finemente. Mescolare tutti gli ingredienti insieme. Formare delle palline e schiacciarle fino a raggiungere la forma di un biscotto, quindi disporle su una placca ricoperta da carta da forno. Cuocere in forno a 140° per 15 minuti. Sfornare e servire a temperatura ambiente.
Il Bugiardino di Fata Zucchina (a cura del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Asti)
Questi biscotti sono un’eccellente miscela di energia grazie agli zuccheri, alle sostanze antiossidanti della frutta secca come la vitamina E, alle sostanze rimineralizzanti come il potassio, il calcio e il fosforo, presenti sia nel miele, sia nelle mandorle (gruppo colore: bianco). La lavanda, inoltre, aiuta la digestione. Ottimo spuntino soprattutto per i bimbi che praticano sport.
Anch’essa perfetta per l’estate, la settimana prossima arriva una nuova ricetta di cucina, come sempre a cura di Alessandro Pavesio, il SuperCheffo più amato dai bambini: sarà un secondo piatto ideale per i più piccoli, che unirà il colore e le vitamine del pomodoro con le proteine del merluzzo, impiattati in modo originale e giocoso.
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Dove si può acquistare il Bilibro?
Per scoprire tutti i contenuti del bilibro di Renata Cantamessa (alias Fata Zucchina) “Il Mistero del Grandalbero – Ricette Favolate di Fata Zucchina”, si può acquistare su Arabafenicelibri.it (http://bit.ly/2nAOXAp), presso tutti i negozi Coop o ordinandolo alla propria libreria di fiducia.
Quanto costa? A chi sono destinati i proventi della vendita?
Il prezzo è di 10€. I proventi raccolti dalla vendita (2€ a libro) saranno donati in Piemonte a favore del progetto F.A.T.A. di Fuoriterapia Assistita con Animazione dell’Ospedale Infantile “Regina Margherita”, in collaborazione con l’Associazione Onlus “La Collina degli Elfi” di Govone d’Alba. Il ricavato di Liguria e Lombardia sarà rispettivamente devoluto all’Ospedale “Gaslini” di Genova e alla Fondazione “De Marchi Onlus” di Milano.
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Contatti
E-mail: renata@fatazucchina.eu
Sito web: www.fatazucchina.net
Pagina Facebook: Renata Cantamessa – Fata Zucchina
Instagram: @fatacantamessa
Twitter: @RCantamessa
Youtube: Renata Cantamessa – Fata Zucchina
Chi è Renata Cantamessa?
Giornalista di carta stampata e web, autrice e conduttrice radio-televisiva, doppiatrice
di cartoon, ghostwriter e project-manager, cresce professionalmente nel settore della
cooperazione. Opera in modo trasversale su comunicazione e multimedia-marketing, con specifica attenzione attorno ai temi strategici dell’agroalimentare, della territorialità, del benessere e della sostenibilità. Oltre al mondo della cooperazione e dell’agricoltura (ortofrutta in primis), collabora attivamente con la GDO-Grande Distribuzione Organizzata italiana, la Sanità Pubblica (Asl territoriali), l’Università degli Studi di Torino, gli Istituti di Istruzione Superiore a indirizzo agrario-alberghiero e con l’USR-Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con un coinvolgimento sulla progettazione dell’attività formativa di alternanza scuola-lavoro. Dal 2013 veste la “nuova identità” di Fata Zucchina, da lei creata e impersonata come icona moderna del Food&Wealth (Health + Welfare) per divulgare nuovi modelli di integrazione e consumo nella relazione tra persone e territorio.
Chi è Fata Zucchina?
E’ la prima “fata agricola” italiana, proposta come modello smart di avanguardia al femminile, per ricordare che le donne possono essere un importante veicolo di innovazione in agricoltura. Un omaggio diretto a quell’oltre 70% di lavoro agricolo che - nel mondo - è realizzato da generazioni di donne rurali. Ma non solo: la “bacchetta magica” di Fata Zucchina – ovvero la sua divulgazione attraverso progetti che diventano rubriche, come “Il Bugiardino di Fata Zucchina”- si rivolge per antonomasia al settore primario, come snodo centrale di una “nuova economia”. C’è dunque l’Agricoltura con l’iniziale maiuscola al centro del cuore di questa fata rurale, cioè quel Made in Italy fatto di terra variegata, mani laboriose e grandi intelligenze, che ha bisogno di tornare a simpatizzare con le famiglie e di giocare con i bambini, accendendo la loro voglia di fare, di immedesimarsi e costruire; educandoli a trattare i frutti della terra come nuovi “amici” e a seminare una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione.
Immagine di Claudio Massarente