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* Grazie alla gentile collaborazione della società sportiva Rugby Firenze 1931. Una chiacchierata con Fabio Stellini Presidente e Jacopo Gramigni responsabile Comunicazione.
Il Rugby approda a Firenze durante il fascismo, con una giovane squadra universitaria che prende il nome di GUF. A quei tempi Goffredo Giannardi fu l’uomo che portò avanti questa disciplina nata in Inghilterra nel 1823. In Italia, la prima squadra nasce a Genova intorno al 1928 e poco più tardi è il momento di Firenze, nel 1931, inizialmente tramite una collaborazione fra calcio e rugby. Nel 1936 sorge lo Stadio Padovani, concesso dall’autorità militare. Qui, nel 1946, la squadra universitaria del GUF diventa CUS Firenze con Amato Betti, noto giocatore e dirigente. Negli anni ‘50 la crescita del rugby fiorentino è esponenziale, grazie anche alla figura di Mario Lodigiani, cui è intitolato il campo su cui si allenano i ragazzi del Rugby Firenze 1931. [...]
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Piero Focardi: il rugby, lo sport che allena alla vita
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Il Sesto Rugby è tra le società sportive più prestigiose del territorio sestese. I traguardi sportivi, ma anche le importanti conquiste dal punto di vista della gestione societaria, ne hanno fatto un vanto per tutto il territorio di Sesto Fiorentino. Oggi, dopo l’accordo con i Cavalieri di Prato, la società arriva ad avere intorno ai 1000 iscritti all’anno. Piero Focardi, Presidente del Sesto Rugby, ci racconta con passione la storia di questa società, nata in origine per accogliere nelle ore pomeridiane ragazzi e giovani in difficoltà sociale. [...]
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Rugby per tutti/ Barbara Curci
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Conosco il rugby per due ragioni: come mamma di due ex-giocatori, che hanno smesso con mio grande rammarico, e anche come giocatrice. La mia esperienza sul campo è nata 7 anni fa. Un giorno, mentre seguivamo i ragazzi in una trasferta a Rosignano, con le altre mamme abbiamo cominciato a parlare di dar vita a una squadra femminile. Piano piano quest’idea è diventata realtà e abbiamo fondato la squadra del Tacco ovale. [...] Continua a leggere
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Rugby per tutti/ Stefano Di Puccio
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Nella foto: Di Puccio, Sodini, Rinaldi, Trinca (CUS Firenze Rugby, anni 70)
Mio figlio Arno, che oggi ha 21 anni, gioca a rugby da quando ne aveva 6. Merito certamente anche mio, che da ex-giocatore ancora oggi innamorato di questo grande sport, speravo che se ne appassionasse. Io ho cominciato da adolescente fino a smettere trentaduenne, mentre lui ha avuto la fortuna di poter cominciare quando ancora certi movimenti si apprendono in modo istintivo, automatico. Da quando era piccolo ho sempre sognato che diventasse un giocatore. [...] Continua a leggere
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