4 maggio 2021 - 16:56

Green pass, Draghi: «È il momento di prenotare le vacanze in Italia»

Il premier al G20 del Turismo: «Dalla seconda metà di maggio sarà pronto il pass verde nazionale»

di Valentina Santarpia

Green pass, Draghi: «È il momento di prenotare le vacanze in Italia»
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È più che un invito, sembra un’esortazione: «Prenotate le vacanze in Italia, siamo impazienti di accogliervi», dice il premier Mario Draghi alle conclusioni del G20 del turismo. «La pandemia ci ha costretto a chiuderci- ricorda Draghi - ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo». E non lo farà solo per lo spirito di accoglienza che le è naturale, ma perché ci saranno «regole chiare, semplici per garantire che i turisti possano venire da noi in sicurezza». Anche se solo «a partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo», che permetterà ai viaggiatori di spostarsi senza quarantena in Europa, «il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale, che entrerà in vigore a partire dalla seconda metà di maggio» e permetterà al turismo del nostro Paese di tornare ad essere «un forte settore come era prima della pandemia, se non ancora più forte». Questo pass verde nazionale permetterà di venire in Italia per motivi di turismo, sulla falsariga di quello stabilito dall’ultimo decreto che permetteva di spostarsi tra regioni di colore diverso. Le riaperture, dal 26 aprile, avevano già fatto schizzare le prenotazioni (+33%), ma la possibilità di avere un lasciapassare e treni e aerei Covid free dovrebbero dare un’ulteriore spinta.

Come funziona

Ma come funzionerà il green pass italiano? Il foglio, che servirà per venire in Italia per motivi di turismo dal 16 maggio, deve attestare che la persona è vaccinata, oppure guarita dal Covid oppure ha effettuato un tampone antigenico o molecolare nelle 48 precedenti. A rilasciare questa certificazione possono essere: la struttura che ha effettuato il vaccino, quella che ha eseguito il test (comprese le farmacie), la struttura dove si è stati ricoverati oppure il medico di famiglia. Tutti devono fare il tampone, ad eccezione dei bimbi sotto i 2 anni. Si applica infatti l’articolo 51, comma 8, del Dpcm: «Ai fini dell’ingresso nel territorio nazionale, i bambini di età inferiore ai due anni sono esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico». Le norme ricalcano quelle già previste dall’ultimo decreto Draghi per spostarsi tra regioni di colore diverso.

Il passo in avanti

Un segnale fortissimo di incoraggiamento, quello che manda il presidente del Consiglio, non solo ai rappresentanti degli altri Paesi, ma agli operatori turistici nostrani, stremati economicamente dalla pandemiae dalle chiusure e terrorizzati all’idea di affrontare la stagione estiva senza supporti. Soddisfatte le associazioni di settore: «Apprezziamo l’iniezione di fiducia che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha voluto dare al settore turistico: dopo 17 mesi di stop ne abbiamo bisogno- commenta il presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina - Allo stesso modo, riteniamo positiva anche la sperimentazione del Green Pass in Italia già a partire da maggio. Adesso, però, c’è bisogno di far seguire agli annunci dei fatti concreti: innanzitutto date certe e restrizioni compatibili con la ripartenza dell’attività turistica, a partire dalla revisione del coprifuoco, che così è un freno alle prenotazioni. L’Italia deve spingere sull’acceleratore, altrimenti rischiamo di essere «bruciati» dagli altri paesi europei sul rilancio del comparto».Un passo in avanti che non esclude il lavoro per i prossimi mesi: «Nel frattempo continuiamo a fornire supporto economico concreto al settore e con il Pnrr lavoriamo per il futuro», spiega Draghi, per un turismo che sia «più sostenibile e inclusivo- ricorda il premier- Lavoriamo per il futuro, per proteggere ambiente e includere le attività locali».

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