SERAFINI
ROBERTO

Candidato Sindaco Loiano

SERAFINI ROBERTO

Candidato Sindaco Loiano

CHI SONO

Classe ’69, Matera. Laureato in Scienze politiche indirizzo politico sociale.

Nell’Arma dei Carabinieri da 35 anni. Comandante nella nostra Loiano negli ultimi anni. Trasferito per evitare incompatibilità con la corsa a primo cittadino.

LA LISTA

Chi siamo

Siamo un gruppo di cittadini che si mettono in gioco, al servizio della comunità, per dare un contributo all’amministrazione e allo sviluppo del paese. Loiano Unita è una lista civica che mette insieme idee e orientamenti politici e culturali diversi, assicurando quindi capacità di ascolto del cittadino, senso di responsabilità e pieno rispetto delle istituzioni, dei fondamenti democratici, dell’uguaglianza e delle idee altrui. Il candidato sindaco Roberto Serafini, dopo aver svolto per anni l’importante funzione pubblica nell’Arma dei Carabinieri, è garanzia di queste caratteristiche. I candidati mettono a disposizione qualificate esperienze, utili a un efficiente amministrazione del Paese, nei diversi ambiti.

Il concetto di unità è un richiamo alla volontà di lavorare nel rispetto dell’intera comunità loianese, in un progetto unitario. Alla base della nostra proposta si trovano la valorizzazione e lo sviluppo dei beni e servizi, della qualità dell’ambiente, del tessuto economico, dell’educazione e della vita culturale. Sono questi gli elementi che compongono il capitale sociale della comunità loianese: fondamentali per la costruzione di un tessuto solido e coeso, impegnato nella gestione efficiente dell’esistente e nella progettualità per il futuro. Loiano Unita è un gruppo impegnato all’ascolto del cittadino e della comunità e capace di proporre strumenti adeguati per organizzare e incentivare l’azione collettiva e l’attiva partecipazione.

Un gruppo di cittadini che si mettono in gioco, al servizio della comunità, per dare un contributo all’amministrazione e allo sviluppo del paese. Loiano Unita è una lista civica che mette insieme idee e orientamenti politici e culturali diversi, assicurando quindi capacità di ascolto del cittadino, senso di responsabilità e pieno rispetto delle istituzioni, dei fondamenti democratici, dell’uguaglianza e delle idee altrui. Il candidato sindaco Roberto Serafini, dopo aver svolto per anni l’importante funzione pubblica nell’Arma dei Carabinieri, è garanzia di queste caratteristiche. I candidati mettono a disposizione qualificate esperienze, utili a un efficiente amministrazione del Paese, nei diversi ambiti.

Il concetto di unità è un richiamo alla volontà di lavorare nel rispetto dell’intera comunità loianese, in un progetto unitario. Alla base della nostra proposta si trovano la valorizzazione e lo sviluppo dei beni e servizi, della qualità dell’ambiente, del tessuto economico, dell’educazione e della vita culturale. Sono questi gli elementi che compongono il capitale sociale della comunità loianese: fondamentali per la costruzione di un tessuto solido e coeso, impegnato nella gestione efficiente dell’esistente e nella progettualità per il futuro. Loiano Unita è un gruppo impegnato all’ascolto del cittadino e della comunità e capace di proporre strumenti adeguati per organizzare e incentivare l’azione collettiva e l’attiva partecipazione.

Clicca sul nome per leggere una breve descrizione del candidato

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Classe 1992, ho vissuto a Loiano sin dall’infanzia e sono tornato in Comune dopo anni di esperienza e vita all’estero, tra Italia, Francia e Marocco.

Dottorando in sociologia e scienze politiche, mi sono occupato per diversi anni di ricerca nell’ambito delle politiche pubbliche per le università di Bologna, Torino e Rabat e ho curato progetti di formazione e culturali in Emilia-Romagna e per la regione Piemonte.

Nato a Bologna nel 1962, dal 1969 trascorro le estati a Poggiolo di Barbarolo, dove ho poi stabilito la mia residenza da circa 15 anni. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Bologna nel 1980, ho ottenuto la laurea in architettura a Firenze con una tesi sull’urbanistica e l’impatto ambientale delle aree industriali della Provincia di Bologna. Attualmente, esercito la libera professione principalmente nel settore dell’edilizia pubblica, produttiva e commerciale.

Ho ricoperto il ruolo di assessore all’urbanistica e al bilancio presso il Comune di Granarolo dal 2004 al 2006. In seguito, sono stato consigliere comunale di minoranza a Loiano e membro del Consiglio dell’Unione Savena Idice.

Per passione civile, ho sostenuto diverse iniziative ambientali e di tutela del territorio, offrendo supporto tecnico a vari comitati e associazioni ambientaliste. 

Da quasi 40 anni vivo a Loiano. Ho trascorso molto tempo lavorando all’Ospedale locale e attualmente lavoro a Bologna presso l’Azienda USL occupandomi di servizio acquisti per la gestione di gare d’appalto per le forniture di beni sanitari agli ospedali e alle AUSL.

Nel territorio, dedico gran parte del mio tempo e delle mie energie alle attività dell’associazione “Gli Amici di Erica”, che ha ideato e gestisce il progetto “di strada” Ericamminando di Sabbioni e presto si estenderà al giardino inclusivo adiacente alla bocciofila. Ho avuto una breve esperienza politica come consigliere comunale di minoranza a Loiano.

Sostenere e unirmi a questo gruppo significa condividerne il suo spirito, le sue idee e i suoi progetti. Voglio contribuire con la messa a disposizione di competenze di comunicazione empatica e di promozione di una cultura di inclusione, integrazione, aggregazione sociale e cura dei beni comuni nel rispetto delle diversità e dignità di ogni singola persona.

Ricercatore Astrofisica in pensione.

Ho 82 anni e sono residente a Loiano da 42 anni. In passato ha avuto esperienza e responsabilità amministrative nel nostro Comune.

Posso dare contributi su alcuni temi quali: collegamenti per iniziative con i centri di ricerca sui cambiamenti climatici, gestione amministrativa su tematiche legate al territorio e alla sua urbanistica e iniziative di carattere culturale.

Nato a Vallo della Lucania, Salerno, ho vissuto a Loiano negli ultimi 25 anni e ho lavorato presso l’azienda Ausl di Bologna, nell’ospedale di Loiano, per 20 anni.

Mi propongo in questa lista Loiano Unita, e pur essendo la mia prima volta, sono molto motivato dalla volontà di contribuire attivamente e di mettermi in gioco per il bene della comunità che mi ha accolto. Desidero contribuire a costruire un futuro sempre migliore per il nostro paese, collaborando con il gruppo e la popolazione locale e rimanendo al passo con i tempi in continua evoluzione. Cercherò sempre di essere attento alle nuove esigenze che si presenteranno.

Mi viene in mente una frase che mio padre mi ripeteva spesso: “Tutto arriva per chi sa aspettare”. E in aggiunta, se posso permettermi un po’ di poesia, “se son rose…”. Un abbraccio a tutti.

Ho 61 anni. Vivo a Loiano dal 2000 e sono originario di Bari, dove ho iniziato i miei studi universitari prima di trasferirmi a Bologna nel 1988 per lavorare presso la cooperativa agricola biologica Dulcamara a Ozzano dell’Emilia, occupandomi di cavalli.

Dopo questa esperienza, ho ripreso gli studi presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna, laureandomi nel 1995. Da allora, lavoro come libero professionista, concentrato principalmente sull’assistenza ai piccoli animali. Gestisco due ambulatori di cui uno a Loiano.

Sono il presidente uscente del comitato CAST (Comitato Appennino Salute e Territorio), e negli ultimi anni mi sono dedicato in particolare all’Ospedale Simiani, partecipando attivamente al Comitato Consuntivo Misto Socio Sanitario del distretto Savena Idice, di cui sono vicepresidente. Inoltre, faccio parte del Comitato Consuntivo Misto aziendale.
Ho scelto di candidarmi insieme a Roberto per mettere a disposizione le mie competenze e l’esperienza accumulata in tutti questi anni a beneficio della nostra comunità, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita nel nostro paese.

Diplomata in ragioneria ed iscritta all’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, ed albo revisori di Bologna.

Dopo circa due anni di attività presso uno studio professionale, sono stata dipendente nel settore bancario. Negli ultimi anni, a seguito di congedo lavorativo, ho dato il mio contributo nell amministrazione locale.

Sono nato nel 1954 a Bagnacavallo (Ra) e ho conseguito la maturità di geometra nel 1973. Ho trascorso 39 anni della mia vita lavorativa in un’azienda metalmeccanica, inizialmente come dipendente e successivamente come socio amministratore. Attività che ho esercitato per oltre 20 anni.

Da 18 anni vivo a Loiano. Dopo il pensionamento, dedico parte del mio tempo come ausiliario presso Auser e occasionalmente presto servizio presso la Caritas.

Ho 24 anni e vivo a Loiano dal 2008. Ho frequentato l’Istituto Padre Paolino Baldassarri per le scuole medie e successivamente ho ottenuto il diploma presso l’Istituto Agrario Serpieri Noè di Loiano.

Lavoro nell’ambito meccanico qui a Loiano. La mia più grande passione è lo sport e in particolare il ciclismo: una pratica che coltivo sin dall’infanzia. Sono il piu giovane del gruppo Loiano Unita.

Nata nel 1966 a Bologna, mi sono diplomata a Loiano all’istituto professionale di stato per l’agricoltura Luigi Noè e ho conseguito successivamente una Laurea magistrale in giurisprudenza all’Università di Bologna. Lavoro a Pianoro in Comune presso l’area finanziaria – bilanci e programmazione. Abito a Sabbioni e sostengo fortemente la valorizzazione delle nostre borgate.

Attualmente abito con la mia famiglia a San Benedetto Val di Sambro, e a breve ci trasferiremo nel paese di Loiano.
Sono Laureanda in scienze dell’architettura del paesaggio e sostengo il candidato sindaco Roberto Serafini, il quale mette al centro della sua agenda politica la valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e storico del nostro territorio e la promozione di politiche sociali, inclusive e solidali.

Sono una esponente di Europa Verde ed ho partecipato attivamente come candidata alle elezioni comunali di Bologna al fianco di Davide Celli. Penso che sia fondamentale avere una visione sostenibile e responsabile anche per il nostro paese e sono pronta a impegnarmi per promuovere politiche che favoriscano la protezione dell’ambiente, la riduzione dell’inquinamento in un’ottica di sostenibilità̀.

Ho 54 anni e sono un educatore. Lavoro nella Cooperativa La Carovana da 26 anni, ricoprendo diversi incarichi in vari servizi del distretto dell’Unione dei Comuni Savena-Idice.
Per 22 anni ho organizzato e gestito il progetto “Natura Avventura” per ragazzi dai 10 ai 18 anni.Per tre anni ho coordinato il progetto “In Sostanza”.

Attualmente svolgo laboratori di educazione all’affettività, prevenzione su sostanze legali e illegali, social media nelle scuole medie e superiori, e coordino il progetto “GAP” (gioco d’azzardo patologico).

Sono il coordinatore del parco avventura “Tritons Park Adventure” di Monghidoro di cui gestisco anche la sicurezza. Da sempre sono educatore di riferimento del Centro Giovanile di Loiano e da quest’anno anche del Centro giovanile di Monghidoro.

IL PROGRAMMA

PREMESSA AL PROGRAMMA

Negli incontri abbiamo sentito emergere con chiarezza un tema centrale: quello di rafforzare la presenza degli amministratori sul territorio e la capacità di dare risposte concrete ai cittadini. Per questo è importante che il sindaco svolga la sua funzione a tempo pieno e che sia una presenza autorevole, garantendo la motivazione e l’efficienza dei servizi erogati da tutti gli Uffici Comunali.

La principale esigenza generale di Loiano è quella di lavorare nell’Unione dei Comuni, con l’obiettivo di rafforzare l’autorevolezza e la capacità di negoziato nella Città Metropolitana e con la Regione su tutti i temi trasversali che coinvolgono la vita quotidiana dei cittadini: la programmazione territoriale e urbanistica, la viabilità, la scuola, la sanità, l’economia e l’ambiente.

Il programma di lavoro della nuova amministrazione prevede obiettivi urgenti: la rimessa in funzione della caserma dei Carabinieri, la salvaguardia e il potenziamento dell’ospedale, la manutenzione delle strade, l’efficientamento delle linee di trasporto, l’attivazione delle procedure per l’adozione del Piano Urbanistico Generale (PUG) ed il nuovo Regolamento Edilizio (RE), l’elaborazione di opportuni strumenti per le politiche giovanili. Inoltre, vanno messe a punto soluzioni sui problemi dell’utilizzo dell’edificio scolastico di via Roma e della baracchina e per assicurare, in tempi brevi, il compimento dei lavori in tutti i cantieri e le opere sui quali sono già stanziati finanziamenti. Idee e progettualità richiedono risorse aggiuntive rispetto a quelle già esistenti, da qui la necessità di partecipare in maniera metodica e organizzata ai bandi di finanziamento e per la raccolta fondi secondo una strategia definita. L’operato comunale deve essere trasparente: un calendario di confronto sarà fissato già in fase di insediamento della nuova giunta, per restituire alla comunità il quadro del proprio lavoro.

I PUNTI DEL PROGRAMMA

Uno dei fondamenti della realtà loianese è la sua economia agricola e i prodotti ottenuti da una coltivazione che è per la gran parte biologica. La strategia per lo sviluppo del sistema agricolo agroalimentare e dei territori rurali dell’Emilia-Romagna (2023/27) è un punto di riferimento. Saranno organizzati degli incontri di confronto con tutte le filiere della produzione e della trasformazione dei prodotti agricoli, per costruire un sistema condiviso di gestione/valorizzazione del territorio. Confronti che aiuteranno gli agricoltori a cogliere le nuove opportunità presentate dall’uso della multifunzionalità del sistema rurale (servizi ecosistemici, forestazione e conservazione, sentieristica) e per sostenerli nel loro svolgimento di attività per la collettività (fossi di scolo, manutenzione bordo strada). I prodotti del territorio, in connessione con il supporto al settore commerciale, saranno valorizzati attraverso la creazione di uno spazio apposito.

I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e gli eventi estremi che abbiamo registrato negli ultimi anni ne sono la conferma. Il Comune si farà promotore di un programma di tutela dell’ambiente, che prenda in considerazione sia l’aspetto formativo ma anche l’avvio di una concreta collaborazione con le aziende del territorio, per sviluppare percorsi e progettualità congiunte. Nel precedente mandato amministrativo è stato approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), all’interno del quale sono state indicate le azioni prioritarie per il contrasto del cambiamento climatico: la riduzione dei rifiuti solidi urbani, l’efficientamento energetico degli edifici comunali, la produzione di energia rinnovabile anche mediante l’attivazione di Comunità Energetiche, la riduzione del consumo idrico, la conversione ad energia elettrica dei mezzi pubblici, sono tra le azioni indicate, per le quali si dovranno implementare progetti specifici. Assi di lavoro sui quali l’amministrazione comunale si impegna a lavorare.

Sono numerose le forme associative e i comitati presenti a Loiano: emergenza, solidarietà, cura della persona, sanità, sport, cultura, ambiente, cinema, teatro, musica, promozione turistica e gastronomica, giovani e bambini, commercio, culto, gioco, sono i loro temi. Non va dimenticata l’attività dei singoli cittadini, che con grande impegno civile dedicano il loro tempo alle persone anziane o più fragili. Nell’ottica di un maggiore coinvolgimento dei giovani si realizzerà la Giunta dei ragazzi. Il Comune deve fornire il necessario supporto in termini di servizi e spazi, anche a fronte delle difficoltà burocratiche e amministrative oramai rilevanti anche per il settore del volontariato. La redazione di un regolamento delle attività di volontariato è l’occasione per facilitarne il coordinamento e dare loro una maggiore visibilità. Il 5 dicembre – giornata mondiale del volontariato resterà per la nuova amministrazione comunale un’occasione per dare visibilità a tutti i cittadini di Loiano impegnati per la collettività.

Eventi e iniziative culturali sono importanti per Loiano. La ristrutturazione del sito internet del Comune permetterà di diffondere e pubblicare informazioni per i cittadini del comune e per i visitatori esterni. Per raccontare la realtà del nostro territorio i materiali storici, cartacei e multimediali devono essere sempre più valorizzati e organizzati: le realtà associative già attive così come i singoli cittadini appassionati devono essere sostenuti dal Comune, nella realizzazione di un archivio fruibile al pubblico per motivi di studio e ricerca. Bisogna inoltre supportare le iniziative individuali e associative dedicate alla divulgazione del patrimonio storico-territoriale. Infine va ripresa l’iniziativa per la creazione di scuole estive di formazione scientifica, a partire dalla ripresa del progetto avviato dal Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici. Per questi obiettivi è necessario rafforzare ed estendere tutte le strutture ricettive attualmente operanti, e dare una diversa destinazione d’uso agli spazi parzialmente utilizzati o in disuso.

La crisi del commercio di prossimità non riguarda solo Loiano: il tema va affrontato in raccordo con le associazioni di categoria e gli enti pubblici di competenza, stimolando il rapporto con la Città Metropolitana per trovare soluzioni comuni e risorse. Incentivare il commercio significa mettere in campo modalità di riduzione degli oneri, a fronte di azioni di interesse collettivo. Bisogna riportare i cittadini ad avere voglia di fare acquisti a Loiano contribuendo al rilancio del commercio di prossimità. I prodotti locali vanno ulteriormente promossi attraverso una strategia mirata e un’esposizione ragionata. La rete con i centri per l’impiego e l’associazionismo permetteranno di facilitare percorsi di inserimento lavorativo per i cittadini di Loiano. La creazione di un co-working con uno spazio attrezzato per giovani professionisti e studenti permetterà la messa in rete di professionalità e talenti. Loiano deve diventare un luogo attrattivo anche per categorie necessarie: personale sanitario, ricercatori, e giovani imprese di trasformazione e servizi.

I molti spazi verdi esistenti devono essere gestiti e regolamentati, sia per quanto riguarda la manutenzione del verde pubblico che le nuove realizzazioni. Riprenderemo la discussione sul Regolamento del Verde, al fine di renderlo uno strumento attualizzato per le esigenze del territorio. Così come apriremo confronti con la cittadinanza finalizzati alla cura e salvaguardia del verde pubblico per evitare interventi come abbattimenti non necessari, capitozzature. Particolare attenzione sarà dedicata alla gestione della pineta, per un ripristino generale e una regolazione degli interventi. Intendiamo inoltre creare/ripristinare spazi di verde pubblico finalizzati alla condivisione sociale, come parchi per bambini/ragazzi e orti di comunità.

Con la nuova legge urbanistica regionale (n.24/2017) le amministrazioni locali hanno l’obbligo di passare ai nuovi strumenti di gestione del territorio. Loiano si appresta a dotarsi di un piano urbanistico redatto in forma associata insieme ai Comuni dell’Unione. Il lavoro da fare nell’adozione del PUG (Piano Urbanistico Generale) e del connesso RE (Regolamento Edilizio), che definiscono modalità costruttive e procedure, deve puntare a: lasciare ampio spazio all’amministrazione comunale per la contrattazione e la definizione di nuovi interventi; stabilire un piano chiaro per il recupero e il riutilizzo dei vecchi edifici; semplificare gli strumenti burocratici; stabilire una gestione condivisa con gli altri comuni delle capacità costruttive improntata sul concetto di equa ripartizione. In termini di accessibilità e mobilità riteniamo inoltre che il paese, le istituzioni e i punti di interesse debbano poter essere accessibili con la riduzione delle barriere architettoniche per facilitare l’accesso ai servizi e la fruizione del paese e garantendo la mobilità pubblica fino alla rete ferroviaria di Pianoro anche al di fuori dagli orari canonici (scuola  – lavoro) cosi come il potenziamento dei trasporti nei territori limitrofi

L’Ospedale Simiani di Loiano è un presidio sanitario irrinunciabile con la sua Casa della Comunità, il Punto di Primo Intervento e l’Ospedale vero e proprio con oltre trenta posti letto acuti, cronici e fragili. I recenti finanziamenti messi in campo dal PNNR e dalla Regione Emilia-Romagna non sono sufficienti a garantire il suo efficientamento. Il cuore del problema è la grave carenza di medici e di personale sanitario; un problema nazionale che diventa ancora più critico in Appennino. Il comune si impegna a vigilare affinché siano garantiti e potenziati i servizi, partendo con l’incentivare il personale medico e sanitario a scegliere di lavorare nel nostro Ospedale. Si devono strutturare modalità e incentivi in tema di alloggio, trasporti e servizi. Con la AUSL deve essere negoziato un maggior numero di visite specialistiche dando la precedenza, quando possibile, alle prenotazioni da parte dei residenti, aumentando le capacità diagnostiche aggiungendo strumentazioni e potenziando l’assistenza a domicilio dei pazienti più fragili.

Nido Piccole Orme, I.P.A.A. Luigi Noè, e I.C. Loiano-Monghidoro sono le realtà scolastico-educative del nostro territorio. Oltre 400 bambini e ragazzi in una situazione di calo demografico: si perdono classi, insegnanti, personale amministrativo, tecnico e ausiliario. A fronte dell’aumento delle sollecitazioni di servizi sociali (psicologi, psicoterapeuti, mediatori culturali) l’amministrazione comunale, con i servizi preposti, deve essere più presente. Le difficoltà di relazione scuola-famiglia sono sempre più evidenti e la scuola e il suo personale non possono sentirsi soli nell’affrontare situazioni complesse. Il Comune deve interfacciarsi con la scuola per inserirsi nella sua offerta formativa a sostegno della realizzazione delle priorità espresse.  L’ufficio scuola deve essere parte attiva e un interlocutore efficace. I servizi integrativi al tempo scuola e la mensa, così come la sicurezza e la cura del patrimonio scolastico, devono diventare una priorità.

La riapertura della caserma dell’Arma dei Carabinieri è una priorità, in quanto presidio per garantire la sicurezza del territorio e la tempestività degli interventi. La sicurezza dipende anche dal presidio del territorio, dall’ascolto dei cittadini e dal coordinamento con le altre forze dell’ordine (polizia municipale e altre forze del territorio), per la prevenzione di reati contro il patrimonio e per la messa a punto di un sistema di sicurezza delle strade, affrontando il tema del passaggio di moto e degli incidenti. I sistemi di videosorveglianza saranno un ulteriore elemento di controllo e prevenzione. Il Comune garantirà tutto il coordinamento necessario tra tutte le istituzioni coinvolte e il mondo associativo, promuovendo la cultura della legalità e della sicurezza sul territorio.

Gli impianti devono essere utilizzati in maniera più efficace e potenziati nel loro utilizzo; le strutture devono essere rimodernate e curate anche con la collaborazione delle tante associazioni del territorio. Molte discipline sportive possono essere potenziate grazie al miglioramento delle infrastrutture oggi disponibili, garantendo una maggiore disponibilità di fasce orarie e per diverse discipline sportive. Il sostegno all’organizzazione di eventi sportivi deve essere una modalità di lavoro per favorire ritiri di squadre, campi estivi per ragazzi e manifestazioni. Lo sport non è solo una attività del tempo libero, ma anche una attività di aggregazione multigenerazionale e di prevenzione del disagio. L’offerta di attività sportiva nei diversi periodi dell’anno deve essere proposta a tutte le fasce di popolazione: bambini, giovani, adulti e anziani. 

 Il turismo va pensato in maniera diversa: come l’insieme dei modi di “frequentare e vivere” il territorio, che vanno dalla residenzialità mobile (tra città e Appennino), ai soggiorni per attività stagionali (eventi sportivi, scuole di formazione, soggiorni esperienziali). Studenti, professionisti in smart working che cercano soluzioni abitative, visitatori delle fiere che si svolgono a Bologna, associazioni artistiche che cercano spazi in cui progettare eventi. Queste categorie rappresentano una novità per i modi di usufruire del territorio. Per aumentare l’attrattività e la ricettività del paese dobbiamo assicurare una maggiore recettività e valorizzare tutto quello che è già avviato (eventi e strutture), dando maggiore visibilità a prodotti locali e le risorse ambientali.  Per queste ragioni il Comune deve sostenere una nuova politica degli affitti per valorizzare l’importante patrimonio immobiliare, pubblico e privato, non utilizzato. La sentieristica è un’importante opportunità per attrarre visitatori e va potenziata con maggiori collegamenti, seguendo l’esempio della vicina esperienza della Via degli Dei.