La Madonna della Melagrana

Il capolavoro giovanile di Jacopo della Quercia

Madonna della melagrana Madonna della melagrana (1403-1406) di Jacopo della QuerciaMuseo della Cattedrale di Ferrara

Il capolavoro ferrarese di Jacopo della Quercia

La "Madonna della melagrana" è ritenuta uno dei massimi capolavori della scultura italiana del Quattrocento. Ne è autore il grande Jacopo della Quercia, un «artista di dimensioni internazionali … né soltanto gotico, né già rinascimentale; ancora profondamente medievale, ma capace di intuizioni che scavalcano tutto il Quattrocento» (L. Bellosi).

Madonna della melagranaMuseo della Cattedrale di Ferrara

Commissionata all’artista senese nel 1403 dagli esecutori testamentari di Virgilio Silvestri, la maestosa opera fu collocata nel settembre di tre anni dopo sull’altare di famiglia nell’antico Duomo. L’iscrizione sul basamento, che riporta la data 1408, è pertanto apocrifa, aggiunta probabilmente agli inizi dell’Ottocento. La Madonna della melagrana rappresenta, quindi, il primo sicuro punto fermo per la ricostruzione dell’attività di Jacopo della Quercia.

Madonna della melagrana Madonna della melagrana (1403-1406) di Jacopo della QuerciaMuseo della Cattedrale di Ferrara

Il pane

La scultura è stata sempre oggetto di grande devozione da parte dei ferraresi che, fin dal Settecento, la chiamarono “Madonna Bianca” o, più affettuosamente, “Madonna del pane”, in quanto nel Rotolo della Legge che il Bambino stringe nella manina vi si riconosceva la caratteristica forma del tipico pane ferrarese.

La melagrana

La natura stessa del frutto, composto da chicchi raccolti all'interno di una scorza, ha generato diverse letture simboliche nel corso del tempo. Nel Cristianesimo la melagrana evoca la resurrezione di Cristo e la castità della Madonna. Nel capolavoro di Jacopo, il frutto è tenuto dalla Vergine con la mano destra, elemento che consente di associare alla purezza il valore simbolico dell'attributo iconografico.

Madonna della melagranaMuseo della Cattedrale di Ferrara

Lo stile

Il solido impianto volumetrico e la maestosità delle forme rappresentano il più palese omaggio alla cultura figurativa toscana che va da Nicola Pisano a Giotto, passando per Arnolfo di Cambio. Ma la grandezza della Madonna della melagrana si misura anche con la ricchezza di riferimenti alla coeva plastica gotica dell’Italia settentrionale, dai Delle Masegne ad Alberto da Campione, il cosiddetto Maestro di Sansone. Ciò è evidente negli straordinari brani di elegantissima verità come l’annodatura della veste della Vergine.

Il restauro di un capolavoro dell'arte italiana del Quattrocento: la "Madonna della melagrana" (2010-03-24)Museo della Cattedrale di Ferrara

Guarda il video del restauro del capolavoro di Jacopo della Quercia.

Riconoscimenti: storia

Percorso a cura di Tatiana De Bartolo e Maria Chiara Mosele.

Ha collaborato Romeo Pio Cristofori.

Per approfondimenti si rimanda a "Museo della Cattedrale di Ferrara. Catalogo generale", a cura di Bernice Giovannucci Vigi e Giovanni Sassu, Edisai Edizioni, Ferrara 2010.

Ringraziamenti: tutti i partner multimediali
In alcuni casi, la storia potrebbe essere stata realizzata da una terza parte indipendente; pertanto, potrebbe non sempre rappresentare la politica delle istituzioni (elencate di seguito) che hanno fornito i contenuti.
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