Una banca dati mondiale sul cibo contro le fake news

Metrofood-ri, coordinato dall'Enea, conta su 2.200 ricercatori di 48 tra le maggiori istituzioni di 18 Paesi europei nel campo della sicurezza alimentare per una corretta informazione

1 minuti di lettura
Una banca dati online di facile consultazione con buone pratiche, approfondimenti e indicazioni science approved (a prova di scienza) per offrire al mondo della ricerca, alle imprese e ai consumatori una corretta informazione sulla sicurezza alimentare e contrastare le fake news in questo momento di emergenza Covid-19. È L'obiettivo dell'infrastruttura di ricerca Metrofood-ri (Infrastructure for promoting metrology in food and nutrition), coordinata dall'Enea, che coinvolge oltre 2.200 ricercatori di 48 tra le maggiori istituzioni di 18 Paesi europei impegnate nel campo della sicurezza alimentare, qualità, tracciabilità dei cibi, contrasto a frodi, sofisticazioni e contraffazioni, impatti per salute, lotta alla fame e agli sprechi.

Tra le ultime fake news confutate dalla scienza, ad esempio, le proprietà anti-Covid-19 di gargarismi con acqua e sale, dell'argento proteinato o della vasellina cosparsa sulle narici.

Sul portale di Metrofood-ri - incluso nella roadmap Esfri 2018 per il dominio Health and food - i ricercatori dell'enea raccolgono documenti ufficiali, pubblicazioni scientifiche, factsheets, raccomandazioni e buone pratiche disponibili in diverse lingue, con l'obiettivo di fornire approfondimenti, costantemente aggiornati e utili ad analizzare i legami tra il coronavirus e l'alimentazione lungo tutta la filiera alimentare, dalla produzione primaria al consumo finale. Si tratta di una vera e propria sezione di approfondimento al Covid-19 con contenuti suddivisi in due sezioni, in base alla tipologia di utente: "Ricerca, ispezione & controllo" e "Produzione & consumo".

"Malgrado non ci siano prove scientifiche della trasmissione del virus tramite il consumo di cibi, in questo momento è essenziale promuovere una corretta informazione a produttori e consumatori sui temi della salute, della sicurezza alimentare e della lotta allo spreco", sottolinea Claudia Zoani, ricercatrice della divisione biotecnologie e agroindustria e coordinatrice di Metrofood-ri.