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gli universitari: «è Un affronto a quanti cercano di far crescere il senso critico»

«Be stupid» a chi? Protesta studentesca Questa volta contro la pubblicità

Federico II, il boicottaggio della campagna Diesel
Ai manifesti aggiunta la negazione inglese «don't»

In basso allo slogan «Be stupid» gli studenti hanno aggiunto «don't»

In basso allo slogan «Be stupid» gli studenti hanno aggiunto «don't»

NAPOLI - «Don’t be stupid»: i giovani si sollevano contro la Diesel, marca di abbigliamento, che nella sua campagna pubblicitaria, secondo l’«accusa», vuole far passare un messaggio subliminale molto grave: meglio essere stupidi, si vive meglio. Da Napoli è partita un’iniziativa di boicottaggio su larga scala. L’idea è venuta ad un gruppo di studenti di Scienze Politiche della Federico II i quali, dopo aver visto i cartelloni affissi in giro per la città con scritte del tipo «Be stupid» oppure «Smart critiques, stupid creates», infastiditi da cotanta arroganza hanno deciso di far partire un boicottaggio contro l’azienda di Molvena.

L'AGENZIA LONDINESE - Sotto accusa, oltre alla Diesel, è ovviamente il team creativo autore della campagna shock per la multinazionale italiana fondata nel 1978, l’agenzia londinese Anomaly. Secondo il comitato di boicottaggio «l'ultima campagna della Diesel ha perso qualsiasi tipo di ambiguità urlando alla società tutta siate stupidi». «Un affronto - spiegano gli studenti della Federico II - a tutte le coscienze critiche e soprattutto a tutti coloro che cercano quotidianamente di far crescere il senso critico e di responsabilità dei singoli e quindi della società. Il messaggio della Diesel è in effetti: gli intelligenti sono noiosi, gli stupidi sono divertenti e spensierati, e chiunque abbia un minimo di senso critico e scarsa propensione al consumismo compulsivo può sentirsi offeso».

Un altro manifesto ritoccato
Un altro manifesto ritoccato

APPELLO - L’appello che viene fatto dagli studenti è rivolto a tutti coloro che si sono sentiti offesi da questa campagna pubblicitaria affinché, attraverso l’uso di intelligenza e creatività, modifichino lo slogan Diesel, ribaltandolo in «don’t be stupid» con l’aggiunta di una semplice scritta sui cartelloni affissi in giro per la città. Il boicottaggio riguarda anche le riviste che usano tale pubblicità: è già stato fatto sparire dalla circolazione l’opuscolo degli eventi cittadini «Zero», la cui colpa è quella di aver venduto i propri spazi alla Diesel. C’è poi chi ha proposto di applicare, in maniera ancora più creativa ma intelligente, la stessa esortazione sui cartelloni elettorali da cui saremo invasi nelle prossime settimane, con scritte del tipo «be stupid, votateci!». Resta da dimostrare però se la campagna di boicottaggio avrà il risultato sperato di far calare le vendite Diesel o demolirne l’immagine, oppure se si rivelerà un boomerang perché nel frattempo si sarà fatta tanta pubblicità virale all'azienda grazie a questi arrabbiati vettori inconsapevoli.

Alessandro Ingegno
05 febbraio 2010(ultima modifica: 10 febbraio 2010)© RIPRODUZIONE RISERVATA

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3 COMMENTI COMMENTI
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Per lettore "I AM STUPID"
27.06|10:37

bè...bravo stupido (spero che non ti offendi,ma hai detto tu di esserlo); se Renzo Rosso è riuscito a "creare il suo impero" è proprio perchè ci sono degli stupidi come te (lui non lo è stupido) che comprano cose di marca..dove il costo del prodotto è 100 volte inferiore a quanto lo paghi tu, e direi che pagare un'idea del genere..è da stupidi! Tu parli di diminuire i costi dei libri..ma quelle si che sono IDEE da pagare..e le tasse in Italia sono già basse, quindi informati prima di parlare( guarda quanto si paga nei paesi anglosassoni). E poi vogliomo parlare del fatto che tu avresti una mentalità aperta (cioè ti fai dire come devi essere) e non omologato alla massa...guarda mi fai ridere;credi di non essere omologato alla massa perchè ti compri i vestiti che hanno tutti gli altri e segui le mode di tendenza?! Se il mondo fa così schifo è per colpa di quelli come te..che non decidono con la propria testa..e si fanno comandare dai mass-media che ci vogliono appunto degli stupidi da sfruttare...se poi la tua vita fa schifo perchè hai i rifiuti fuori da casa..hai un tumore perchè la fabbrica vicino a casa produce polveri tossiche...bè chi se ne frega..tanto hai il vestito di marca..e il bello è che credi anche di stare bene perchè ti hanno detto che è così che devi stare..e intanto quelli come Renzo Rossi se ne stanno in barca sotto il sole.. Io sono fiero di pensare di testa mia..di non seguire le tendenze,che tra 6 mesi non valgono più...sono fiero di non essere stupido!

I AM STUPID....

16.06|17:26

Fantastico!! Quanti ne ho visti come loro..proteste su proteste poi saranno i primi che serviranno il business mondiale... ho lavorato in Diesel e credo che questi universitari prima di parlare dovrebbero farsi un giretto negli uffici e leggere di come Renzo Rosso si sia creato un impero partendo da zero...non mi sembra da stupidi no??? Io con orgoglio indosso la mia maglietta BE STUPID, fiero di essere diverso dalla massa, fiero di propagandare un concetto innovativo di comunicazione..guarda caso proprio dal sude questa protesta..mentalita'chiusa?....Con tutto il rispetto per le idee degli altri, prima di criticare STUDIATE e manifestate per pagare meno i libri e le tasse. Per quanto riguarda ZERO rimane il free press numero uno in Italia, assolutamente indipendente nelle sue scelte e molto ben fatto...Ve l'hanno detto che per produrre qualcosa, per realizzare un idea c'e' bisogno anche di soldi????

Stupido è chi lo stupido fa...

11.02|17:26

...tralasciando la "giustificatissima e pienamente condivisibile protesta degli studenti, che evidentemente non si sono accorti che oltre alla campagna di Diesel, ci sarebbe qualche altra cosa su cui concentrarsi... mi soffermo sul boicottaggio del MAGAZINE ZERO di cui faccio parte (e non "l'opuscolo", che è uno stampato di poche pagine creato per promuovere attività commerciali): ZERO è sparito come ogni fine mese, essendo un mensile che viene puntualmente assorbito dalla città in tutta la sua tiratura... Continuate pure a boicottarci tutti i mesi dunque, fateli sparire!!!

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