Nel panorama dei NAS per uso “casalingo” o per piccoli business non ci sono molti modelli basati su unità SSD Nvme al posto dei classici HD. In realtà i soli produttori con modelli disponibili sono ASUSTOR e QNAP. Chi intende rivolgersi a questo tipo di unità generalmente richiede velocità e dimensioni contenute. Prima di procedere all’acquisto va considerato che la dotazione di dischi nVME da acquistare costa generalmente molto piu della unità stessa. Nel fare confronti cercate di verificare il costo “vestito” dei prodotti che intendete acquistare.Vediamo ora il prodotto:PRO DELL'ASUSTOR FLASHTOR 6 (FS6706T):• Design compatto e moderno: Più piccolo rispetto ad altri NAS, facilita la collocazione in ambienti domestici o uffici.• Solo SSD: L'uso esclusivo di SSD M.2 NVMe garantisce prestazioni elevate e tempi di risposta rapidi.• Interfaccia e software: ADM di ASUSTOR è apprezzato per la sua facilità d'uso, stabilità e ricchezza di funzionalità, anche se oggettivemente non così ricca di opzioni come quella QTS dei prodotti Qnap.• Estensibilità della RAM: Supporto per l'espansione della memoria fino a 16 GB, difficilmente riscontrabile in altri prodotti anche di livello superiore.• Doppia intefaccia di rete (aggregabile) da 2.5 GB. Nelle reti domestiche è piu che sufficiente: chi ha switch a casa piu veloci di 1GB? Il modello superiore (12 dischi) ha la possibilità aid avere una interfaccia di rete da 10 GB• Presenta ampie aperture per il raffreddamento.CONTRO DELL'ASUSTOR FLASHTOR 6 (FS6706T):• Larghezza di banda limitata: La distribuzione delle risorse tra gli slot SSD e altre porte potrebbe limitare le prestazioni massime degli SSD.• Rete 2.5 GbE: Anche se superiore alla rete 1 GbE standard, può rappresentare un collo di bottiglia per le alte prestazioni degli SSD NVMe.• L’unità e tutta in plastica. La valutazione di questa caratteristica è ovviamente soggettiva. Io personalmente vengo da esperienza altri NAS integralmente in metallo.Processore non molto potente e relativamente datato. Per le prestazioni di data storage piu che sufficiente, ma per utilizzo di Docker appena sufficiente. Verp è che per avere processori piu potenti bisogno almeno triplicare il prezzo...CONFRONTO CON I NAS QNAP TS SSD:I NAS QNAP TS SSD sono noti per la loro robustezza, versatilità e l'ecosistema di applicazioni QTS. Offrono soluzioni di storage ibrido (HDD+SSD) che possono offrire un buon equilibrio tra capacità e prestazioni. Però i prezzi sono molto piu alti: il QNAP TBS-h574TX ha tutto di piu ma costra quasi tre volte , il TBS 464 costa il 60% di piu e nelle recensioni viene riportato un problema con un eccesso di temperatura.Tuttavia, l'ASUSTOR FLASHTOR 6 punta su un segmento specifico del mercato con il suo design tutto SSD, potenzialmente offrendo velocità superiori in operazioni che beneficiano dell'accesso rapido ai dati, come l'avvio di applicazioni e il trasferimento di file di grandi dimensioni.In sintesi, la scelta tra ASUSTOR FLASHTOR 6 e la serie QNAP TS SSD dipenderà dalle tue specifiche esigenze di prestazione, capacità e funzionalità software, ma in ambito familiare non c’è partita: ASUSTOR sulla carta è piu economico e piu che sufficiente.ACCESSORI E OPZIONI• Heatsink: accessorio origilanel da 40 euro da comprare a parte per dissipare il calore prodotto dalle unità nVME. Abbatte di una decina di gradi la temperatura dei dischi. Necessario anche se non indispensabile• Memoria RAM: le specifiche danno come supportato un massimo di 16 GB di RAM (2x8) (circa 40-50 euro). Dalle recensioni che ho visto ci sono testimonianze anche di unità con 32GB che funzionano bene, ma non sono ufficialmente supportate. Comprare solo i moduli compatibili (vedere documentazione in linea). Opzionale ma consigliato se si intende usare l’unità per la creazione di applicazioni in container tramite Docker.ESPERIENZA PERSONALEHo avuto un problema iniziale, per cui ho perso l’unità disco in RAID5 che avevo appena configurato. Ancora non so perché e non posso escludere che sia stato un mio comportamemnto non corretto. Questo mi ha dato la possibilità di testare l’assistenza, che si è rivelata discretamente efficace anche se non velocissima