SOS liquidità: le risorse per le imprese - 2° parte

Breve guida sulle fonti di liquidità per le imprese - parte 2 

Nella prima parte di questa guida abbiamo visto alcune delle fonti di finanziamento a cui le imprese possono ricorrere per ottenere liquidità in tempi brevi in questo difficile periodo.
Da allora la situazione non è molto cambiata. Certo, alcune imprese hanno potuto riprendere le attività, ma per molte la riapertura è posticipata ancora di qualche settimana. Senza contare gli inevitabili strascichi che quasi due mesi di lockdown avranno sui bilanci a fine dell'anno. In questa seconda parte continuiamo dunque la nostra ricerca e andiamo a vedere quali altri soluzioni il mercato propone.

Lending crowdfunding 

Il lending crowdfunding rientra nella categoria del peer-to-peer lending, termine con il quale si definisce la categoria di finanziamenti erogati da privati verso altri privati. Le piattaforme di lending crowdfunding raccolgono i fondi di prestatori interessati a investire nell’economia reale e finanziano le imprese che fanno richiesta di credito. Il principale vantaggio di questa formula è la velocità con cui viene erogato il finanziamento, accreditato in genere in meno di una settimana dall’invio della richiesta. Le principali piattaforme di lending crowdfunding attive in Italia sono BorsadelCredito.it e October

Vale tuttavia lo stesso discorso fatto per i finanziamenti bancari; trattandosi di veri e propri prestiti, vengono contabilizzati tra le passività dell'impresa andando a incidere sui valori del leverage. Nel caso in cui gli indici di solvibilità di s-peek mostrino una situazione di elevato indebitamento, è consigliabile pertanto puntare su altre fonti di finanziamento.

Equity crowfunding

Una soluzione alternativa al lending crowdfunging è l'equity crowdfunding, una formula particolarmente valida anche per le start-up. In questo caso gli investitori investono nel capitale sociale dell'impresa ricevendo in cambio quote societarie in proporzione all'investimento effettuato. Generalmente la raccolta di capitali è vincolata al raggiungimento di una soglia minima, ma può proseguire anche una volta superata la cifra prefissata. I portali autorizzati da CONSOB a proporre campagne di equity crowdfunding in Italia sono oltre 35. Tra i principali ricordiamo CrowFundMe, Mamacrowd 200Crowd.

Direct lending 

Il direct lending è in realtà un cappello sotto il quale rientrano diverse tipologie di finanziamento, tra cui lo stesso crowdfundingSeguendo la classificazione adottata dagli Osservatori Entrepreneurship & Finance del Politecnico di Milano, con questo termine ci riferiamo in particolare ai finanziamenti alle imprese da parte di soggetti non bancari, erogati attraverso fondi di investimento sottoscritti da investitori qualificati. In alcuni casi, l'erogazione del credito può passare attraverso piattaforme Fintech specializzate, con vantaggi in termini di tempi più rapidi costi contenuti. Un esempio è dato da Credimi, che di recente ha attivato un servizio di finanziamento diretto alle imprese coperto da garanzia pubblica erogato attraverso il "Fondo Straordinario Internazionale per l'emergenza Covid-19" lanciato da Banca Generali. 


Prima di optare per una o per l'altra soluzione, ricordiamo sempre di verificare prima la propria posizione economico-finanziaria, con o senza s-peek. Solo così potrai assicurarti di effettuare scelte economicamente sostenibili nel medio-lungo termine.

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