Coronavirus:sindrome Kawasaki nei bimbi,+30 volte casi (2)

(EMBARGO ALLE 01:30 DI GIOV)
17:17 - 13/05/2020 




(EMBARGO ALLE 01:30 DI GIOV) (ANSA) - ROMA, 13 MAG - In quell'area in 5 anni (2015-inizio 2020) ci sono stati in media meno di 4 casi l'anno di malattia di Kawasaki, contro ben 10 casi di malattia tra il 18 febbraio e il 20 Aprile, pari a 30 volte di più del consueto. Otto dei 10 bambini ammalatisi tra febbraio e aprile sono risultati positivi al coronavirus, ma gli autori ipotizzano che i due casi rimanenti siano in realtà dei falsi negativi (cioè il test di diagnosi per il SARS-CoV-2 non ha funzionato su di loro). Inoltre rispetto alla casistica dei 5 anni precedenti, i 10 casi sono risultati in media più gravi, con più complicanze a livello cardiaco e anche l'età media dei pazienti è diversa dal consueto.

Gli autori affermano che i loro risultati rappresentano una associazione tra l'epidemia di SARS-CoV-2 e una condizione infiammatoria simile alla malattia di Kawasaki nella provincia di Bergamo. Secondo i ricercatori i casi di malattia legati alla sindrome Covid sono da classificare come malattia 'simile alla sindrome di Kawasaki', perché i sintomi sono differenti e più gravi rispetto alla patologia come conosciuta finora.

"Stiamo iniziando a vedere casi di pazienti che arrivano in ospedale con i segni della malattia di Kawasaki anche in altre aree duramente colpite dalla pandemia, come New York e l'Inghilterra Sud-Orientale - afferma l'autore principale del lavoro Lorenzo D'Antiga -. Il nostro studio fornisce la prima chiara evidenza di un legame tra l'infezione da SARS-CoV-2 e questa condizione infiammatoria".

"Nella nostra esperienza - afferma un altro autore, Annalisa Gervasoni - solo una quota molto ridotta di bambini con SARS-CoV-2 sviluppa i sintomi della malattia di Kawasaki. Comunque - conclude - è importante capire le conseguenze del virus nei bambini, specie ora che i paesi si avviano all'allentamento delle misure di lockdown".


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