Plenum Csm: bene stanziamenti e nuove assunzioni in magistratura

Plenum CSM
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Settanta magistrati in più per la Corte di Cassazione, 52 giudici, di cui 4 presidenti di sezione, e 18 pg per la procura generale, previsti dalla legge di stabilità nell’ambito dell’incremento complessivo di 600 unità dell’organico della magistratura. Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, alla presenza del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha dato il via libera all’unanimità al piano messo a punto dallo stesso Guardasigilli, per la rideterminazione delle piante organiche della Cassazione e della procura generale.

Nella delibera approvata il Consiglio esprime ”apprezzamento per la previsione di stanziare, contestualmente all’aumento della dotazione organica del personale di magistratura, anche le risorse necessarie ad espletare le procedure di assunzione”. La delibera evidenzia poi le criticità della situazione della Corte di Cassazione, e la condizione ”di totale svantaggio dei carichi di lavoro della giustizia di legittimità italiana rispetto a quelli dei giudici delle magistrature superiori di altri Paesi europei con ordinamenti parzialmente comparabili”. ‘

“Soltanto l’aumento del numero di magistrati di legittimità potrà consentire di far fronte non solo alla grave situazione del contenzioso della Corte di Cassazione e dell’incremento dei procedimenti iscritti, ma anche di far fronte alle accresciute specificità delle competenze in materia internazionale degli uffici di legittimità”, conclude la delibera.

Questi, nel dettaglio, i commenti degli intervenuti. Per Giovanni Mammone, primo presidente della Cassazione, “le importanti novità sulle risorse per la Giustizia contenute nella legge di Stabilità sono un’iniezione di forze nuove che consentirà di migliorare la qualità del servizio e di completare il rinnovamento”. Mammone ha espresso “apprezzamento per l’aumento, previsto dalla manovra, del personale di magistratura”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Riccardo Fuzio, procuratore generale della Suprema Corte, che ha ringraziato il ministro Bonafede, sottolineando come sia “indispensabile procedere con questa linea” di aumento “non solo del personale di magistratura ma anche di quello amministrativo”. “Troppo spesso in passato – ha aggiunto Fuzio – si è parlato della Giustizia come mero costo mentre si tratta di un settore primario di cui si parla anche nella Costituzione”.

Per David Ermini, vicepresidente del Csm, “siamo di fronte a un esempio tempestivo ed efficace di attuazione di una norma di legge diretta a migliorare, attraverso il rafforzamento dei rispettivi organici, la funzionalità della Corte di Cassazione e della Procura generale ”. Ermini ha poi evidenziato l’importanza dell’immediata copertura finanziaria per le assunzioni e della previsione di assunzioni anche per il personale amministrativo.