Fine dei giochi per Windows 10 21H2: cosa significa

Tutte le edizioni di Windows 10 21H2 non saranno più supportate a partire dall'11 giugno 2024. Ecco cosa significa, in concreto, per gli utenti.

L’11 giugno 2024, quindi tra meno di un mese, Microsoft ritirerà definitivamente il supporto per Windows 10 21H2, una delle versioni del sistema operativo ancora ampiamente utilizzata dagli utenti di mezzo mondo. Ciò significa che gli utenti che ancora si servono di Windows 10 21H2, non riceveranno più alcun aggiornamento, neppure quelli relativi alla risoluzione delle vulnerabilità di sicurezza.

Esattamente un anno fa Microsoft aveva abbandonato Windows 10 21H2 nelle versioni Home, Pro, Pro Education e Pro for Workstations. Il mese prossimo, anche le edizioni Enterprise, Education, IoT Enterprise di Windows 10 21H2 non saranno a loro volta più aggiornate e seguiranno lo stesso destino.

Come succede quando ci si avvicina alla fine del supporto di un particolare feature update di Windows, i sistemi non gestiti saranno aggiornati automaticamente alla versione 22H2.

Windows 10 22H2, ultima versione in vita del fortunato sistema operativo Microsoft

Con l’accantonamento di Windows 10 21H2 anche per gli utenti business, l’unica versione del sistema operativo che rimarrà in vita (fino al 14 ottobre 2025) è Windows 10 22H2.

La metà di ottobre 2025 rappresenta una vera e propria data spartiacque: da allora in avanti, infatti, Windows 10 non sarà più supportato, in nessuna delle sue edizioni. Le aziende che vorranno continuare a ricevere aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 potranno farlo aderendo al programma ESU (Extended Security Updates) a pagamento, per un massimo di tre anni.

Microsoft ha confermato che la stessa iniziativa sarà accessibile, questa volta, anche ai professionisti e agli utenti privati ma ad oggi non si conoscono né costi né dettagli.

Le date cruciali per gli utenti di Windows 10 sono riassunte pubblicamente nella pagina Windows 10 release information.

Cosa fare in vista del ritiro del supporto

Il primo passaggio da porre in essere consiste nel premere la combinazione di tasti Windows+R, digitare winver quindi verificare la versione di Windows 10 installata sul sistema.

Nel caso in cui si utilizzasse ancora Windows 10 21H2, il suggerimento migliore è procedere – a questo punto – con l’aggiornamento a Windows 10 22H2. Si può procedere usando l’Assistente aggiornamento prelevabile dalla pagina Scarica Windows 10. In alternativa, si può aggiornare l’installazione di Windows 10 ricorrendo al Media Creation Tool (pulsante Scarica ora lo strumento nella stessa pagina) assicurandosi di selezionare l’opzione Aggiorna ora dopo l’avvio del programma.

Per evitare la comparsa di continue esortazioni alla migrazione a Windows 11, invece, è possibile bloccare l’aggiornamento ed evitare la comparsa di finestre a tutto schermo. Il segreto consiste nell’applicazione di una semplice modifica sulla configurazione del registro di sistema.

Vale la pena notare che la fine del supporto di Windows 10 21H2 non influisce sulla versione LTSC 2021. Le versioni a lungo termine del sistema operativo Microsoft hanno un ciclo di vita molto più lungo. L’azienda di Redmond prevede di continuare a fornire supporto per Windows 10 Enterprise e IoT Enterprise LTSC 2021 fino al 12 gennaio 2027.

Credit immagine in apertura: Copilot Designer.

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