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Superlega, Piacenza ancora a segno. Monza batte Cisterna

Kooy e Nelli trascinano la Gas Sales alla settima vittoria su Vibo Valentia. In serata la Vero Volley con Dzavoronok si aggiudica il secondo anticipo

Berger in attacco
Vibo Valentia-Piacenza 0-3 (22-25, 19-25, 21-25)
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Ci ha preso gusto Piacenza. Seconda vittoria consecutiva da tre punti per la squadra di Gardini (la prima in trasferta). Espugnato il Pala Calafiore di Reggio Calabria dove la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si è arresa agli emiliani con il punteggio di 0-3. Vittoria importante per Fei e compagni che ora iniziano a familiarizzare con una classifica più da playoff che da zona salvezza. Il match: primo break Piacenza. Muro di Krsmanovic su Carle. L’errore di Nelli in attacco vale subito la parità, 4-4. Gli emiliani piazzano l’allungo sul 7-10 con l’ace di Nelli ed il mani e fuori di Kooy. Piacenza conserva sempre un break di vantaggio, ma poi dopo l’errore in attacco di Defalco gli emiliani tornano avanti di tre punti sul 18-21. I giallorossi si riportano sotto sul 22-23 dopo il muro di Abouba su Kooy. Ma l’attacco out di Carle consegna il primo parziale agli ospiti. Piacenza parte forte anche nel secondo set subito avanti 0-2 con il mani e fuori di Nelli e 0-3 con il muro su Carle (il francese dopo gli errori anche in ricezione sostituito da Ngapeth). Altro break Piacenza con due block-out di Kooy, 1-6 (chiama tempo coach Cichello). Abouba riceve ed attacca provando a scuotere i suoi, 2-7. Ricuce un break la Tonno Callipo portandosi sul 4-8 con Defalco. Ma Piacenza approfitta ancora degli errori di Baranowicz e compagni e si riporta avanti 4-10. Dentro Marsili al palleggio al posto proprio del capitano della Tonno Callipo. Ace di Berger, massimo vantaggio per Piacenza (6-14) e nuovo time-out chiamato dal tecnico argentino. Piacenza ne ha di più e porta al termine uno scambio prolungato con Nelli (10-19). La Tonno Callipo prova la reazione con Hirsch, ma ormai è troppo tardi e Piacenza con l’attacco in diagonale di Kooy conquista il set con il punteggio di 19-25. Piacenza innesta il turbo anche nel terzo set ed in un baleno si porta avanti sullo 0-4. Kooy è una furia e gli emiliani con il contrattacco di Nelli volano sul 3-9. Hirsch non trova il campo in attacco (3-10 e time-out Cichello). Sul 3-11 il tecnico argentino reinserisce Abouba e Marsili per Hirsch e Baranowicz. La Tonno Callipo prova a rientrare in partita con due ace consecutivi di Vitelli, 7-12, ma Defalco in contrattacco si fa murare da Krsmanovic, 7-13. Ancora una volta l’opposto brasiliano non trova il campo in attacco (9-16) e Cichello fa rientrare Baranowicz ed Hirsch. Ngapeth, il migliore dei suoi, porta la Tonno Callipo sul 15-19, ma Nelli da posto 4 riporta i suoi avanti sul 15-20. Piacenza si addormenta e subisce l’ace di Baranowicz, 17-20 (chiama tempo Gardini). Hirsch in contrattacco trova il punto del 18-20. 19-20 dopo il muro giallorosso su Kooy. Krsmanovic primo tempo (19-21). Kooy si riscatta murando Defalco (19-22). Allungo Piacenza e vittoria 0-3 (21-25 il finale del terzo set) dopo l’attacco di seconda di Cavanna.

Dzavoronok sopra il muro di Cisterna
Monza-Cisterna 3-1 (22-25, 25-19, 25-17, 25-21)
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La spunta Monza in una partita da vincere per entrambe. I brianzoli si portano a casa punti pesanti in chiave playoff con Dzavoronok e Kurek (26 e 21 punti) sugli scudi. Cisterna ha un ottimo Patry in avvio (chiuderà con 21 punti) ma si spegne progressivamente sotto le bordate del polacco e del ceco. Soli parte con Orduna-Kurek in diagonale palleggiatore opposto, Louati-Dzavoronok in banda, Yosifov-Beretta al centro con Goi libero. Tubertini, senza Karliczek febbricitante, risponde con Sottile in diagonale a Patry, Van Garderen-Palacios in banda, al centro Rossi-Szwarc, libero Cavaccini. L’avvio è di Cisterna che va avanti 5-1 lavorando bene a muro. Monza fatica a mettere palla a terra, poi Dzavoronok e Kurek scaldano le mani e i brianzoli tornano a contatto. Squadre a braccetto per tutto il set, ma la differenza la fanno 2 muri nel finale di Patry (8 punti nel set) per il 22-25 Cisterna. La reazione di Monza non tarda a vedersi, soprattutto a muro con Kurek e Yosifov che a rete aprono il set. I locali controllano la frazione grazie al gran momento di Dzavoronok, a segno con 10 punti (2 ace). Monza al massimo vantaggio sul 19-13, prima di chiudere 25-19. Non si ferma la furia di Dzavoronok che apre il terzo set con 3 punti, poi entra nel match Kurek (7 punti e 86% nel parziale). Monza spinge con un servizio efficace e lavorando bene a muro e Cisterna non riesce a rimettere in partita Patry (1 punto nel set dopo i 16 dei due precedenti). Solo Palacios prova a rispondere a Monza, che però si aggiudica senza discussioni il parziale (25-17). Due ace di Yosifov nel 6-1 che apre il quarto parziale. Cisterna è in bambola e Monza, con Kurek indemoniato (altri 7 punti nel parziale) a trascinare i suoi al 19-13. Poi i locali calano, Van Garderen e Patry propiziano la rimonta sino al 22-21, ma il muro di Beretta, l’attacco di Dzavoronok e l’ace di Kurek chiudono i conti 25-21.

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