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Resident Evil, la serie Netflix è stata cancellata dopo solo una stagione

Netflix ha deciso di cancellare la serie live action di Resident Evil dopo solo una stagione, stando a quanto riportato da Deadline.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   26/08/2022

Come riporta Deadline, Netflix ha preso la decisione di cancellare la serie di Resident Evil, una scelta basata sulle scarse visualizzazioni e la tiepida accoglienza da parte di critica e pubblico nei confronti del live action ispirato al franchise di Capcom.

La notizia arriva a circa a poco meno di un mese e mezzo dal debutto della prima stagione di Resident Evil su Netflix, segno che sono bastate poche settimane di messa in onda per optare per una stroncatura del progetto. Non stupisce più di tanto: al lancio la serie era stata bocciata dagli spettatori, tanto da aggiudicarsi su Rotten Tomates un 55% dalla critica e un poco lusinghiero 27% dal pubblico, persino meno Resident Evil: Infinite Darkness che ha ottenuto una percentuale di gradimento del 39%.

Resident Evil, uno scatto tratto dalla serie Netflix
Resident Evil, uno scatto tratto dalla serie Netflix

La serie Resident Evil di Netflix si basa solo parzialmente sul materiale originale del brand di Capcom. La prima stagione, composta da otto episodi, racconta una storia originale divisa in due linee temporali intrecciate tra loro.

La prima ambientata nel 2022 a New Racoon City segue le vicende di Jade e Billie Wesker, figlie di Albert Wesker, che lottano per inserirsi nella società ed avere una vita normale, finendo tuttavia coinvolte negli esperimenti dell'Umbrella. La seconda invece si svolge nel 2036, in un mondo dove il Virus T ha causato la quasi totale estinzione del genere umano, con i pochi sopravvissuti che vivono in piccole enclavi sperate tra loro. Protagonista un'adulta Jade Wesker, che prova in tutti i modi a trovare una contromisura agli Zero (ovvero gli zombie) finendo tuttavia nella mire dei piani della Umbrella e altre fazioni formatesi in questo mondo post-apocalittico.

Neppure noi siamo rimasti particolarmente soddisfatti. Come spiegato nella recensione di Gianluca Musso la serie Netflix di Resident Evil "è un elogio alla mediocrità. Lo show tratto dalla leggendaria saga di Capcom soffre di una scrittura pigra e confusa, il cast offre delle interpretazioni ben lungi dall'essere memorabili, e ogni altro elemento del prodotto targato Netflix, dalla scenografia alla regia, non è all'altezza di un progetto che almeno nelle aspettative dei fan doveva dare nuovo slancio alla multimedialità del franchise. Tuttavia, abbiamo trovato la serie godibile anche al netto dei suoi difetti, specie per la sua capacità di offrire una prospettiva alternativa sul canone scolpito dai videogiochi. I fan dovrebbero provarla proprio per questa ragione, cercando di abbandonare ogni sorta di aspettativa alla scelta del profilo utente. State tranquilli, avete visto di peggio."