Adriano Olivetti

Imprenditore e innovatore del XX secolo

Ritratto di Adriano Olivetti da bambinoFondazione Adriano Olivetti

Adriano Olivetti nasce a Ivrea l’11 aprile del 1901, secondogenito di Camillo Olivetti e Luisa Olivetti Revel.

Luisa Revel con i primi cinque figli avuti da Camillo Olivetti. Adriano è in piedi a destra. (1908)Fondazione Adriano Olivetti

Adriano nasce dopo Elena (1900) e prima di Massimo (1902); Silvia (1904); Lalla (1907) e Dino (1912) che in questa foto doveva ancora nascere.

Interno fabbrica Olivetti. (1914)Fondazione Adriano Olivetti

Adriano Olivetti racconta la sua prima esperienza in fabbrica.
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Adriano Olivetti in divisa da alpino.Fondazione Adriano Olivetti

Diplomatosi presso la sezione fisico-matematica dell’Istituto tecnico di Cuneo, nell’aprile del 1918 si arruola volontario nel 4º reggimento Alpini.

Ritratto di famiglia nel bosco della casa di Ivrea. (1920)Fondazione Adriano Olivetti

"Il padre suo, Camillo, era un uomo geniale che univa alla fantasia più audace e alla perfetta tecnica del grande amministratore, un cuore ancora più grande. Perché ad Ivrea e non altrove sia sorta una fabbrica che è oggi simbolo di civiltà industriale in tutti i continenti lo si deve non tanto a particolari condizioni ambientali quanto al genio di Camillo Olivetti".

Giuseppe Saragat, Ricordo di Adriano Olivetti.

Camillo Olivetti in gita. (1920)Fondazione Adriano Olivetti

"La mia piccola patria è il Canavese. La linea diritta della Serra, il corso inquieto della Dora, lo scenario di fondo coi monti amati della Val d’Aosta." Adriano Olivetti

Ritratto di Adriano OlivettiFondazione Adriano Olivetti

Dopo la laurea in Ingegneria Chimica industriale al Politecnico di Torino, nel 1924 inizia l’apprendistato, come operaio, nella fabbrica di macchine per scrivere fondata dal padre Camillo nel 1908 a Ivrea.

Tragitto del viaggio in America di Adriano OlivettiFondazione Adriano Olivetti

Nel 1925 compie il suo primo viaggio negli Stati Uniti. In quasi sei mesi, visita 105 fabbriche e porta con sé una cinquantina di libri sull'organizzazione scientifica del lavoro.

Adriano Olivetti con la moglie Paola Levi.Fondazione Adriano Olivetti

Nel maggio 1927 Adriano sposa Paola Levi. Da questa unione nasceranno Roberto e Lidia.

Pimo ampliamento Officine ICOFondazione Adriano Olivetti

Adriano propone al padre Camillo un ambizioso e innovativo programma per modernizzare l’attività della Olivetti.

Centro di formazione meccaniciFondazione Adriano Olivetti

Intraprende sin dagli anni Trenta, una riorganizzazione aziendale sul terreno della produzione e su quello commerciale.

Copertina libro Ordine politico delle ComunitàFondazione Adriano Olivetti

Ma gli anni della guerra gli impongono un esilio in Svizzera, dove scrive un progetto di riforma in cui sono espresse le idee alla base del Movimento Comunità che Adriano fonda nel 1947.

Copertina del primo numero della rivista «Comunità».Fondazione Adriano Olivetti

Attraverso la Rivista Comunità, che fonda nel 1946, Adriano riesce a diffondere una cultura internazionale inedita per l'Italia del dopoguerra.

Adriano Olivetti durante un comizio del Movimento Comunità.Fondazione Adriano Olivetti

Benchè l'impegno nella politica lo porterà a conquistare un solo seggio in Parlamento nel 1958, il Movimento Comunità costituisce un modello di esperienza partecipativa il cui processo supera il risultato.

Adriano Olivetti con l'architetto finlandese Alvar Aalto.Fondazione Adriano Olivetti

L’architettura e l’urbanistica disegnano il profilo più sperimentale dell’azione di Adriano Olivetti e costituiscono l'unica eredità tangibile lasciata a Ivrea ma anche a Matera o a Pozzuoli.

Adriano Olivetti ritira il Premio Compasso d'Oro.Fondazione Adriano Olivetti

Adriano guida la Olivetti verso gli obiettivi dell’eccellenza tecnologica, dell’innovazione e dell’apertura verso i mercati internazionali, dedicando particolare cura anche al design industriale.

adriano e roberto ritaglioFondazione Adriano Olivetti

A lui si devono le prime ricerche nell'elettronica negli anni Cinquanta, che permetteranno di progettare il primo Personal Computer, la P101, lanciato sul mercato nel 1965 dal figlio Roberto.

Mappa della città industriale di IvreaFondazione Adriano Olivetti

Il suo impegno per la definizione di "un mondo nuovo" è rappresemtato dalla città di Ivrea dove Adriano governa in maniera indipendente, le politiche economiche, sociali, culturali e urbanistiche.

Vista aerea di Corso JervisFonte originale: Immagine tratta dal Dossier di Candidatura di "Ivrea Città Industriale del XX secolo" nella World Heritage List UNESCO

Ivrea, diventa così un modello di città industriale del XX secolo che l'UNESCO riconosce patrimonio dell'umanità il 1 luglio del 2018.

Copertina libro Città dell'uomoFondazione Adriano Olivetti

Imprenditore, architetto, urbanista, editore, politico, sociologo, scrittore, innovatore, Adriano Olivetti è stato uno dei protagonisti più luminosi del secolo scorso.

Adriano Olivetti con la moglie Grazia a News York.Fondazione Adriano Olivetti

A New York con la moglie Grazia Galletti a metà degli anni Cinquanta.

Adriano Olivetti con la figlia LauraFondazione Adriano Olivetti

Con l'ultima figlia Laura, a Ivrea, nella casa di Villa Belli Boschi nel 1959.

I funerali di Adriano Olivetti.Fondazione Adriano Olivetti

Un giorno, Adriano aveva detto a Grazia: «Quando muoio, voglio i pifferi del Carnevale al mio funerale»
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La sua improvvisa scomparsa avvenuta nel 1960, lascia orfana della sua guida un’azienda presente su tutti i maggiori mercati internazionali, con circa 36.000 dipendenti, di cui oltre la metà all’estero, e un progetto culturale, sociale e politico di grandissima complessità, dove fabbrica e territorio sono indissolubilmente integrati in un disegno comunitario armonico.

Adriano OlivettiFondazione Adriano Olivetti

"Adriano Olivetti ha incarnato il concetto aristotelico dell’“uomo generoso”, ossia di un uomo che visse secondo un ideale di grandezza e lo realizzò fino ai suoi limiti estremi."

Lewis Mumford

Riconoscimenti: storia

a cura di Francesca Limana

La mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione di:

Associazione Archivio Storico Olivetti, Ivrea
Fondazione Natale Capellaro, Ivrea
Museo Laboratorio Tecnologic@mente, Ivrea

Le citazioni in mostra sono tratte da:
Valerio Ochetto, "La biografia", Edizioni di Comunità 2013
AA.VV., In ricordo di Adriano Olivetti, Edizioni di comunità, 1960

L'archivio di Adriano Olivetti, suddiviso in diversi Fondi, è depositato dalla Fondazione Adriano Olivetti presso l’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea. La biblioteca personale si trova invece presso la sede di Roma della Fondazione.

Tutti gli scritti di Adriano Olivetti sono pubblicati dalle Edizioni di Comunità.

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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