i diritti di tutte e tutti, i privilegi di pochi #60

Newsletter 23.06.20


È necessario raccontare storie, per renderle reali. Ed è necessario raccontare storie vere, per dare un significato alle relazioni, alle persone, alle azioni che si compiono per puntare al miglioramento, a una maggiore inclusione e attenzione all'altro.
In occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato (20 Giugno), appuntamento annuale indetto per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla condizione dei rifugiati, richiedenti asilo e sfollati, il Comune di Rimini ha presentato un cortometraggio, "L'attesa di Daouda". Si racconta la storia di Daouda Dabre, richiedente asilo a cui è stato rifiutato il permesso di soggiorno e che, nonostante le difficoltà portate anche dall'emergenza sanitaria, si offre come volontario per assistere malati di Covid.
Il legame di Aidoru con questa produzione è nella musica, in particolare nella traccia iniziale, Kakawa Style, ma tutte le musiche del cortometraggio sono state selezionate da Devon Ebah, voce dei Kakawa. Il progetto Kakawa si dimostra anche in questa occasione mezzo di facilitazione al racconto, di ricerca di strumenti per spezzare le catene del pregiudizio e dell'ostilità. Sono le persone a creare le storie e a raccontarle, anche grazie alla musica. Anche Kakawa è un racconto, ancestrale e universale, che racchiude storie provenienti da diverse culture, che fa un lavoro di integrazione, di compresenza di diverse forme artistiche per creare uno scenario immaginifico e reale allo stesso tempo. 
Per ascoltare le tracce dei Kakawa si può andare qui.


Le persone raccontano storie e Aidoru ha l'ambizione di creare un catalogo, una raccolta virtuale di storie, aneddoti, fiabe lette da persone, attori e attrici, studentesse e studenti, operatori e chiunque abbia voglia di condividere parole, pensieri ed emozioni. 
Il progetto Kreader si lega in modo importante alla diffusione di una cultura dei diritti e ancora di più con l'ultimo episodio, il kreader n°25 "L'uomo che vuole sposare Tiziano Ferro", un racconto dedicato a chi vuole sposare chi ama, letto da Francesca, attivista del gruppo Rimbaud LGBTQIE - Cesena

Kreader è un progetto di Aidoru, realizzato con il sostegno di Progetto Giovani del Comune di Cesena, Regione Emilia-Romagna ed ER Creativa.


Un'altra storia che vogliamo continuare a raccontare è proprio quella di Aidoru. Una storia nata più o meno nel 2002 e che ha visto tantissime persone, incontri, ascolto, esplorazione, curiosità e moltissime emozioni, voglia di cambiare un po' il mondo, di creare luoghi di riflessione, di fornire strumenti di lettura e di comprensione, di attivare attenzione sui luoghi e sulla relazione con il paesaggio. Ed è proprio per continuare a raccontare ancora questa storia che Aidoru ha deciso di chiedere un aiuto a chi ci segue, a chi crede che ci sia bisogno di continuare a raccontare storie, anche in luoghi di solito non se ne sentono. La campagna di crowdfunding è il tentativo di creare una prospettiva futura, anche legata al passato, a storie che abbiamo voluto raccontare e che avremmo voluto continuare a raccontare. Chiedere aiuto non è semplice, ma crediamo nel nostro modo di raccontare storie e tante persone in tutti questi anni hanno immaginato con noi, hanno esplorato mondi immaginifici e sentito realmente con le mani, con gli occhi, con le orecchie il mondo.
Questa è anche un'occasione per ringraziare davvero di cuore e con tutte le emozioni possibili le persone che finora hanno contribuito a far crescere la storia di Aidoru. Ogni gesto, anche quello apparentemente più piccolo, ha una potenza emotiva enorme, ogni donazione è parte della storia di Aidoru.
Per contribuire, si può accedere alla campagna da questo link.


La newsletter di Aidoru ci sarà ogni martedì sera: appuntamenti settimanali dedicati alle iniziative, ai progetti, alle produzioni, alle suggestioni e agli incontri.
Per qualsiasi informazione, richiesta o interesse, è possibile contattare Aidoru via mail (info@aidoru.org), sulle pagine Facebook Instagram

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