Questionario sull'efficacia delle riproduzioni 3D
Activity T1.1 - Deliverable T1.2.1
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Introduzione contestualizzata al progetto
Il Progetto europeo “ADRIATICAVES” è scaturito dal “Programma INTERREG V-B Transnazionale del Programma Adriatico-Ionico 2014-2020” ed è finalizzato alla gestione sostenibile ed alla promozione del turismo nei siti ipogei ad elevata valenza naturale, storico-archeologica e culturale.
Interessa nello specifico le grotte dell’area adriatico-ionica e prevede una partnership paneuropea costituita da enti pubblici e società private:
- Ente Parco Nazionale della Maiella (Lead Partner)
- Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità della Regione Emilia Romagna
- Consiglio Regionale di Shkodra (Albania)
- Ente Cantonale di gestione delle Aree Protette (Cantone di Sarajevo - Bosnia e Erzegovina)
- Città di Cacak (Serbia)
- Parco Naturale di Velebit (Croazia)
- Società Lipa Cave ltd (Montenegro).
I principali risultati perseguiti dal Progetto Adriaticaves afferiscono nel complesso a 3 obiettivi.
1. Creazione del marchio “Adriaticaves”
Creazione di un nuovo marchio internazionale rappresentativo alle grotte turistiche minori delle aree adriatiche e ioniche che testimoni ed assicuri una gestione sostenibile della fruizione turistica e che sia direttamente connesso ad aree protette ed a siti di interesse comunitario caratterizzati da elevati valori naturali, storici e culturali.
2. Formulazione della Carta delle Grotte (Charter of Caves)
La Carta delle Grotte è da intendersi come un accordo internazionale sottoscritto ed adottato dagli operatori delle grotte, teso a garantire l’uso turistico sostenibile delle grotte visitabili ed il rispetto per il patrimonio storico-culturale connesso agli ambienti ipogei. Tali obiettivi vanno perseguiti anche mediante l’implementazione dell’accompagnamento turistico nell’ambito di visite dall’alto valore educativo e culturale.
3. Redazione del Piano d'azione internazionale per l'habitat 8310 (Action Plan for habitat 8310)
Il Piano d'azione internazionale redatto in conformità alla direttiva 92/43/CE è il documento che dovrà garantire la conservazione dell’habitat 8310 “Grotte non ancora sfruttate a livello turistico”.
Altre azioni strategiche eseguite nelle grotte di progetto sono state le seguenti:
- monitoraggio biologico, faunistico e dei principali parametri chimico-fisici (temperatura, anidride carbonica ecc.) nelle grotte di progetto;
- realizzazione di visite virtuali delle grotte di progetto mediante scansione tridimensionale;
- miglioramento della fruizione con implementazione dei sentieri di accesso e installazione di cancelli idonei ad evitare l’ingresso incontrollato e consentire, parallelamente, il transito della fauna di grotta;
- analisi chimica e genetica delle concrezioni di Latte di Monte della Grotta Nera;
- fornitura di nuova illuminazione a led per la Grotta del Cavallone;
- attività di formazione per gli operatori turistici;
- creazione di pacchetti turistici finalizzati al turismo speleologico sostenibile.
Il nuovo Progetto “Adriaticaves Plus” rappresenta la continuazione del precedente ed intende perfezionare alcuni obiettivi già perseguiti con Adriaticaves, in particolare:
- aumentare la platea di portatori d’interesse della Carta delle Grotte;
- incrementare l’efficacia dei tour virtuali realizzati;
- porre rimedio alle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19 cercando di implementare e migliorare gli aspetti promozionali e culturali connessi al turismo speleologico sostenibile.
Il Progetto ADRIATICAVES PLUS vuole, altresì, valutare come l'innovazione digitale possa rappresentare un supporto alla valorizzazione dei siti ipogei di interesse attraverso un'azione pilota rivolta alle potenzialità dell'innovazione digitale. Tale attività si è concretizzata mediante la realizzazione delle ricostruzioni 3D dei siti come strumento innovativo per superare le restrizioni di viaggio e spostamento derivanti dalla pandemia Covid19. Questo concetto dovrebbe essere applicato anche ad altre situazioni successive alla pandemia, per consentire la conoscenza dei siti a persone che non possono per diversi motivi accedervi direttamente: tempo a disposizione, costi del viaggio, malattia, età o semplicemente perché la località è difficile da raggiungere per la sua posizione.
Le ricostruzioni 3D sono state sviluppate in quattro grotte appartenenti al territorio del Parco Nazionale della Maiella, in Italia.
Le quattro grotte sono la Grotta Nera, la Grotta Scura, la Grotta delle Praje e la Grotta del Cavallone.
Il seguente questionario rappresenta un importante strumento per capire se e in che misura le ricostruzioni 3D delle grotte possono rappresentare uno strumento interessante e utile, non solo in sostituzione ma anche a supporto della visita diretta sul luogo.
Grazie al tuo contributo possiamo migliorare le ricostruzioni 3D e renderle più attraenti.

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