#iosonoMilano, #iosonolamiacittà, #iosonoItalia: l'appello di Vanity Fair non si ferma più
Un grazie a tutti, personaggi noti e persone comuni, che stanno partecipando con noi a questa enorme inarrestabile campagna social per restare uniti in questo momento drammatico che il mondo sta attraversando. Da Milano all'Italia, al mondo. L'appello lanciato da Vanity Fair - sul numero in edicola dall’11 marzo distribuito gratuitamente ai lettori nelle edicole di Milano e di tutta la Lombardia (e gratis sull’APP di Vanity Fair con il codice VF4YOU), che vuole trasmettere un messaggio di unità, razionalità e forza da una città e da una regione che per prime sono state colpite dal virus COVID-19 - continua a viaggiare sui social, diventando una campagna virale di resistenza: «Uniti per fermare il virus».
Ci sono le 64 personalità del mondo della cultura, della moda, del design, dell’imprenditoria e delle istituzioni - dal sindaco Giuseppe Sala a Ornella Vanoni, da Giorgio Armani a Mahmood, da Miuccia Prada a Maurizio Cattelan - che hanno fatto arrivare il loro messaggio dalle pagine del magazine Condé Nast, e ci sono tantissimi altri, famosi e non, che minuto dopo minuto condividono la loro testimonianza in Rete. Perché, come spiega il direttore di Vanity Fair Italia Simone Marchetti, «#iosonomilano è solo l’inizio di un messaggio di @vanityfairitalia che da Milano e dalla Lombardia sta viaggiando verso l’Italia e poi in tutto il mondo. Il virus COVID-19 è ormai una pandemia: proprio per questo, abbiamo voluto lanciare un appello all’unità, alla forza e alla razionalità anche per chi ancora non vive da vicino i contagi che aumentano, i decessi, l’impegno di chi combatte in prima linea e lo sconvolgimento delle vite che ne consegue.
«È stato bello», continua Marchetti, «vedere #iosonomilano postato spontaneamente da tante persone dopo che l’IG di @vanityfairitalia aveva postato i volti di copertina del nuovo numero. Dopo, sempre spontaneamente, è arrivato #iosonoreggioemilia E molte altre città si stanno aggiungendo. Abbiamo mandato in stampa la copertina e gran parte del giornale un giorno prima che il premier Conte chiudesse la Lombardia e quasi una settimana prima della chiusura di tutta l’Italia. È stata una scommessa, un modo di portare speranza, senso di unità e responsabilità a un paese che vive un avvenimento drammatico. Da questo momento, #iosonomilano diventa #iosonolamiacittà perché tutti, a tante latitudini e in modi diversi siamo chiamati a fare la differenza per combattere il virus. Siate forti, siate uniti e mai e poi mai perdete la speranza».
E tutte le foto condivise via social - da Milano, dall'Italia e dal mondo - abbiamo voluto raggrupparle qui, in una gallery in continuo aggiornamento. Una marea umana che, seppur a distanza, resta unita.