27 giugno 2020 - 10:39

Due bambini uccisi dal padre a Margno: l’uomo si è suicidato. Sms alla moglie: non li rivedrai più

Mario Bressi, 45 anni, di Gessate, ha ucciso nel sonno i due figli gemelli Elena e Diego, 12 anni a Margno, nel Lecchese. A trovare i bimbi è stata la madre, avvertita con un messaggio dal marito

di Barbara Gerosa

Due bambini  uccisi dal padre a Margno: l'uomo si è suicidato. Sms alla moglie: non li rivedrai più
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LECCO — Tragedia familiare in Valsassina, in provincia di Lecco. Un uomo di 45 anni, Mario Bressi, residente a Gessate (Milano), ha ucciso i due figli gemelli di 12 anni, Elena e Diego, e poi si è tolto la vita, lanciandosi dal ponte della Vittoria di Cremeno, alto 96 metri. Il duplice omicidio è avvenuto a a Margno, piccolo paese di villeggiatura dove l’uomo era solito trascorrere le vacanze estive, in un appartamento a pochi passi dal piazzale della funivia che porta a Pian delle Betulle. L’allarme è scattato sabato mattina intorno alle 9.

A trovare i corpi dei bambini è stata la mamma, Daniela Fumagalli, a cui l’uomo nella notte ha mandato un sms dicendole che non avrebbe più rivisto i figli. La donna si è precipitata in Valsassina arrivando quando ormai, però, era troppo tardi. Un vicino di casa l’ha sentita urlare, verso le 7 del mattino: «Non si svegliano, non si svegliano, i bambini non si svegliano». E agli amici che l’hanno raggiunta ha continuato a ripetere: «Sono disperata, cosa gli ha fatto, cosa gli ha fatto?».

La madre dei piccoli gemelli — che aveva di recente avviato il percorso per arrivare alla separazione dal marito — è stata sentita per circa tre ore dal pubblico ministero incaricato dell’inchiesta, Andrea Figoni, nella caserma dei carabinieri di Casargo, il paesino vicino a Margno.

Secondo i rilievi del medico legale, giunto sul posto, i bambini sarebbero morti per asfissia — da soffocamento o strangolamento —
forse dopo essere stati sedati. Uno dei punti che l’indagine dovrà chiarire è se la tragedia fosse stata premeditata.

«Stanotte ho sentito dei rumori sordi, non capivo. Poi questa mattina presto ho sentito delle urla e sono uscito», ha detto un vicino di casa di Bressi. «Ho fatto la rampa di scale e ho visto la madre dei ragazzini che urlava disperata. Anche gli uomini della Croce rossa piangevano». «Conosco bene la famiglia, sono villeggianti da tanto tempo qui a Margno, come noi - aggiunge sconvolto il vicino di casa -. Conosco il nonno, insomma ci conosciamo tutti. I ragazzini ieri sera giocavano felici nel cortile. È tremendo, non posso crederci...».

Bressi, dopo il delitto, si è allontanato, ha raggiunto il vicino ponte della Vittoria a Cremeno e si è tolto la vita. Poco prima del duplice omicidio, intorno alle 3 di notte, aveva postato sui social due foto con i figli e la scritta: «Con i miei ragazzi sempre insieme».

Articolo in aggiornamento...

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