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Carmagnola | 12 novembre 2017, 06:00

Ricette di cucina: “Pietre di Castagne Cuneo”

Oggi la felicità sbarca in cucina insieme ai sapori autunnali delle pietre di castagna Cuneo Igp, primo piatto ricco e saporito rivisitato con i “marroni” tipici della stagione in corso. Ecco il nuovo capitolo culinario firmato da SuperCheffo (alias Alessandro Pavesio).

Ricette di cucina: “Pietre di Castagne Cuneo”

Oggi la felicità sbarca in cucina insieme ai sapori autunnali delle pietre di castagna Cuneo Igp, primo piatto ricco e saporito rivisitato con i “marroni” tipici della stagione in corso. Ecco il nuovo capitolo culinario firmato da SuperCheffo (alias Alessandro Pavesio).

 

(TRATTO DAL LIBRO, Sezione “Ricette Favolate di Fata Zucchina”

 Ricetta di Cucina – “Pietre di castagne Cuneo”)

 

Ingredienti per 4 porzioni

350 gr di castagne
200 gr di patate a pasta gialla
2 tuorli d’uovo

40 gr di farina 00
cannella (a piacere)

Preparazione

Pulire e incidere le castagne, poi lessarle in abbondante acqua salata per 40 minuti, finchè siano tenere, poi lasciarle raffreddare. Nel frattempo, lavare le patate e lessarle in acqua bollente per 20 minuti. Scolarle e sbucciarle ancora calde, poi passarle nello schiacciapatate facendo cadere la purea in una grossa ciotola. Eliminare delicatamente la pellicina dalle castagne, poi passarle nello schiacciapatate, facendo cadere la purea su quella di patate e mescolando gli ingredienti con la forchetta. Aggiungere i tuorli precedentemente sbattuti, unire la farina e la cannella e lavorare il composto sino a che sia ben amalgamato. Salare, quindi preparare dei rotolini e tagliarli a tocchetti non troppo grossi. Portare a bollore in acqua abbondante, salarla e tuffarvi gli gnocchi di castagne. Scolarli man mano che tornano a galla (ca. 4 minuti) e condirli come prescelto.

Il Bugiardino di Fata Zucchina (a cura del servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Asti)

 

Gnocchi rivisitati con l’aggiunta di castagne, che apportano al piatto una buona fonte di fibre, ferro e vitamine del gruppo B (B2 e B3), assommate così al potassio contenuto nelle patate. Un abbinamento insolito ed originale, avvantaggiato dalla simpatia che i bambini riservano notoriamente a un bel piatto di gnocchi.

L’appuntamento con l’autunno in cucina proeguirà anche domenica prossima, con un nuovo piatto a metà strada tra terra e mare a cura di SuperCheffo: il cous cous con filetto di persico e mela rossa Cuneo Igp, che farà la felicità di bambini e genitori!

 

Per leggere lo scorso episodio della rubrica, clicca qui:

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Dove si può acquistare il Bilibro?

Per scoprire tutti i contenuti del bilibro di Renata Cantamessa (alias Fata Zucchina) “Il Mistero del Grandalbero – Ricette Favolate di Fata Zucchina”, si può acquistare su Arabafenicelibri.it (http://bit.ly/2nAOXAp), presso tutti i negozi Coop o ordinandolo alla propria libreria di fiducia.

 

Quanto costa? A chi sono destinati i proventi della vendita?

Il prezzo è di 10€. I proventi raccolti dalla vendita (2€ a libro) saranno donati in Piemonte a favore del progetto F.A.T.A. di Fuoriterapia Assistita con Animazione dell’Ospedale Infantile “Regina Margherita”, in collaborazione con l’Associazione Onlus “La Collina degli Elfi” di Govone d’Alba. Il ricavato di Liguria e Lombardia sarà rispettivamente devoluto all’Ospedale “Gaslini” di Genova e alla Fondazione “De Marchi Onlus” di Milano.

 

Scorri al fondo della pagina per consultare la scheda di presentazione del libro.

 

Contatti

E-mail: renata@fatazucchina.eu

Sito web: www.fatazucchina.net

Pagina Facebook: Renata Cantamessa – Fata Zucchina

Instagram: @fatacantamessa

Twitter: @RCantamessa

Youtube: Renata Cantamessa – Fata Zucchina

 

Chi è Renata Cantamessa?

Giornalista di carta stampata e web, autrice e conduttrice radio-televisiva, doppiatrice

di cartoon, ghostwriter e project-manager, cresce professionalmente nel settore della

cooperazione. Opera in modo trasversale su comunicazione e multimedia-marketing, con specifica attenzione attorno ai temi strategici dell’agroalimentare, della territorialità, del benessere e della sostenibilità. Oltre al mondo della cooperazione e dell’agricoltura (ortofrutta in primis), collabora attivamente con la GDO-Grande Distribuzione Organizzata italiana, la Sanità Pubblica (Asl territoriali), l’Università degli Studi di Torino, gli Istituti di Istruzione Superiore a indirizzo agrario-alberghiero e con l’USR-Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con un coinvolgimento sulla progettazione dell’attività formativa di alternanza scuola-lavoro. Dal 2013 veste la “nuova identità” di Fata Zucchina, da lei creata e impersonata come icona moderna del Food&Wealth (Health + Welfare) per divulgare nuovi modelli di integrazione e consumo nella relazione tra persone e territorio.

 

Chi è Fata Zucchina?

E’ la prima “fata agricola” italiana, proposta come modello smart di avanguardia al femminile, per ricordare che le donne possono essere un importante veicolo di innovazione in agricoltura. Un omaggio diretto a quell’oltre 70% di lavoro agricolo che - nel mondo - è realizzato da generazioni di donne rurali. Ma non solo: la “bacchetta magica” di Fata Zucchina – ovvero la sua divulgazione attraverso progetti che diventano rubriche, come “Il Bugiardino di Fata Zucchina”- si rivolge per antonomasia al settore primario, come snodo centrale di una “nuova economia”. C’è dunque l’Agricoltura con l’iniziale maiuscola al centro del cuore di questa fata rurale, cioè quel Made in Italy fatto di terra variegata, mani laboriose e grandi intelligenze, che ha bisogno di tornare a simpatizzare con le famiglie e di giocare con i bambini, accendendo la loro voglia di fare, di immedesimarsi e costruire; educandoli a trattare i frutti della terra come nuovi “amici” e a seminare una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione.

 

Immagine di Claudio Massarente

Renata Cantamessa

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