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A Zurigo un autunno di novità tra arte e cultura

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A Zurigo un autunno di novità tra arte e cultura

Di Daniela Bozzani

Il nuovo Kunsthaus di Zurigo raddoppia gli spazi

Il più grande Museo d’Arte in Svizzera, grazie all’ampliamento progettato dalla David Chipperfield Architects, inaugura a Zurigo il 9 ottobre 2021. Il nuovo Kunsthaus ha più che raddoppiato la superficie incentrando in particolare sull’arte dagli anni Sessanta in poi l’esposizione nel nuovo edificio. Il proposito dei curatori è di mettere in luce i parallelismi esistenti fra le tecniche delle singole epoche della storia dell’arte e i rapporti reciproci fra i generi della pittura, della grafica, della scultura, della fotografia e dei nuovi media.

L’arte virtuale

Quadri dell’Ottocento e della modernità classica si relazionano così con importanti opere di espressionismo astratto, minimal art e arte povera provenienti dalla Collezione Looser. Mentre con la Collezione Marzbacher si arriva al 2021 con il recente acquisto Foresta di pixel di Pipilotti Rist. Un’importante novità nel mondo artistico è l’arte digitale e in uno spazio specificamente approntato verranno ospitate opere d’arte e performance incentrate sull’arte virtuale.

Il clima e l’arte

La prima mostra Earth Beats. Trasformazione dell’immagine della natura pone in relazione produzioni artistiche di diverse epoche storiche con le attuali questioni relative alla tutela del clima e conduce i visitatori attraverso il passaggio di collegamento fra l’edificio di Chipperfield e quello di Moser.

L'ampliamento del museo Kunsthaus Zürich di David Chipperfield.
L'ampliamento del museo Kunsthaus Zürich di David Chipperfield.

L’impressionismo francese al Kunsthaus di Zurigo

Tradizionalmente la pittura francese è sempre stata molto forte in Svizzera e l’integrazione della Collezione Emil Bührle pone Zurigo al secondo posto in Europa subito dopo Parigi. Le 170 opere lasciate in eredità dall’industriale sono strettamente legate al mondo degli armamenti e alla storia delle guerre mondiali. Le visite a tema della collezione del mecenate approfondiscono la storia delle opere, affrontando anche il nodo della provenienza di alcuni acquisti effettuati durante il nazismo. Alcuni pezzi della collezione del Kunsthaus sono oggetto di approfondimento dal punto di vista dei conflitti di natura politica ed etica relativi alle acquisizioni dalla Collezione Glaser e in particolare ai quadri di Eward Munch. Vi è uno studio sui trasferimenti forzati e sulle proprietà dei deportati a cura del giovane francese Raphaël Denis, La Loi normale des erreurs: les transactions Göring-Rochlitz.

Da Giacometti a Rembrandt, da Rubens a Rebecca Warren

Nel vecchio edificio sono stati consolidati i nuclei tematici: la più grande presentazione delle opere principali di Alberto Giacometti accostate a opere di surrealisti a lui coevi e di scultrici contemporanee come Rebecca Warren; la pittura olandese da Rembrandt a Rubens fino a Ruisdael, integrata significativamente e riarrangiata con l’arrivo di una ulteriore collezione privata di rilievo, la Samlung Knecht con opere di Jan Brueghel il Vecchio, Hendrich Avercamp, e le incredibili nature morte di Adriaen Coorte. Opere di artiste quali la messicana Teresa Margolles che, con crudo realismo, testimonia l’allarmante violenza che sta lacerando il mondo, le oniriche immagini e installazioni delle sudafricane Tracey Rose e Lungiswa Gqunta hanno aperto all’arte di altri continenti

Sala di entrata. Chipperfield, Architektur, Marmo
Sala di entrata. Chipperfield, Architektur, Marmo

La fragilità delle opere su carta del Kunsthaus di Zurigo

Per motivi di conservazione disegni, stampe e fotografie non possono essere oggetto di mostra permanente e vengono ora ospitate in uno spazio apposito dedicato ad esibizioni temporanee. La prima mostra è dedicata al lascito di Leonie Tobler con pregiate stampe da Dürer a Rembrandt, da Manet a Gauguin. La digitalizzazione della fragile collezione Dada permette invece l’esposizione permanente di opere di Hannah Höch, Hans Arp, Marcel Duchamp e altri, testimoni del movimento di avanguardia fra le due guerre mondiali.

INFO

Dove:      Kunsthaus Zürich, Heimplatz, CH-8001 Zürich
Orari:      da venerdì a domenica e martedì dalle 10 alle 18, mercoledì e giovedì fino alle 20
Biglietti:  chf 23, ridotto 18, gratis fino ai 16 anni
Sito e prevendita 

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