La gestione del rischio clinico in sanità (clinical risk management) rappresenta l’insieme delle azioni messe in atto per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e garantire la sicurezza dei pazienti.
La sicurezza in sanità è il risultato di una strategia integrata e coordinata tra professionisti della salute di diversa estrazione che vede al centro la persona e l’esito delle attività ad essa rivolte.
Il Servizio Sanitario Regionale ha avviato negli anni un programma articolato di strategie ed azioni per affrontare i principali rischi in ambito assistenziale, garantendo al contempo:
- la sicurezza degli operatori e degli ambienti di lavoro;
- la sicurezza strutturale e tecnologica per un uso corretto di apparecchiature biomedicali e radiologiche;
- la sicurezza dei dispositivi medici e dei farmaci;
- la sicurezza delle informazioni;
- la gestione del rischio clinico e la gestione del rischio infettivo orientati a costruire strategie di applicazione delle buone pratiche in sanità, l’apprendimento dagli errori e la definizione dei percorsi di sicurezza e di qualità per gli utenti nella logica di contenimento dei rischi correlati all’assistenza e alla cura.
In particolare, nella gestione del rischio clinico vengono sviluppati piani di risk management in ogni azienda sanitaria che rispondono alle linee operative regionali con le principali strategie da seguire ogni anno. In ogni azienda sanitaria, dal 2004, è presente la figura del Risk Manager che coordina le iniziative di risk management in staff alle direzioni strategiche. L’attività di Risk Management richiede una “cultura del rischio” diffusa a tutti i livelli in un’ottica di approccio non colpevolizzante ma orientato all’imparare dall’errore per migliorare la qualità e la sicurezza dell’assistenza.
Questo sistema organizzativo richiede un patto con i cittadini nel rispetto delle regole e dei comportamenti da adottare per far sì che diventino parte attiva e si rendano responsabili anch’essi nel concorrere in una sanità più sicura.
Coinvolgere il paziente ed i suoi familiari ponendoli al centro delle cure è fondamentale per la riduzione di possibili rischi.
Il Ministero della Salute ha elaborato, in collaborazione con Regioni e Province autonome e altri stakeholder, dieci Guide per un'assistenza sanitaria più sicura, rivolte a tutti coloro che sono coinvolti, a vari livelli, nella promozione della sicurezza dei pazienti.
Scopo delle Guide è fornire indicazioni precise, provenienti dalla letteratura e dalle esperienze nazionali ed internazionali, a cittadini, familiari, volontari, pazienti degli studi odontoiatrici, operatori e aziende sanitarie per concorrere alla sicurezza delle cure.
Non si tratta di manuali, né di Linee guida per i servizi sanitari, ma di fogli informativi orientati a segnalare accorgimenti per la sicurezza dei pazienti. Solo se tutti collaboriamo la nostra salute potrà giovarne, poiché ognuno di noi, anche se inconsapevolmente, contribuisce alla qualità delle cure. Pertanto, è necessario dare la massima diffusione alle Guide affinché tutti i cittadini adottino queste misure consigliate.
Il 17 settembre di ogni anno si celebra la "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita", promossa dal Ministero della Salute, dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dall’Istituto superiore di sanità (ISS), dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).
Nata per sottolineare che la sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute, come previsto nell'art. 1 della Legge n. 24 del 2017, la Giornata è stata ufficialmente indetta nel nostro Paese con direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019, su proposta del Ministro della Salute e in accordo con la Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aderendo alle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Per celebrare la 5^ Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti l’OMS invita le istituzioni a promuovere iniziative e campagne di informazione con l’obiettivo di accrescere il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari, dei caregiver e della comunità nei percorsi di cura per la sicurezza dell’assistenza.
Regione Lombardia invita le Direzioni Strategiche a sviluppare progetti per il coinvolgimento del paziente e dei familiari, per imparare dalla loro esperienza, per utilizzare una comunicazione più trasparente e responsabile, per una corretta informazione e educazione del paziente, tutto ciò con l’obiettivo di migliorare la sicurezza delle cure.
Regione Lombardia in modo deciso e convinto aderisce, sostiene e condivide i contenuti e gli obiettivi della “Carta della qualità e della sicurezza delle cure per pazienti e operatori sanitari” promossa da Cittadinanzattiva e dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso): dieci punti chiave e quarantasette azioni concrete per migliorare la qualità e la sicurezza delle cure in ospedale con impegni che coinvolgono le aziende sociosanitarie, i cittadini e le istituzioni.
Alla Carta hanno ad oggi aderito 13 strutture lombarde: ASST Papa Giovanni XXIII, ASST degli Spedali Civili di Brescia, ASST della Valcamonica, ASST di Crema, ASST Lodi, ASST Mantova, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico G. Pini/CTO, ASST Pavia, ASST Bergamo Est, ASST di Melegnano e della Martesana, IRCCS Istituto Neurologico C. Besta, IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori.
Iniziative a livello regionale
Il 18 settembre 2023, in occasione della giornata mondiale, Regione Lombardia (Centro Regionale per la Gestione del Rischio Sanitario e la Sicurezza del Paziente) ha organizzato un evento dedicato alle esperienze realizzate dalle aziende sanitarie per il miglioramento della sicurezza e qualità delle cure attraverso il coinvolgimento dei pazienti dal titolo “Il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e della comunità nella sicurezza dell’assistenza” (vedasi programma allegato).
L'evento potrà essere seguito anche in diretta streaming
Regione Lombardia ha validato i 31 progetti inerenti il coinvolgimento attivo dei pazienti - familiari - caregiver, realizzati o in corso di realizzazione da parte delle strutture sanitarie lombarde e segnalate dalla stesse nel portale AGENAS in risposta alla Call delle Buone Pratiche anno 2023
- IRCCS S. Gerardo: Educazione sanitaria dei pazienti ricoverati in Cardiologia e in Cardiochirurgia di IRCCS San Gerardo dei Tintori (Monza)
- ATS DELLA MONTAGNA Utilizzo del metodo del microlearning per promuovere la sicurezza del farmaco. Focus sulla Raccomandazione Ministeriale 19
- IRCCS S. Gerardo: Sensibilizzazione alla vaccinazione per Pneumococco e del Virus Varicella Zoster (VZV) verso i pazienti sottoposti a terapie antiblastiche in SC Oncologia di IRCCS San Gerardo di Monza
- IRCCS S. Gerardo: Sensibilizzazione alla vaccinazione per Pneumococco e del Virus Varicella Zoster (VZV) verso i pazienti sottoposti a terapie antiblastiche in SC Oncologia di IRCCS San Gerardo di Monza
- IRCCS S. RAFFAELE - MILANO Consapevolezza delle Infezioni Correlate all’Assistenza in OSR (CICO)
- ASST VALTELLINA E ALTO LARIO Il percorso assistenziale del paziente pediatrico dalla degenza pediatrica al blocco operatorio
- ASST VALLE OLONA Trigger materno fetali: Strutturazione di un nuovo percorso condiviso di rivalutazione e miglioramento continuo
- ATS DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO Prevenzione e gestione degli atti di violenza a danno delle operatrici e degli operatori – stesura vademecum e FAD
- ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA Percorsi di tutela e cura dei minori non riconosciuti alla nascita, abbandonati o vittime di maltrattamenti o dei minori stranieri non accompagnati
- ASST CREMONA Linee guida per la gestione del processo di fine vita nell'ASST Cremona
- ASST VALLE OLONA La gestione prospettica del rischio infettivo nell’intraoperatorio – case study
- ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA patient engagement - implementazione della phe-s® nella pratica clinica
- ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA Il feedback dei pazienti per il miglioramento del percorso di cura in sicurezza attraverso l'uso della metodologia PREMs - Patient Reported Experience Measures in pazienti con tumore metastatico del colon-retto
- ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA Patient Reported Experience Measures (PREMs) e Patient Reported Outcome Measures (PROMs) in Pazienti con Ictus Ischemico a Supporto dell’Audit Organizzativo
- ASST VALLE OLONA Indagine conoscitiva sulla raccomandazione 19 in una ASST lombarda finalità ed ambiti di intervento in un’ottica di un miglioramento continuo
- ASST SPEDALI CIVILI DI BRESCIA. Implementazione della Raccomandazione Ministeriale n° 19
- ASST BERGAMO EST. PDTA della donna sottoposta a chirurgia ginecologica
- ASST PAPA GIOVANNI XXIII La mediazione trasformativa come strumento del risk management
- ATS DI BERGAMO Sostenere i caregiver familiari. Avere cura di chi si prende cura.
- ASST SETTE LAGHI. Il caregiver del malato in unità di Cure Palliative Domiciliari: da soggetto che si prende cura a oggetto di cura
- ATS DI PAVIA Violenza contro operatori sanitari: implementazione di un modello di prevenzione e gestione del rischio applicato al contesto specifico delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS)
- ATS DI BERGAMO. L’assistente familiare: un prezioso alleato per gestire in sicurezza i pazienti fragili a domicilio. Il progetto SMART BADANT di ATS di Bergamo.
- ATS DI BERGAMO Ambulatori diffusi
- FOND. MAUGERI-CENTRO MEDICO DI PAVIA. Revisione dei percorsi di cura e dei metodi informativi e educazionali attraverso il coinvolgimento attivo di pazienti, caregivers ed associazioni
- ATS DI BERGAMO. La certificazione UNICEF "Comunità Amica dei Bambini per Allattamento Materno": un percorso per promuovere la sicurezza a sostegno di mamme e bambini nella provincia di Bergamo
- FOND. MAUGERI-CENTRO MEDICO DI PAVIA. La misurazione dell’impatto sociale generato e il coinvolgimento degli stakeholders nelle scelte strategiche e operative di ICS Maugeri
- Azienda Regionale Emergenza Urgenza A.R.E.U. Progetti di defibrillazione precoce in Regione Lombardia: il portale PADDLES (Public Access Defibrillators Distribution and Location for the Emergency System)
- ASST MELEGNANO E MARTESANA Educazione sanitaria rivolta alla cittadinanza: Sanità a Km 0
- ASST MELEGNANO E MARTESANA Percorso di gestione integrata del diabete di tipo 2 all'interno dell'ASST Melegnano e della Martesana
- ASST MELEGNANO E MARTESANA Infermiere di Famiglia e di Comunità attore e protagonista della prevenzione e della promozione della salute in ambito scolastico
- ASST BERGAMO EST La Documentazione assistenziale del neonato
Per maggiori informazioni è possibile consultare il database delle Buone pratiche
Come di consueto, inoltre, in occasione della giornata del 17 settembre, Regione Lombardia illuminerà di arancione le sedi di Palazzo Lombardia e di Palazzo Pirelli per richiamare l’attenzione dei cittadini e dell’opinione pubblica sull’importanza di questo tema.