Sardegna, convegno Uniss su “Viaggiatori, turisti e comunicazione”

Domani e sabato

APR 15, 2021 -

Cagliari, 15 apr. (askanews) – Si svolgerà online domani venerdì 16 e sabato 17 aprile il Convegno internazionale di studi “Viaggiatori, turisti e comunicazione. Incontri tra lingue e identità”», organizzato dal Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari (Dumas), nell’ambito del progetto “Lingue minori e turismo”. Il progetto è finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna e dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Le giornate, aperte dai saluti istituzionali del Rettore prof. Gavino Mariotti e del Direttore del DUMAS, Prof. Massimo Onofri, saranno divise in tre sessioni: “Il viaggio tra metafora e realtà”, “Lingue e turismo” e “Lingue, identità e territorio”. L’evento sarà fruibile sulla pagina Facebook di Arkadia Editore. Lo scopo della ricerca è quello di fare il punto sull’importanza dei patrimoni linguistici locali come elemento di attrazione per i visitatori dei territori, e in particolare per coloro che sono interessati a esperienze di conoscenza diretta con la cultura e le tradizioni dei luoghi.

Più in generale il rapporto tra turismo e lingue minoritarie si rivela complesso, perché se da un lato la presenza massiccia di ospiti stagionali può essere intesa come un fattore di destabilizzazione per le culture tradizionali, dall’altro è innegabile che esse sono tra gli elementi che attraggono il visitatore, soprattutto quello sensibile al tema della loro promozione e valorizzazione.

Il convegno intende quindi analizzare in dettaglio, con apporti di studiosi provenienti da diversi Paesi europei, questo tipo di dinamiche, inquadrandole nel tema più generale del rapporto che esiste tra usi linguistici e attività turistica, analizzato sotto diversi aspetti.

Dalla letteratura di viaggio alle forme della comunicazione e della promozione internazionale delle località di vacanza, dal valore dell’uso delle lingue minoritarie come elemento che accredita, attraverso la loro denominazione, la genuinità dei prodotti fino al rilievo che esse assumono nel paesaggio linguistico (linguistic landscape) come elemento di attrazione e di “curiosità” per i visitatori.