Per otto anni gli americani di Wine Spectator, la rivista di settore pił influente al mondo, hanno aperto il Vinitaly di Verona con la classifica dei migliori 100 vini italiani, celebrandoli con un evento-degustazione, OperaWine. Il nono anno Vinitaly, per la prima volta dal 1967, non č andato in scena, a causa del Covid-19.
Per il decimo anniversario, nel 2021, ci sarą una edizione speciale di OperaWine con le aziende selezionate nel 2020 assieme a tutte le cantine che hanno partecipato ad almeno una edizione. Tra queste, 34 sono sempre state presenti, ogni anno dal 2012. Sono, per i critici statunitensi, «l’eccellenza dei produttori italiani, accomunati dall’altissima qualitą dei vini, pur nella differenza di stili e dimensioni».
«Wine Spectator - spiega Tom Matthews, alla guida della rivista - ha selezionato questi produttori per rappresentare il meglio dell’Italia. Producono vini di livello mondiale; sono leader nelle loro regioni; e testimoniano la diversitą, il patrimonio e l’autenticitą che sono i tratti distintivi del vino italiano».
Il podio
Sul podio i toscani, con nove posizioni: le famiglie storiche come Antinori e Frescobaldi (anche con Ornellaia); alfieri del Chianti Classico come Castello di Ama, Castellare di Castellina, Castello di Volpaia, Fontodi e San Felice; la cantina del fuoriclasse Sassicaia, Tenuta San Guido dei marchesi Incisa della Rocchetta.
Il Piemonte totalizza sei presenze, tutti barolisti: da Mauro Mascarello con il suo celebre Cą d’Morissio, al compianto Bruno Giacosa; poi la Vietti conquistata quattro anni fa dall’imprenditore americano Kyle Krause (neo proprietario anche del Parma Calcio); e infine le cantine Aldo Conterno, Paolo Scavino e Renato Ratti. Il Veneto insegue con quattro bandiere: due dalla Valpolicella, con gli Amarone di Marisa Allegrini e Sergio Boscaini (Masi), e poi Pieropan dalle terre del Soave e Zenato da quelle del Lugana.
Dalla Lombardia due franciacortini, entrambi ex presidenti del Consorzio: il pioniere Maurizio Zanella di Ca’ del Bosco e Vittorio Moretti di Bellavista. Oltre a Nino Negri, avamposto in Valtellina (col Nebbiolo di montagna) del Gruppo Italiano Vini.
In Trentino svetta Ferrari, della famiglia Lunelli, quest’anno premiata con il punteggio massimo per la Riserva del Fondatore 2008 dalla guida del Corriere(ancora in edicola).
Poi altri produttori che si sono fatti conoscere nel mondo: gli umbri Marco Caprai e Chiara Lungarotti, i siciliani Planeta e Tasca d’Almerita, i campani Antonio Capaldo di Feudi San Gregorio e Piero Mastroberardino, i figli di Livio Felluga, la famiglia Cotarella. Infine la cantine marchigiana Umani Ronchi, la pugliese Tormaresca (Antinori), l’abruzzese Masciarelli.
La lista La lista sarą presentata sabato 21 novemnre a Wine2Wine, il forum di tre giornate organizzato da Vinitaly a Verona, tutto in versione digitale. Con un dossier di Nomisma che racconta i mesi difficili dei produttori italiani: solo una azienda su dieci cresce, le vendite sono in calo per l’81% delle cantine, con flessioni nel settore horeca (hotel e ristoranti) e nelle esportazioni. Crollato l’enoturismo (per l’87% degli intervistati). Solo le vendite nei supermercati e il boom dell’online (per otto su dieci) hanno attenuato l’amarezza. Il futuro? Ancora negativo secondo il 63% dei produttori.
Ecco l’elenco delle cantine selezionate per OperaWine 2021
ABRUZZO
Binomio
Masciarelli
Zaccagnini
BASILICATA
D’Angelo
Elena Fucci
Paternoster
San Martino
Tenuta del Portale
Terre degli Svevi
CALABRIA
Librandi
Odoardi
Vincenzo Ippolito
Fattoria Galardi
Feudi San Gregorio
Mastrorberardino
Montevetrano
Nativ
Quintodecimo
Salvatore Moletteri
Terredora di Paolo
EMILIA ROMAGNA
Castelluccio
Cleto Chiarli e Figli
Drei Doną
Fattoria Zerbina
La Stoppa
Lini Oreste & Figli
Medici Ermete
Tenuta Pederzana
FRIULI VENEZIA GIULIA
Bastianich
Gravner
Jermann
La Tunella
Livio Felluga
Marco Felluga
Vie di Romans
LAZIO
Casale del Giglio
Famiglia Cotarella
LIGURIA
Cantine Lunae Bosoni
Terenzuola
Terre Bianche
LOMBARDIA
Arpepe
Bellavista
Ca’ del Bosco
Memete Prevostini
Nino Negri
Rainoldi
MARCHE
Conte Brachetti Peretti
Garofoli
Umani Ronchi
Velenosi
MOLISE
Di Majo-Norante
PIEMONTE
Aldo Conterno
Antoniolo
Braida
Cavallotto
Ceretto
Damilano
Elvio Cogno
Falletto di Bruno Giacosa
G.B. Burlotto
G.D. Vajra
Gancia
Giuseppe Mascarello
Luciano Sandrone
Marchesi di Barolo
Massolino
Michele Chiarlo
Mirafiore
Paolo Scavino
Pecchenino
Pio Cesare
Produttori del Barbaresco
Prunotto
Renato Ratti
Roagna
Vietti
PUGLIA
Felline
Gianfranco Fino
Leone De Castris
Masseria Altemura
Masseria Li Veli
Schola Sarmenti
Tormaresca
SARDEGNA
Agricola Punica
Argiolas
Cantina sociale di Santadi
Dettori
Sella & Mosca
SICILIA
Benanti
Cusumano
Donnafugata
Duca di Salaparuta
Feudo Maccari
Graci
Morgante
Passopisciaro
Pietradolce
Planeta
Serraglia
Tenuta delle Terre nere
TRENTINO ALTO ADIGE
Abbazia di Novacella
Cantina Terlano
Cantina Tramin
Cavit
Elena Walch
Ferrari
Foradori
J. Hofstatter
Maso Martis
Mezzacorona
Rotari
Tenuta San Leonardo
TOSCANA
Altesino
Antinori
Argentiera
Avignonesi
Baricci
Barone Ricasoli
Bibi Graetz
Biondi Santi
Boscarelli
Canalicchio di Sopra
Carpineto
Casanova di Neri
Castellare di Castellina
Castello Banfi
Castello d’Albola
Castello di Ama
Castello di Volpaia
Cecchi
Col d’Orcia
Eredi Fuligni
Fattoria del Cerro
Fattoria di Felsina
Fattoria Le Pupille
Fontodi
Il Palagio
Il Poggione
Le Macchiole
Lisini
Livio Sassetti
Marchesi de’ Frescobaldi
Mastrojanni
Mazzei
Nozzole
Ornellaia
Petrolo
Rocca delle Macģe
Rocca di Montemassi
San Felice
San Filippo
San Giusto a Rentennano
Silvio Nardi
Siro Pacenti
Tenuta di Biserno
Tenuta di Trinoro
Tenuta San Guido
Tenuta Setteponti
Valdicava
UMBRIA
Arnaldo Caprai
Lungarotti
Tabarrini
VALLE D’AOSTA
Anselmet
Grosjean
Les Cretes
VENETO
Allegrini
Bellena
Bertani
Bisol
Bortolotti
Carpenč Malvolti
Cesari
Gini
Le Colture
Leonildo Pieropan
Maculan
Mionetto
Masi
Nino Franco
Prą
Roberto Anselmi
Suavia
Tedeschi
Tommasi
Tommaso Bussola
Villa Sandi
Zenato
Zymč
21 novembre 2020 (modifica il 21 novembre 2020 | 10:12)
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