Istituto Piepoli, PhiNet, Corecom, prima ricerca italiana sulla Reputazione Web. Quale l’impatto sul PIL nazionale?

30 settembre, Prima ricerca italiana sulla Web Reputation, Sala Pirelli, Milano, ore 10. Istituto Piepoli, PhiNet, Corecom: qual è la reputazione web dei giornalisti italiani? È possibile calcolarla? Quali ripercussioni sulla privacy? Può la reputazione web arrivare ad influenzare il PIL di un Paese? Ne discutono i protagonisti del mondo della comunicazione: Fabio Minoli, Piepoli, Alessandro Giovannini, Michelangelo Tagliaferri, Yves Confalonieri, Paolo Tacconi, Antonio Preziosi, Guido Scorza, Antonio Martisciello. Chiude i lavori Roberto Formigoni.

Il Corecom Lombardia accende i riflettori sul tema delle “influenze” dei new media. Se ne discute a Milano il 30 settembre prossimo.
È possibile “quantificare” la reputazione di un giornalista, o di un telegiornale, analizzandone l’influenza sulla rete? È possibile condurre analisi di tipo quantitativo e qualitativo sulla cosiddetta web reputation? E quali le ripercussioni sulla reputazione stessa e sulla privacy? Ed è possibile che la web reputation possa addirittura influenzare il PIL di un Paese?

Se ne discuterà a Milano venerdì 30 settembre, ore 10, presso la Sala Pirelli, Via Fabio Filzi 22, nell’ambito del convegno “Web reputation, come i nuovi media ridisegnano i confini della privacy” organizzato dal Corecom Lombardia. A confronto due ricerche condotte con metodologie e strumenti diversi da PhiNet, società specializzata nella comunicazione e nel marketing online, e Istituto Piepoli, leader nel campo delle ricerche di marketing e di opinione.

I lavori saranno aperti da Fabio Minoli, presidente del Corecom e Davide Boni, presidente del Consiglio regionale della Lombardia.
Sono previsti interventi di Alessandro Giovannini, Ad di Phinet; Nicola Piepoli, presidente dell’istituto Piepoli; Michelangelo Tagliaferri, presidente Accademia Comunicazione; Yves Confalonieri, direttore Rti Interactive Media – Gruppo Mediaset; Paolo Tacconi, executive producer Msn Western Europe (Microsoft); Antonio Preziosi, direttore Radio Uno e Gr Rai; Guido Scorza, presidente dell’Istituto per le politiche dell’Innovazione e docente di diritto delle nuove tecnologie Università di Roma “Sapienza”; Luigi Pecora, Authority per la Privacy; Antonio Martisciello, commissario Agcom. Le conclusioni saranno affidate al governatore della Lombardia, Roberto Formigoni.

FONTE: Corriere delle Comunicazioni

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