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il giudice ha dato ragione alla modella

Usa, modella vince un ricorso in tribunale per svelare l'dentità di un blogger

L'anonimo ha aperto un blog solo per insultarla e Liskula Cohen vuole denunciarlo per diffamazione a mezzo web

Linskula Cohen (Internet)
Linskula Cohen (Internet)
NEW YORK- La mano lunga della giustizia arriva anche su internet. La modella canadese Liskula Cohen ha vinto una battaglia legale negli Stati Uniti per sapere l'identita di un internauta che aveva aperto un blog solo per insultarla. «Psicotica e bugiarda», oppure «scorfano» e «donna dai facili costumi». E molto altro ancora tutto sulle pagine web.

IL CASO- Il giudice di Manhattan Joan Maden ha dato ragione alla top di Vogue di 36 anni e ha ordinato a Google che ospita il dominio del blog di dare le informazioni necessarie per intentare la causa per diffamazione. Ed ecco che l'anonimo verrà smascherato. Non è servito a nulla l'obiezione che «i blog sono dei moderno forum per esprimere opinioni del tutto personali». Già perché quando si parla di diffamazione è troppo anche per internet. «Non vediamo l'ora di sapere chi è questo codardo», ha spiegato l'avvocato Steven Wagner. Secondo un primo accertamento si tratterebbe di una conoscente della modella, forse ossessionata dalla sua bellezza.

E intanto Andrew Peterson, portavoce di Google, spiega che «simpatizziamo con tutte le vittime di cyberbullismo. Dall'altra parte, però, siamo molto attenti a rispettare la privacy dei nostri utenti. E provvediamo con dati personali solo quando è strettamente necessario, come quando ce lo ordina un tribunale». Adesso il blog verrà chiuso e Liskula Cohen avrà la sua giustizia. Anche su internet.


19 agosto 2009(ultima modifica: 20 agosto 2009)

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