Vai ai contenuti
  • nel sito
  • in Dove viaggi
  • in Corriere Annunci
  • nel Dizionario
  • nell'Archivio storico
vai cancel

DURANTE IL COncerto di Casalecchio di Reno

Sale sul palco e bacia Justin Bieber
Le altre fan (invidiose) la perseguitano

Insulti e minacce in Rete per la 14enne che è riuscita ad avvicinarsi al cantante. Ora l'appello: «Ti prego, fai qualcosa»

DURANTE IL COncerto di Casalecchio di Reno

Sale sul palco e bacia Justin Bieber
Le altre fan (invidiose) la perseguitano

Insulti e minacce in Rete per la 14enne che è riuscita ad avvicinarsi al cantante. Ora l'appello: «Ti prego, fai qualcosa»

«Ti prego Justin, fai qualcosa». L'appello, via Twitter, parte dall'Italia. È una richiesta di aiuto perché l'idolo delle ragazzine, Justin Bieber, faccia qualcosa per fermare il fiume di insulti e minacce che da domenica travolge una ragazzina di 14 anni di Pescara. La sua colpa? Essere stata scelta sabato scorso, nell'unica tappa italiana del tour, a salire sul palco e farsi dedicare una canzone dal cantante canadese. Proprio lei che non impazzisce per Justin, ma che al concerto di Casalecchio di Reno (Bologna) è andata perché era l'unico modo per incontrare la sua amica di Torino.

UNA «OLLG» PRIVILEGIATA - Nel gergo delle «Beliebers», le fan sfegatate dell'adolescente più famoso del mondo, la persona «privilegiata» si chiama «Ollg», « One less lonely girl»: Justin Bieber le dedica qualche minuto di attenzioni, mentre sotto al palco migliaia di ragazzine urlano, si sbracciano, fanno partire i flash delle macchine fotografiche, piangono. Il video su YouTube mostra la ragazzina sorridente e con una corona di fiori in testa. Al suo fianco il cantante, in rigorosa canottiera bianca, le dedica alcuni versi. Poi le chiede il nome, che ripete ad alta voce. Quindi insieme, mano nella mano, lasciano il palco tra le urla delle altre fan. Tutto bello ed emozionante. Fino al giorno successivo. Quando, con una ricerca sul web, le «Beliebers» arrivano a sostenere non solo che la ragazza non è una fan del cantante, ma sarebbe addirittura una « haters », una di quelle che lo odia. Alcune fan sostengono che sul palco gli abbia fatto le linguacce.

E la popstar picchia un vicino: denunciato

LE MINACCE - «Nei suoi occhi non c'era un briciolo d'emozione, l'ho visto subito», cinguetta una fan. «Ti vorrei buttare giù dalle scale», scrive un'altra. «Io prenderei a sprangate quella ...», aggiunge un'altra ancora. Seguono centinaia di messaggi con offese e minacce, inviti a spezzarle le gambe e tentativi di scoprire in quale via abiti. C'è pure chi azzarda che si sia «comprata» la possibilità di essere chiamata sul palco. Troppo. La ragazza decide di chiudere il profilo Facebook e disattivare l'account Twitter. «Il cyberbullismo è una cosa seria, ahahahah...», ironizza una fan che poi esulta: «L'abbiamo fatta cancellare da Facebook, siamo grandi».

PRONTI LA DENUNCIA - «Le abbiamo tolto anche il telefonino», racconta la madre della ragazza. Preoccupata, dispiaciuta, ma anche arrabbiata per quello che sta passando la figlia. Lei incassa la solidarietà di amici e sconosciuti sui social network e dal vivo. E, attraverso la famiglia, spiega come sono andate le cose. «Ero in tribuna, insieme alla mia amica e a sua sorella. A un certo punto è arrivata una donna che mi ha afferrata e detto di seguirla. Quando mi ha spiegato cosa dovevo fare le ho chiesto se poteva far salire la mia amica, fan accanita di Justin Bieber. Ma lei ha detto di no, che avevano scelto me». «Non mi sarei mai immaginata di vedere una ragazzina in lacrime solo perché è stata scelta per salire su un palco», continua la madre. «Non capisco cosa abbia fatto di male. Mia figlia è traumatizzata. Spero solo che questa vicenda non lasci il segno. Di certo andrò a denunciare la cosa alla polizia postale». La storia ricorda molto quella di Flora: 17 anni, di Bologna, è stata presa di mira su Twitter solo per aver vinto tre biglietti per New York per incontrare gli One Direction e per sentirli in concerto. «Lavati con la benzina e asciugati con l'accendino», le hanno scritto, tra le altre cose. Per concludere con un più esplicito «Muori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leonard Berberi
COMMENTA
notizie correlate
multimedia

OGGI IN cronache >

Pubblicità
PIÙletti