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Salone di Ginevra

Il giorno della Renault 5. De Meo svela l’elettrica della svolta: “L’icona pop che renderà accessibile l’auto a batteria”

Il giorno della Renault 5. De Meo svela l’elettrica della svolta: “L’icona pop che renderà accessibile l’auto a batteria”
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GINEVRA - Riesumare un’icona del passato, un’auto che ha segnato un’epoca e rappresentato uno strappo, per accompagnare un’altra generazione verso l’elettrico. Renault, scegliendo il rinato Salone di Ginevra per il lancio, ha scelto di riportare all’onore del mondo, rivisitandola completamente, uno dei simboli degli anni 70: la Renault 5.

Il ragionamento che hanno fatto i tecnici e gli ingegneri della casa costruttrice guidata da Luca de Meo è semplice: “Cosa c’è di meglio di un’icona Pop per rendere accessibile l’auto elettrica in Europa?”. Un veicolo moderno negli anni 70, quando le famiglie dovevano fare i contri con la crisi petrolifera e un cambio degli stili di vita, ideale come seconda vettura. Non solo. Già nel 1974 esisteva una versione elettrica, con ben 110 km di autonomia. Ora l’autonomia della piccola sarà di 400 km e Renault 5 E-Tech Electric potrà dare una risposta a sfide come la sostenibilità e l’efficienza energetica. Il tutto senza rinunciare all’impronta “R5”: design accattivante, che è facile e piacevole guidare, accessibile anche a livello di prezzo, si parte da 25 mila euro, ma senza rinunciare alla tecnologia e al confort. L’obiettivo di Renault? Trasformare la R5 nella city car di riferimento della transizione verso elettrico.

Sfida elettrica e produttiva

Un’auto sviluppata in soli tre anni rispetto ai quattro solitamente necessari. Un concentrato di tecnologia elettrica e digitale realizzato in Francia ma con un prezzo competitivo. “Renault 5 non è un’auto come le altre. Arriva in un momento in cui milioni di europei stanno facendo la grande transizione verso la mobilità elettrica, connessa e sostenibile. Per sviluppare quest’auto in tre anni, in Francia, con questo livello di qualità tecnologica ed elettrica, tutte le nostre decisioni dovevano essere rivoluzionarie e l’organizzazione quanto più agile possibile: esser stati i primi a scegliere una piattaforma 100% elettrica per un’auto di piccole dimensioni in Europa, ottimizzare i costi su tutta la catena del valore, rilocalizzare il nostro ecosistema industriale”, racconta de Meo.

Una sfida anche industriale: “Quest’auto aprirà una nuova strada per Renault. È al centro della battaglia per reinventare l’industria europea nei confronti della concorrenza proveniente da Oriente e Occidente. Con quest’auto dimostriamo che produrre in Europa, in Francia, è possibile”, sottolinea ancora de Meo. R5 dal 2025 sarà assemblata nel Nord della Francia, grazie a un ecosistema compatto di fornitori racchiusi in un raggio di 300 km intorno al centro ElectriCity. L’impegno per una produzione locale e competitiva ha dato origine allo sviluppo di una vera e propria electric valley europea, specializzata nei veicoli elettrici.

Il “retro-futurismo” della R5

La Renault 5 di oggi è una rinascita, ma originale. Il team di design ha adottato un approccio profondamente emozionale nel suo lavoro: quello del “retro-futurismo”. Colori pop, fari dallo sguardo sbarazzino, luci posteriori verticali, parafanghi scolpiti, profili del tetto colorati: R5 è un continuo ammiccare alla “monella” che l’ha preceduta. Una reinterpretazione moderna dei dettagli.

La grigia sul cofano è stata sostituita da un indicatore di ricarica: la grafica forma il numero 5 che si illumina quando il conducente si avvicina al mezzo. I fari led sono a forma di pupilla e fanno l’occhiolino quando il proprietario si avvicina alla vettura. Le appendici aerodinamiche, assenti nel vecchio modello ora presenti, sono diventate invisibili, come il vetro profilato che ricopre i fari posteriori per ottimizzare il flusso d’aria.

“Abbiamo ripreso gli ingredienti della nostra memoria collettiva traducendoli in stile contemporaneo per creare la R5 del futuro. Non volevamo una macchina elettrica nostalgica o vintage, volevamo suscitare emozioni e creare un’auto frizzante, energica e pop”, dice Gilles Vidal, direttore del design di Renault ed Ampere

Piattaforma small e curiosità

E’ il primo veicolo completamente progettato su AmpR Small, la nuova piattaforma di Ampere per i veicoli elettrici del segmento B. Una piattaforma costruita attorno alla vettura che vanta evidenti vantaggi competitivi: pianale piatto, passo lungo (2,54 m), abitabilità e volume del bagagliaio (326 litri) ottimizzati, centro di gravità ribassato, peso ridotto (meno di 1.500 kg).

Una piattaforma che ha trasformato la show car del 2021 in realtà. Che motore monta? E’ più compatto di quello di Megane e Scenic, da cui deriva, anche se la tecnologia è la medesima. Sarà disponibile con tre livelli di potenza: 110, 90 e 70 kW. La batteria da 52 kwh dà alla R5 un’autonomia fino a 400 km. Bel oltre i limiti del segmento city car. Tanto da essere omologata per il traino di un rimorchio da 500 kg.

Un’auto non solo connessa.

Con la piccola di casa Renault debutta Reno, l’avatar ufficiale della casa della Losanga. Dialoga con il conducente, aiutandolo a programmare ricariche e a gestire la vettura. Monta poi tutti i dispositivi di assistenza alla guida del segmento superiore, oltre a tecnologie innovative per semplificare l’intervento di primo soccorso in caso di incidente e ridurre il rischio incidenti. In più è semplice, piacevole nella guida e confortevole grazie al potenziamento dell’insonorizzazione.

Ed è anche green. R5 raggiungerà un tasso di riciclabilità totale dell’85% e sarà composta per il 19,4% da materiali riciclati e dal 26,6% da materiali provenienti dall’economia circolare, tra cui 41 kg di polimeri riciclati. I tessuti dei sedili saranno in materiali 100% riciclati negli allestimenti Techno ed Iconic Cinq.

“È un’auto piena di vita che sa rendersi simpatica – sintetizza Fabrice Cambolive, ceo del brand Renault - un veicolo al tempo stesso popolare e all’avanguardia, che offre nuove risposte per i tempi in cui vive. Era già stato così nel 1972. E lo è ancora nel 2024. Nuova Renault 5 va dritta al cuore a livello di design, è un nuovo cervello con tecnologie all’avanguardia e gambe elettriche che poggiano su un’esclusiva piattaforma di nuova generazione in Europa: AmpR Small”.

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