IL NUOVO LIBRO DEL FORUM DISUGUAGLIANZE E DIVERSITÀ
DAL 29 MARZO IN LIBRERIA
Perché un libro sull’Europa
Tra il 6 e il 9 giugno in tutta Europa le urne saranno aperte per eleggere il nuovo Parlamento europeo. I partiti scaldano i motori: scelgono nomi, avanzano candidature, pensano tattiche. E i programmi? Il vento del nazionalismo e la diffusa resistenza a credere e battersi per una vera alternativa in quasi tutti i paesi membri rischiano di condurre a proposte di scarso respiro, timide nell’affrontare le sfide della doppia transizione, digitale e ambientale; ambigue, al meglio, nei confronti dei migranti; inadeguate a contrastare il nuovo disordine mondiale, le guerre e anche le tante ingiustizie ereditate.
La strada da prendere per noi non è quella dell’indifferenza o dell’opposizione all’Ue. L’Unione europea può essere una risorsa preziosa per i destini del mondo, ancor più in questa fase di crescente disordine mondiale e di crescenti rischi per la pace. Non serve, però, una «Unione qualunque». Si sfidano oggi, e continueranno a sfidarsi dopo le elezioni, tre idee diverse di Europa: quella che ha governato gli ultimi cinque anni, che, pur compiendo passi in avanti in campo digitale, ambientale e di autonoma capacità di investimento, resta profondamente segnata dalla cultura neoliberista; quella conservatrice-autoritaria, che al neoliberismo cerca di affiancare nazionalismo e corporativismo, giocando «sociale» contro «ambientale», «noi» contro «loro»; e, poi, una terza idea, quella di un’Europa di giustizia sociale e ambientale e di pace. Quest’ultima è l’aspirazione del ForumDD.
Abbiamo quindi deciso con questo volume, curato da Elena Granaglia e Gloria Riva e che raccoglie i contributi di numerosi autori e autrici interni o vicini al ForumDD, di scendere in campo. Non è una discesa nell’arena elettorale. È l’offerta di alcuni tratti dell’Unione europea che servirebbe alla giustizia sociale e ambientale, un contributo informativo e di confronto, un metro per giudicare – prima e dopo le elezioni – programmi, partiti, candidature ed eletti, una bussola per il monitoraggio civico delle azioni che l’Unione realizzerà nella prossima legislatura, che porteremo in giro per l’Italia con presentazioni e dibattiti.
Cosa troverete nel volume
L’Unione auspicata in questo libro è un luogo di promozione del welfare universale, non penalizzato dall’austerità; dove la conoscenza e i dati siano accessibili e a disposizione delle comunità; dove la trasformazione ecologica sia accelerata nell’interesse prima di tutto dei più vulnerabili per realizzare un modo più giusto di vita e di lavoro e dove politiche pubbliche e governo siano democratizzati. Un’Europa che prenda consapevolezza del proprio ruolo fondamentale nei processi migratori e che agisca come costruttore di cooperazione e pace.
Trovate il volume in tutte le librerie fisiche e online.
Al suo interno troverete tredici contributi su alcuni dei temi più importanti per disegnare un’Europa di giustizia sociale e ambientale.
Istituzioni Gloria Riva
Macroeconomia Francesco Saraceno
Risorse finanziarie Vieri Ceriani
Disuguaglianze Salvatore Morelli
Coesione Fabrizio Barca e Sabina De Luca
Welfare Elena Granaglia
Salute Massimo Florio
Crisi climatica Vittorio Cogliati Dezza e Rossella Muroni
Governo d’impresa Lorenzo Sacconi
Tecnologia digitale Giorgio Resta
Equità di genere Carola Carazzone e Lella Palladino
Migrazioni Marco De Ponte
Europa-mondo Ugo Pagano
Viaggio in Italia con la testa in Europa
L’uscita del libro sarà accompagnata da un vero e proprio “Viaggio in Italia con la testa in Europa” che partirà il 4 aprile per terminare il 7 giugno toccando oltre 70 luoghi in tutto il Paese. Il giro inizierà in Calabria e toccherà tutte le regioni italiane. Gli incontri sono organizzati da soggetti della cittadinanza attiva che in questi anni hanno costruito con il ForumDD relazioni e collaborazioni e che con generosità ed entusiasmo danno vita alle tappe del viaggio. Una vera e propria “campagna elettorale” per la giustizia sociale e ambientale. Il lancio del libro avverrà a Roma il 3 aprile alle 18:00 presso la libreria Ubik Spazio Sette (Via dei Barbieri 7). Parteciperanno Marco Damilano, le due curatrici e Fabrizio Barca.
14/03/2024 – Online – Discussione interna con l’Assemblea del Forum Disuguaglianze e Diversità
3/04/2024 – Roma – Organizza Donzelli Editore – LOCANDINA
04/04/2024 – Catanzaro – Organizza: Circolo “Augusto Placanica” – LOCANDINA
05/04/2024 – Rosarno – Organizza: Casa del Popolo Valarioti
05/04/2024 – Reggio Calabria – Organizza: Forum Terzo Settore RC – LOCANDINA
05/04/2024 – Dronero (CN) – Organizza: DRONERO CULT – LOCANDINA
06/04/2024 – Crotone – Organizza: Consorzio Jobel – LOCANDINA
08/04/2024 – Pistoia – Organizzano: Progressisti in cammino – Circolo Le Fornaci – LOCANDINA
09/04/2024 – Pisa – Organizza: Scuola Superiore Sant’Anna – LOCANDINA
09/04/2024 – Lanciano – Organizza: RATI – Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione – LOCANDINA
09/04/2024 – Castelnuovo di Garfagnana (LU) – Organizza: Scuola Superiore Sant’Anna – Progetto Proximity Care – LOCANDINA
10/04/2024 – Capannori – Organizza: Progressisti in cammino – LOCANDINA
10/04/2024 – Online – Presentazione esclusiva con la comunità del Forum Disuguaglianze e Diversità
11/04/2024 – Aosta – Organizzano: Università della Valle d’Aosta e Assessorato alle politiche europee della Regione Autonoma Valle d’Aosta – LOCANDINA
11/04/2024 – Bologna – Organizza: Ateliersi – LOCANDINA
11/04/2024 – Pergola (PU) – Organizza: Comune di Pergola e Riabitare l’Italia – LOCANDINA
12/04/2024 – Avellino – Organizza: Arci Avellino – LOCANDINA
12/04/2024 – Foligno – Organizza: Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno all’interno della Festa di Scienza e di Filosofia – CARD BARCA/CARD MURONI – INCONTRO CON NUOVE RIGENERAZIONI
12/04/2024 – Bari – Organizza: Libera Puglia – LOCANDINA
15/04/2024 – Napoli – Organizza: A Voce Alta – LOCANDINA – LOCANDINA INCONTRO 15:30 – LOCANDINA INCONTRO 17:30
16/04/2024 – Reggio Emilia – Organizza: Associazione “Reggio Diritti e Libertà” – LOCANDINA
17/04/2024 – Asti – Organizza: Progetto culturale della diocesi di Asti – LOCANDINA
17/04/2024 – Eboli – Organizza: Cittadinanzattiva Campania – LOCANDINA
19/04/2024 – Cagliari – Organizza: Fondazione Guglielmo Giordano e Tools srl – LOCANDINA
24/04/2024 – Verbania – Organizza: CGIL Novara VCO – LOCANDINA
25/04/2024 – Olgiate Olona (VA) – Organizza: Comunità Pachamama – LOCANDINA
26/04/2024 – Darfo Boario Terme (Brescia) – Organizza: Casa delle Associazioni – LOCANDINA
26/04/2024 – Bergamo – Organizza: ACLI Bergamo – LOCANDINA
29/04/2024 – Roma – Organizza: Rete dei numeri pari – LOCANDINA
02/05/2024 – Pordenone – Organizza: MoVi Friuli Venezia Giulia – INCONTRO A SCUOLA – LOCANDINA INCONTRO 19.00
03/05/2024 – Monfalcone (GO) – Organizza: Associazione culturale Apertamente – LOCANDINA
03/05/2024 – Milano – Organizzano: Casa della cultura di Milano e Casa della carità – LOCANDINA
03/05/2024 – Roma – Organizza: WWF – NEWS
04/05/2024 – Bologna – Organizza: Forum per cambiare l’ordine delle cose – NEWS
04/05/2024 – Udine – Organizza: LEGAMBIENTE FVG – LOCANDINA
04/05/2024 – Tolmezzo (UD) – Organizza: Circolo Legambiente della Carnia – Val Canale – Canal del Ferro – MANIFESTAZIONE A DIFESA DELLA SANITA’ PUBBLICA – LOCANDINA
06/05/2024 – Firenze – Organizza: CGIL Toscana – LOCANDINA
06/05/2024 – Lodi – Organizza: MEIC LODI – LOCANDINA
07/05/2024 – Genova – Organizza: Fondazione San Marcellino e Università di Genova in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – LOCANDINA
08/05/2024 Milano – Organizza: Radio Popolare – LOCANDINA
08/05/2024 – Ivrea – Organizza: Laboratorio Civico – LOCANDINA
09/05/2024 – Trieste – Organizza: Confbasaglia – LOCANDINA
09/05/2024 – Torino – Organizza: S-nodi – LOCANDINA
09/05/2024 – Cassino – Organizza: Comitato di Ateneo per lo Sviluppo Sostenibile (CASe), Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale – LOCANDINA
09/05/2024 – Pavia – Organizza: Collegio Cairoli – NEWS
10/05/2024 – Gorizia – Organizza: Università di Trieste – LOCANDINA
10/05/2024 – Petralia Sottana – Organizza: Sovisma per Unione dei Comuni delle Madonie e Riabitare l’Italia – LOCANDINA GENERALE
10/05/2024 – Livorno – Organizza: CNR IRiSS – LOCANDINA
11/05/2024 – Palermo – Organizza: Legambiente Sicilia, Cantiere Ziza, Circolo Arci Porco Rosso – LOCANDINA
11/05/2024 – Trento – Organizza: Libreria due punti – LOCANDINA
12/05/2024 – Serrapetrona (MC) – Organizza: APS Bosco di Mambrica – LOCANDINA
12/05/2024 – Malfa-Salina – Organizza: Comune di Malfa-Salina – LOCANDINA
13/05/2024 – Cosenza – Organizza: Università della Calabria – LOCANDINA
13/05/2024 – Catania – Organizza: Isola impresa sociale – NEWS SITO – LOCANDINA
13/05/2024 – Online – Presentazione esclusiva con i componenti del Gruppo WEL
14/05/2024 – Campobasso – Organizza: Cittadinanzattiva Molise APS – LOCANDINA
14/05/2024 – Messina – Organizza: Fondazione Messina e Libreria Feltrinelli – LOCANDINA
15/05/2024 – Novara di Sicilia – Organizza: Comune di Novara di Sicilia – LOCANDINA
15/05/2024 – Caserta – Organizza: COMITATO PER IL CENTRO SOCIALE ODV – LOCANDINA
15/05/2024 – Sesto San Giovanni – Organizzano: ANPI Sezione 340 martiri e CGIL di Sesto San Giovanni – LOCANDINA
16/05/2024 – Alessandria – Organizza: Associazione Cultura e Sviluppo Alessandria – LOCANDINA
16/05/2024 – Fabriano – Organizza: Le Marche Ideali – LOCANDINA
16/05/2024 – Ragusa – Organizza: MFE (Movimento Federalista Europeo) – LOCANDINA
16/05/2024 – Modica (RG) – Organizza: Fondazione di Comunità Val di Noto – LOCANDINA
16/05/2024 – Bari – Organizza: Libreria Laterza – LOCANDINA
16/05/2024 – Borgo San Lorenzo – Organizza: LAMA Impresa Sociale – LOCANDINA
17/05/2024 – Mirabella Imbaccari (CT) – Organizza: Comune di Mirabella Imbaccari – LOCANDINA
17/05/2024 – Milano – Organizza: Fondazione Roberto Franceschi Onlus – LOCANDINA
17/05/2024 – Caltanissetta – Organizza: Altra Storia – LOCANDINA
17/05/2024 – Torino – Organizza: Comunet-Officine Corsare – LOCANDINA
17/05/2024 – Lerici – Organizza: Legambiente Lerici – LOCANDINA
17/05/2024 – Grosseto – Organizzano: Fondazione Etica, La Maremma delle idee, Luci APS – LOCANDINA
18/05/2024 – Montebelluna (TV) – Organizza: Associazione CombinAzioni APS – LOCANDINA
18/05/2024 – Paternò – Organizza: Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto – LOCANDINA
20/05/2024 – Fossano – Organizza: Cantiere Civile – LOCANDINA
21/05/2024 – Bologna – Organizza: Società della Lettura – LOCANDINA
22/05/2024 – Ferrara – Organizza: CGIL Ferrara – LOCANDINA
23/05/2024 – Padova – Organizza: Arci Nadir e Coalizioni Civiche Venete – LOCANDINA
24/05/2024 – Bologna – Organizza: Lezione presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Bologna
24/05/2024 – Vicenza – Organizzano: Le Fornaci Rosse e Circolo Arci Cosmos – LOCANDINA
24/05/2024 – Parma – Organizza: Circolo Arci Post – LOCANDINA
25/05/2024 – Perugia – Organizza: Circolo Arci Porco Rosso – LOCANDINA
26/05/2024 – Monticchiello – Organizza: Associazione teatro povero – LOCANDINA
27/05/2024 – La Spezia – Organizza: Circolo Pertini-Legambiente – LOCANDINA
29/05/2024 – Monfalcone – Organizza: Territori in Movimento – PROGRAMMA
30/05/2024 – Doberdò/Redipuglia – Organizza: Territori in Movimento – PROGRAMMA
30/05/2024 – Online – Organizza: Forum Disuguaglianze e Diversità – LOCANDINA
31/05/2024 – Mirenski Grad – Organizza: Territori in Movimento – PROGRAMMA
31/05/2024 – Milano – Organizza: Università di Milano Bicocca
31/05/2024 – Online – Organizza: VITA.it – NEWS
01/06/2024 – Nova Gorica – Organizza: Territori in Movimento – PROGRAMMA
01/06/2024 – Porto Sant’Elpidio – Organizza: Movimento Federalista Europeo di Fermo – NEWS
02/06/2024 – Gorizia – Organizza Territori in Movimento – PROGRAMMA
03/06/2024 – Roma – Organizzano: gli studenti del Liceo Virgilio
04/06/2024 – Online – Organizza: ActionAid (interna)
06/06/2024 – Potenza – Organizza: Fp Cgil Potenza – LOCANDINA
07/06/2024 – Melpignano (LE) – Organizza: Comune di Melpignano e Riabitare l’Italia – LOCANDINA
Diario di viaggio
Monticchiello, dove da 60 anni l’intera comunità trascende i propri problemi e speranze recitando nel Teatro Povero. 40 persone nella piazzetta alta sotto grandi alberi e mura medievali. Si ragiona sulle cause della temuta scarsa affluenza alle urne: l’informazione e i partiti non fanno comprendere la rilevanza per tutte e tutti noi di ciò che il Parlamento Europeo deciderà. E poi la questione di quadrare ambientale e sociale: “si può fare solo se si incontrano due saperi, tecnologico e radicato nei luoghi. Si chiude inventando “il gioco della cinquina”: come scovare candidati/e da votare partendo da “Quale Europa”.
Grazie a Associazione Teatro Povero !
Parma. Una ventina di persone animano la discussione sul libro. Attraverso le domande, puntuali ed elaborate, di ragazzi e ragazze profondamente impegnati politicamente, ragioniamo di Quale Europa vogliamo e necessitiamo. “Come far davvero valere i nostri diritti, passando da leggi, anche avanzate, alla loro messa a terra?”; “Giusto accrescere la legittimità democratica delle istituzioni europee, ma quale è la strada?”; “Come creare più attaccamento al progetto europeo? Omologare differenze culturali e nazionali, accrescere progetti di scambio culturale?” E ancora, “Gli elettori votano un progetto di Italia in Europa o un progetto Europeo che ha risvolti anche per l’Italia?”
Grazie a Circolo Arci Post!
Vicenza. 45 persone sospinte dentro i locali allegri di Porto Burci dall’incombere di un acquazzone… mai arrivato. Con il complimento di essere un “libro leggero”, si apre un confronto serrato su “Quale Europa”: “ma non sarà che se non si fa saltare la pessima riedizione del Patto di stabilità, trattato nel secondo capitolo, tutto il resto non si può fare?”. No, si replica, smontare il patto è importante assai ma così sono le altre proposte; tasti separati di un pianoforte, molti dei quali capaci di concorrere a impedire la distruzione della sanità universale. E poi, lunga coda dell’incontro a capire come selezionare candidature capaci.
Grazie a Le Fornaci Rosse e Circolo Arci Cosmos – Porto Burci !
Padova. 55 persone sotto i portici di piazza Gasparotto, luogo riscattato dalla sperimentazione urbana partecipata. Al centro del confronto stanno, anche qui, le strade opposte che può prendere l’Europa. E allora colpisce che il libro (@donzellieditore), frutto di tante mani, offra il racconto unitario di uno scenario di coesione e di sviluppo verde e armonico, difficile da raggiungere, ma possibile. E poi si arriva al punto di sempre: il lavoro difficile di ognuno e ognuna di noi per scovare candidature che diano l’anima in questa direzione; e come assicurare, dopo, un filo continuo di dialogo con elette ed eletti.
Grazie a Circolo Nadir e Coalizioni Civiche Venete !
Ferrara. 50 persone nella sala illuminata da un quadro di lavoratori dormienti di Carlo Rambaldi, creatore di effetti speciali e modelli meccanici per decine e decine di film fino alla sagoma di ET. Si lavora sull’ “inversione di metodo” proposta da “Quale Europa” : non scegliere fra candidature per ciò che dicono, ma incalzare chi si candida a prendere gli impegni che noi crediamo decisivi. Fra questi: realizzare strategie di investimento europeo per la ricerca, la salute, il welfare, non la difesa. Si reagisce alla tesi della Presidente Meloni per cui chi propone una trasformazione ecologica non si cura della persona umana, osservando che sfuggire a quella trasformazione è contro l’interesse della persona umana.
Grazie a CGIL Ferrara !
Bologna. 30 persone costellano la grande sala dell’Archiginnasio per un confronto di “Quale Europa” (@donzellieditore) con le tesi del Movimento Europeo e di altri studiosi. Si parte dal crinale fra Europa distopica e eutopica. Dove la distopia non sta solo nello scenario cupo, immiserente, reazionario della destra, ma anche nella pervicace insistenza sulla concentrazione della conoscenza, su un modo di governare dirigista, su un sociale che serve l’economico, su un ruolo dominante del Consiglio Europeo rispetto al Parlamento Europeo. E poi si arriva alle proposte concrete per attuare l’eutopia e su cui misurare chi si candida: un welfare universale; una politica industriale sensibile ai territori; un bilancio più grande per lo sviluppo verde, non per la difesa; una politica estera non neo-coloniale.
Grazie a Società della Lettura !
Fossano. Oltre 120 persone, di ogni età, e in più Chuck Sabel, arrivato in Italia per la presentazione della traduzione per @donzellieditore del suo “Fixing the Climate”. Una forte sintonia concettuale con “Quale Europa” espressa dall’introduzione della serata porta una platea attentissima a cogliere e discutere con passione l’essenza della partita che si avvicina: la nostra responsabilità nello scegliere chi votare per spingere l’Europa sul crinale giusto. Il crinale della conoscenza aperta e non concentrata in megacorps, del metodo sensibile alle persone nei luoghi e non del dirigismo benevolo, della trasformazione ecologica, non delle spese per la difesa, come volano di sviluppo.
Grazie a Cantiere Civile!
[Montaggio Caterina Grizzo]
Sotto la lente della transizione ecologica giusta e veloce, si discute della crisi sociale e di sviluppo dell’Italia e il suo rilancio, di che cosa può fare l’Europa e di quale Europa ci serve.Grazie a Legambiente Lerici!
Montebelluna. Circa 150 persone, tra cui rappresentanze studentesche e molte associazioni locali. Al centro del dibattito sul libro (Donzelli Editore) welfare, diritti sociali e crisi climatica e il loro essere inevitabilmente questioni interconnesse e interdipendenti. “Abbiamo bisogno di un europarlamento che sappia cogliere le crisi del momento e immaginare delle politiche che non lascino indietro nessuno”. Stimolati dalle domande di due giovani studenti, si discute del legame di Green Deal e geopolitica internazionale. “Conquistare la nostra indipendenza energetica come continente smetterà di renderci complici di Stati in cui avvengono atroci violazioni dei diritti umani”. Un altro esempio del profondo legame tra giustizia sociale e climatica e della differenza che un’Europa giusta può fare.
Grazie a CombinAzioni !
Paternò. 65 persone, in prevalenza giovani e donne, raccolte attorno al Presidio Partecipativo che unisce e dà forza a punti di creatività produttiva e di fermento sociale lungo il fiume Simeto. Molto forte, per il comune sentire della sala, la condivisione che sia giusta e non velleitaria la visione di “Quale Europa”(@donzellieditore). Ma emerge che nei territori si debbano fare due cose: trovare le parole per spiegare a tutte e tutti che Europa e Parlamento Europeo contano per ogni nostra dimensione di vita; costruire, in assenza di partiti capaci di farlo, un filo con chi nel Parlamento Europeo sarà eletta/o che tenga per l’intera legislatura.
Grazie a Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto !
Mirabella Imbaccari. 60 persone, tra cui molti sindaci, amministratrici e insegnanti, nel palazzo Biscari proprio nel giorno in cui il paese lancia nel futuro la propria identità, il “pizzo a tombolo”, facendolo affrescare da un’artista polacca sulle pareti di un palazzo. “A pochi giorni dal voto non si parla… di Europa. Oggi con voi lo facciamo”. Forti preoccupazioni per lo spopolamento delle aree interne: “Serve una politica che tenga conto della specificità dei luoghi”. “Decidono solo poche grandi imprese globali”: “Quale Europa” (Donzelli Editore) mostra che esiste un’alternativa.
Grazie a Comune di Mirabella Imbaccari !
Campobasso. Pubblico giovane e vario. Circa 120 studenti e studentesse universitarie e dei licei, insieme a docenti universitari, operatori e attivisti locali di Cittadinanzattiva e ActionAid. Presenti anche il prorettore e un rappresentante della direzione generale Migrazione della Commissione europea. Forte interesse per i contenuti del libro (@donzellieditore) di cui è stata fatta una ampia panoramica e grande attenzione al tema delle migrazioni – focus del dibattito – accompagnati da una bella testimonianza finale di Madou, giovane migrante e oggi attivista di Cittadinanzattiva Molise. Durante l’incontro i ragazzi e le ragazze dei licei hanno condiviso l’esito di lavori di gruppo sul tema Europa e proposto in diretta al pubblico un sondaggio molto divertente su cosa sappiamo e non sappiamo di Europa!
Grazie a Cittadinanzattiva Molise!
Messina. 60 e più persone della classe dirigente progressista di Messina nella splendida libreria Feltrinelli. Torna con forza la sensazione che siamo tutti e tutte capaci di costruire micro-storie di giustizia sociale e ambientale, ma che non impattiamo sulle macro-storie. “Quale Europa” (@donzellieditore) è proprio il tentativo di ricostruire un ponte fra i due livelli. “Mi avete convinto a votare… ma costruiamo un modo per mantenere un filo con chi sarà eletta o eletto”.
Grazie a Fondazione Messina e Libreria Feltrinelli !
[Montaggio Caterina Grizzo]
Cosenza. Circa una cinquantina di persone, professori e professoresse, studenti e studentesse, partecipano alla discussione su “Quale Europa”(@donzellieditore). Al centro dell’incontro il tema delle migrazioni. In particolare, ci si è soffermati sul nuovo Patto migrazioni e asilo, portando alla luce le criticità che lo caratterizzano e che lo rendono un “compromesso tra Stati ma non tra i popoli”.
Grazie a Università della Calabria !
Catania. 25 persone protagoniste e testimoni di una Catania impegnata nell’impresa e nel sociale a discutere di “Quale Europa” (@donzellieditore). Europa veicolo di pace o riarmo, di partecipazione o dirigismo, di conoscenza aperta o chiusa, di concorrenza o monopolio, di welfare universale o competizione fiscale… Si toccano tutti gli aspetti delle due Europe possibili. Si chiude con la promessa di diffondere l’impegno a spender tempo a decidere chi votare – “la democrazia è una fatica” – e poi a stare addosso a chi sarà eletto.
Grazie a Isola Catania Impresa Sociale!
Serrapetrona. Una ventina di persone di varia età, con diverse esperienze nella gestione di progetti e processi territoriali, si confrontano vivacemente su “Quale Europa”. Si discute di politiche attente ai luoghi, della necessità di puntare su partecipazione e dibattiti informati e sulle opportunità che le varie incoerenze della gestione europea ci offrono. Una tra le tante: il Parlamento europeo, nei giochi di competizione tra poteri in EU, è obbligato, molto più dei Parlamenti nazionali, a cercare di pesare il più possibile, finendo per svolgere inevitabilmente un ruolo più libero e autonomo rispetto ai partiti e ai governi nazionali.
Grazie a APS Bosco di Mambrica !
Malfa-Salina. Una quarantina di partecipanti nella piazza sotto la vetta dell’isola, accompagnati dalle voci di bimbe e bimbi di ogni età ecolore che giocano assieme. Confronto molto vivace e caldo, a partire da forti dubbi sull’utilità del voto, viste l’opacità dei partiti, la “degenerazione del confronto in un bianco-nero quando servirebbe invece ricomporre la complessità” e la “tendenza di Bruxelles a deliberare ignorando la specificità dei luoghi”. Ma c’è un’alternativa, racconta “Quale Europa” (@donzellieditore), e possiamo pretendere da chi si candida l’impegno a perseguirla.
Grazie a Comune di Malfa !
Trento. Più di trenta persone alla discussione su “Quale Europa” (@donzellieditore). Il dibattito si è focalizzato sul pilastro sociale dell’Unione, discutendo di welfare, disuguaglianze e coesione. Si è poi allargato all’annosa questione della governance europea e ha dedicato momenti di approfondimento su argomenti specifici ma decisivi. Prospettive del bilancio europeo (con la grande incognita del Next Generation EU), trasformazione dell’approccio ai fenomeni migratori, centralità delle politiche per la transizione ecologica e digitale, dove l’UE potrebbe/dovrebbe essere guida a livello planetario. Ci si è lasciati con la convinzione e il desiderio di tenere aperto il confronto dentro la comunità, come esercizio quotidiano di cittadinanza e di partecipazione.
Grazie a Libreria due punti !
Palermo. 35 persone nei Cantieri della Zisa con l’intersezione di punti di vista ambientali e sociali e la presenza in platea di una candidata e un candidato alle elezioni. Si ragiona del crinale su cui corre l’Unione, nelle politiche migratorie, nel puntare su spese militari o ricerca per il bene comune, nel realizzare politiche a misura delle persone nei luoghi o decidere dall’alto senza ascoltare la società e svuotare la stessa partecipazione. Per esprimere il nostro voto chiediamo a chi si candida impegni chiari e la disponibilità a darne di conto nel quinquennio che viene, e impegnarsi a esprimere in Europa, se eletti, le potenzialità dell’Italia che sono enormi.
Grazie Legambiente Sicilia, Cantiere Ziza, Arci Porco Rosso !
Livorno. Incontro sul libro (@donzellieditore) ricco e partecipato da più di 50 persone di diverse età. Si discute di disuguaglianze in Europa, della libertà sostanziale delle persone e della necessità di puntare i riflettori su quanto le condizioni di partenza e del contesto di vita influisca enormemente non solo sulle condizioni materiali, ma anche sul capitale culturale e relazionale e sul potere di influenza delle persone. Significativo l’intervento di uno studente magistrale con disabilità che, rivolgendosi all’Europa, chiede “uno sforzo di equità nel prevedere forme individuali di apprendimento e di espressione. Spesso, per persone come me, l’istruzione non è considerata una necessità primaria, tagliando fuori molti di noi dalla partecipazione alla vita adulta”.
Grazie a CNR Iriss !
Petralia Sottana. 60 e più persone fra sindaci e classe dirigente delle Madonie e giovani dell’imminente Festival della pastorizia, erranza e ritorno. Le Madonie appaiono a un tempo grate all’Europa per il ruolo avuto nel ridare centralità alle aree interne, ma amare per non avere l’Europa garantito che la nuova strategia fosse tutelata e per un PNNR che costruisce “case di comunità” senza sapere se avranno personale. E allora serve un Parlamento Europeo coraggioso e vigilante.
Grazie a Sovisma per Unione dei Comuni delle Madonie per aver ospitato Quale Europa (@donzellieditore) !
Gorizia. Un centinaio di studenti e studentesse di Scienze Internazionali e Diplomatiche partecipano e animano il dibattito su “Quale Europa” (@donzelliediore) che prosegue, con domande e osservazioni, anche dopo la fine dell’incontro. Insieme discutiamo di migrazioni. A 200 metri dalla nostra aula, migranti in coda al Valico di Gorizia attendono di registrarsi in questura. Insieme discutiamo di migrazioni. A 200 metri dalla nostra aula, migranti in coda al Valico di Gorizia attendono di registrarsi in questura.
Grazie a Università di Trieste !
Torino. Un pubblico di circa 70 persone, composto da rappresentanti di associazioni, gruppi sociali, forze politiche e cittadini e cittadine, all’incontro su “Quale Europa” (@donzellieditore). Dal dialogo emerge la determinazione a lavorare insieme per “provare a ricucire lo strappo tra strategie e ricadute concrete di un’Europa che è contemporaneamente specchio delle sue potenzialità e simbolo delle sue incertezze e timidezze” e a impegnarsi affinché l’Unione ritrovi coerenza con la sua identità fondativa di pace.
Grazie a S-nodi !
Cassino. Una trentina di studenti e studentesse e alcuni prof. hanno animato il confronto intorno ai temi e le proposte di “Quale Europa” (@donzellieditore). Al centro del dibattito la coesione, le politiche sensibili alle persone nei luoghi, ma si discute anche di welfare, istituzioni europee, risorse finanziarie e tecnologia digitale.
Grazie a Comitato di Ateneo per lo Sviluppo Sostenibile (CASe), Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale !
Trieste. Più di 50 persone a discutere delle proposte di “Quale Europa” (@donzellieditore). Dal pubblico emerge scoramento nei confronti dell’Unione e della possibilità di poter eleggere qualcuno/a che porti in Parlamento bandiere di cambiamento verso un’Europa più giusta. “Si, ma chi votiamo?”. Alla fine del dibattito si fa strada la determinazione a individuare candidati e candidate credibili.
Grazie a Confbasaglia !
Ivrea. Un pubblico di circa 50 persone, ben variegato e molto attento, partecipa alla discussione su “Quale Europa” (@donzellieditore).
Il dibattito si è sviluppato in una continua andata e ritorno tra temi europei e temi nazionali. Anche a Ivrea, come da tante altre parti, è emersa la difficoltà a guardare con ottimismo, dato l’attuale quadro politico, a un’Europa giusta dal punto di vista sociale e ambientale. Nonostante questo vi è stata una sostanziale condivisione sull’idea della “nuvola di candidati”, sulla ricerca di linguaggi e argomenti per “convincere” le persone a uscire dalla trappola del non voto o dalla semplificazione “Europa si Europa no”.
Grazie a Laboratorio Civico Ivrea !
Genova. Circa 50 persone in sala, alcuni giovani. Si percepisce la sfiducia sulla capacità dei “cittadini comuni” di incidere sulle dinamiche europee. Il pubblico è però attentissimo alle proposte avanzate dal ForumDD in “Quale Europa” (@donzellieditore). Al centro del confronto la proposta per la creazione di un’infrastruttura pubblica europea per la salute tramite cui fare ricerca, produzione, distribuzione di farmaci, vaccini e altri beni e servizi biomedici basati sulla conoscenza. E poi la necessità di ribaltare la narrazione pubblica e il senso comune prevalente sulle migrazioni. Solo così le opportunità di azione delle istituzioni europee su questo tema possono diventare sensate.
Grazie a Fondazione San Marcellino, Università di Genova e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura !
Firenze. Circa 25 persone in sala, tra cui molte appartenenti alla realtà sindacale, partecipano all’incontro su “Quale Europa” (@donzellieditore). Centrali nel dibattito i temi della democrazia economica e delle politiche volte ad affrontare le disuguaglianze, in particolare quelle predistributive. Si discute poi di disuguaglianze di genere, focalizzandosi sul tema dell’occupazione femminile e sul carico di lavoro di cura sulle spalle delle donne, argomento cruciale per il nostro Paese e interessante da affrontare in un contesto come quello che ci ha ospitato.
Grazie CGIL Toscana !
Roma, Pordenone, Milano, Monfalcone, Tolmezzo e Udine. Insieme ai territori che hanno ospitato “Quale Europa” durante questa quinta settimana di Viaggio, continua il confronto sulle proposte concrete necessarie alla creazione di un’Unione più giusta e l’invito a “stare addosso” a candidati e candidate. “Le incoerenze dell’Europa oggi possono andare a nostro vantaggio. Sono le fratture in cui chi eleggiamo può inserirsi per pretendere un cambiamento.”
[Montaggio Caterina Grizzo]
Lodi. Pubblico attento, composto da circa 50 persone – tra cui molte appartenenti alle associazioni attive nel territorio – nella bella aula magna del Liceo storico della città. Disuguaglianze e Transizione sono stati i temi al centro del dibattito su “Quale Europa” (Donzelli editore). Ci si confronta, in particolare, su disuguaglianze e bassi salari, e sull’inevitabilità degli effetti sperequativi della mitigazione.
Grazie a Meic Lodi !
Udine. 65 persone nella splendida libreria Tarantola a discutere di “Quale Europa” (@donzellieditore). Si parte dai forti segnali di arretramento che l’UE sta dando nei mesi prima del voto. Perché votare? Perché l’alternativa esiste ed è fatta di scelte concrete “che possano sfruttare le stesse incoerenze dell’Unione, il fatto che non è un muro compatto. Specie sul fronte di una trasformazione ecologica che benefici per prime le persone più vulnerabili”.
Grazie a Legambiente FVG !
Tolmezzo. 60 persone nella biblioteca ricavata nell’antico carcere di epoca napoleonica. L’affollata manifestazione per la sanità pubblica universale realizzata in piazza dai sindacati ispira l’incontro. Si parte dall’impatto sul Parlamento Europeo della proposta di “Quale Europa” (@donzellieditore) sulla salute, per trovare la voglia di “spendere tempo a fare la radiografia di chi si candida e caricarlo/a di compiti verificabili”
Grazie a Circolo Legambiente della Carnia – Val Canale – Canal del Ferro !
Monfalcone. 50 persone e più nello storico “Albergo degli impiegati celibi” dei Cantieri Riuniti dell’Adriatico del 1920. Si parte dalla possibilità dell’Europa di affrontare in modo giusto rischi sanitari enormi (come l’antibiotico-resistenza) con una delle 13 proposte di “Quale Europa” (@donzellieditore). “Se sarà così o no dipende dalle persone che eleggeremo in Parlamento Europeo”.
Grazie a Associazione culturale apertamente!
Milano. Una trentina di persone in sala e centinaia online. Discussione intensa intorno al libro (@donzellieditore) “che vuole navigare controvento ma ha le mani molto legate”. Lo scetticismo rispetto a quello che si può effettivamente fare in Europa per cambiare le cose e la sfiducia nei confronti degli e delle europarlamentari è molto forte, ma lo è anche la volontà di confrontarsi seriamente su proposte davvero concrete che possano andare in questa direzione.
Grazie alla Casa della Cultura !
Pordenone. 250 studenti e studentesse delle V del liceo Leopardi – Majorana sotto lo sprone della lettera di una di loro al Messaggero Scuola: “Prima di mettere un segno sulla scheda ci siamo informati?” Dal confronto emerge una fortissima sensibilità alle ingiustizie sociali e ambientali, ma una difficoltà a trovare le strade per cambiare le cose. Dopo l’incontro forse l’Europa – “lontana anni luce dalla nostra realtà” – è un pizzico più vicina.
Alla sera, 180 persone richiamate da un’alleanza di forze civiche territoriali impegnate con forza sul fronte della giustizia sociale. Spronati dal filo delle parole di Rumiz a sfuggire a scenari europei distopici, l’alternativa è emersa pian piano nelle proposte concrete di “Quale Europa” (@donzellieditore).
“In Europa c’è spazio per un’azione politica. C’è spazio per cambiare”. Un invito a cercare candidate e candidati che raccolgano quelle bandiere.
Grazie a Liceo Leopardi-Majorana e a MoVi Friuli Venezia Giulia !
“Non dobbiamo cadere nella rassegnazione che ci viene inculcata per poter mantenere le subalternità”. Insieme ai territori che hanno ospitato Quale Europa durante la quarta settimana di “Viaggio in Italia con la testa in Europa” – Verbania, Olgiate Olona, Bergamo e Boario Terme – continua il ragionamento sull’indispensabilità di un’Unione che sia fedele ai suoi principi di pace, coesione e conoscenza aperta e sull’importanza di votare in Parlamento Europeo persone che garantiscano questa fedeltà.
[Montaggio Caterina Grizzo]
Roma. 25 persone concentrate sulla quadra, sulle “mediazioni alte”, fra le idee sull’Europa e sul voto della Rete dei Numeri Pari e del ForumDD.
Si avverte il fermento della preparazione dell’incontro di Verona del 18 maggio fra papa Francesco e i movimenti popolari italiani. Un messaggio comune: “Fare ogni cosa che possiamo per scongiurare l’Europa nera trainata da spese militari e concentrazione della conoscenza”. L’alternativa esiste e si chiama democratizzazione.
Grazie a Rete dei Numeri Pari !
Olgiate Olona. 140 persone di ogni età e genere delle comunità ospiti e della città, per unire la festa del 25 aprile con l’impegno per un’Europa giusta. Non quella centrata sulla spesa e la tecnologia bellica e sulla concentrazione monopolistica del sapere, ma sul Pilastro sociale, sull’innovazione verde e sulla conoscenza aperta. E poi un metodo di governo partecipato e sensibile alle persone nei luoghi. È questa l’Unione di “Quale Europa” ( Donzelli editore ).
Grazie a Comunità Pachamama !
80 persone nella Casa della Resistenza di Verbania dove vive la storia dell’eccidio di Fondotoce e delle prove di democrazia dell’Ossola. Si sente anche il peso di una terra di frontiera in avanzata crisi demografica. A partire dal libro ( Donzelli editore ) e da un confronto approfondito costruito dalla Camera del Lavoro con un gruppo di giovani, si valutano le diverse Europe immaginate da Draghi, da Letta e dal ForumDD. Teoria e pratica. Molta forza. E alle spalle la montagna misteriosa della Val Grande.
Grazie a Cgil Novara e Vco !
Napoli, Reggio Emilia, Asti, Eboli e Cagliari sono i territori con cui ci siamo confrontati sui temi e le proposte di “Quale Europa” (Donzelli) durante la terza settimana di “Viaggio in Italia con la testa in Europa”. Continua la riflessione insieme ai territori sulla possibilità e la necessità di creare un’altra Unione in cui far rivivere, tramite le proposte concrete per cui ci battiamo, le sue radici di pace e coesione.
[Montaggio: Caterina Grizzo]
Napoli. Mattinata con 40 e più studenti e studentesse di 19-22 anni dell’Accademia Belle Arti, in un cortile festoso di Foqus. La refrattarietà alla politica e all’UE di una parte significativa dei presenti è emersa con l’abbandono dell’incontro di un buon quarto. Subito divenuto l’oggetto vero e utile dell’incontro e degli interventi di giovani rimaste/i. “L’assenza di curiosità, la rinunzia marurata da più giovane età” ma anche la pesante “carenza di luoghi vuoti che loro possano riempire”.
Al pomeriggio, incontro con 75 studenti di economia aziendale e diritto pubblico. Con la competenza di chi sta apprendendo strumenti per prendere decisioni, emerge forte attenzione al messaggio del ForumDD e del libro (@donzellieditore) che rigetta semplificazioni mistificanti. Voglia di entrare nella complessità per potere decidere… e anche capire chi votare: “Non scegliere un partito turandosi il naso ma una persona guardandola negli occhi”.
Più tardi, 80 persone della cultura, società, impresa e sindacato del territorio in una sala fascinosa e densa di arte, il Piccolo Bellini. Molti commenti. “Strabismo radicale di Quale Europa: EU fondata sui diritti; EU che guarda indietro e va indietro. Ecco come far vincere la prima”. Ma anche una forte sottolineatura dei gravi limiti e responsabilità EU in tutto il fronte delle relazioni internazionali.
Grazie a Foqus, a A Voce Alta e al Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” !
“L’Unione è fondamentale per la giustizia sociale e ambientale e per la pace. E non sta andando nella direzione sperata. Noi con questo libro siamo euro-esigenti”. Nella seconda settimana di “Viaggio in Italia con la testa in Europa” attorno al libro “Quale Europa” (Donzelli), curato da Elena Granaglia e Gloria Riva, abbiamo attraversato Toscana, Campania, Marche, Puglia, Abruzzo, Umbria, Valle D’Aosta ed Emilia Romagna.
[Montaggio: Caterina Grizzo]
Avellino. Presenti una ventina di persone, per la maggioranza giovani, tra cui alcuni politicamente impegnati. La discussione interessante e utile, si è incentrata sull’importanza dell’Europa. Si sono messe a fuoco le ambivalenze dell’Unione insieme alla sua indispensabilità storica e allo scetticismo dominante a livello popolare. Si è riflettuto poi su come l’Europa sia la dimensione indispensabile per affrontare e provare a governare alcuni problemi della contemporaneità: dal ruolo dei dati digitali alle tensioni belliche, dai movimenti migratori alla gestione della conoscenza e dei brevetti fino, ovviamente, alla crisi climatica, vera crisi sistemica.
Grazie ad Arci Avellino!
Foligno. Istituto Tecnico Economico Scarpellini. 85 studenti e studentesse in sala e alcuni in collegamento. Emerge una fortissima sensibilità alle ingiustizie legate al colore della pelle, al genere, alla classe sociale e al clima. Significativo l’impegno volontario di questi ragazzi/e ma è forte in loro la sensazione che la propria voce non conti. L’Europa è avvertita come lontana e sono forti i dubbi sul votare: “Ma se vado al seggio per annullare la scheda, voi la intendete come voto?”
Più tardi, 110 persone al teatro San Carlo, luogo storico per l’antifascismo, dentro la grande e calda Festa di Scienza e Filosofia che coinvolge l’intera città. “Il ForumDD in “Quale Europa” (Donzelli editore) è euro-esigente. Critica l’ultimo quinquennio perché crede che l’Unione sia essenziale per la giustizia sociale e ambientale e la pace e… non ci siamo!”
Grazie all’IstitutoTecnico Economico Scarpellini e a Festa Scienza e Filosofia!
Bari. All’incontro presenti soprattutto persone provenienti dal mondo dell’associazionismo e da quello universitario, molto attivi in città. Dibattito intorno a “Quale Europa”, Donzelli editore, intenso e fertile, molto politico.
Grazie a Libera Puglia!
Aosta. Alto il tenore del dibattito animato da domande puntuali e incalzanti, provenienti soprattutto da giovani studenti e studentesse. Notevole l’interesse per il libro (@donzellieditore), soprattutto sul fronte delle riforme necessarie per far correre le istituzioni europee. Ma c’è stato spazio anche per parlare di scienza, pace, difesa comune, migrazione, transizione, coesione sociale. Tra il pubblico propensione a sposare l’Europa, anziché vincolarsi a uno stato italiano, percepito come lontano e altro.
Grazie all’Università della Valle d’Aosta!
Bologna. In sala persone con età e ruoli diversi. Curiosità e interesse su come l’Europa possa affrontare l’importante nodo dell’evasione fiscale e sul suo ruolo nella redistribuzione e riequilibrio delle disuguaglianze economiche. E ancora si è riflettuto su come impegnarsi, sull’influenza della cittadinanza nelle dinamiche di riequilibrio delle disuguaglianze: “Su quali battaglie indirizzare gli sforzi necessari della lotta e del conflitto sociale”? E infine, come si inserisce un eventuale scenario bellico in queste dinamiche di disuguaglianze crescenti?
Grazie ad Ateliersi!
Pergola. 65 persone in sala e alcune online, dai sindaci dell’area interna, agli imprenditori e operatori locali e sociali. Nel palazzo del Comune in prima linea nella strategia aree interne, si discute dell’Europa che vogliamo. Come scalfire l’impermeabilitá del sistema, riportare la salute al centro dell’Europa e assicurare al metodo place based il giusto ruolo? Viene rimarcata la capacità del libro (@donzellieditore) di “riscattare la parola politica come potenza di discutere e scegliere”, ma ci si domanda: “riusciremo davvero a caricare eletti e elette della responsabilità di fare determinate battaglie e di darne conto?”
Grazie a @riabitareitalia e Comune di Pergola!
Capannori. Tra il pubblico un centinaio di persone. Un incontro molto caldo e guidato da interventi di giovani, impegnate e impegnati a rinnovare la tradizione di sinistra della Toscana. “Ovunque nel libro (Donzelli editore) emergono teoria e pratica di un metodo di decidere sensibile alle persone nei luoghi che consente di legare macro e micro”.
Grazie a Progressisti in Cammino !
Lanciano. Confronto acceso con gli studenti e le studentesse del Liceo linguistico Fermi – De Titta. Classi attente e molto preparate sui temi di genere e sulla crisi climatica, centrali nel dibattito e nel loro futuro.
Alla sera, circa 80 persone hanno animato la discussione intorno a “Quale Europa” (@donzellieditore) dialogando su equità di genere e sul legame tra giustizia climatica ed Europa.
Grazie al Liceo linguistico Fermi – De Titta e RATI ( Rete di Abruzzesi per il Talento e l’Innovazione) !
Prendersi cura delle aree interne per dare a tutti e tutte la libertà di scegliere se restare, partire o rientrare.
I temi della coesione sono stati al centro del confronto a Castelnuovo di Garfagnana dove, insieme a circa 40 partecipanti, tra cui Sindaci e amministratori locali, si è riflettuto non solo su cosa può fare l’Europa per le aree interne, ma anche sul contributo che le esperienze di queste aree possono offrire per affermare politiche sensibili alle persone nei luoghi, i cui tratti e la cui necessità sono ampiamente argomentati nel libro Donzelli editore).
Grazie a Scuola Superiore Sant’Anna e Proximity Care !
Pisa. 40 persone in sala alla Scuola Superiore Sant’Anna. Presenti soprattutto giovani ricercatrici e ricercatori che hanno letto il libro (Donzelli editore) come “il rilancio di una visione sociale e democratica dell’Europa con le gambe nei territori”. E poi un messaggio sulle Università di tutta Europa: “molti liberali finiscono per coprire la destra autoritaria quando reprimono l’espressione del dissenso”.
Grazie a Scuola Superiore Sant’Anna !
Dopo una partecipata presentazione di lancio a Roma, è partito il “Viaggio in Italia con la testa in Europa” del Forum Disuguaglianze e Diversità che presenta in circa 80 luoghi di fermento sociale del paese “Quale Europa” (Donzelli), curato da Elena Granaglia e Gloria Riva. Le prime tappe hanno già reso evidente, dalla Calabria al Piemonte, sia il distacco dall’Unione Europea che anche i luoghi di maggiore impegno sociale oggi avvertono, sia la disponibilità a ricostruire un interesse e un legame proprio con il Parlamento Europeo se chi si candida a farne parte assumerà impegni come quelli che “Quale Europa” propone.
[Montaggio: Caterina Grizzo]
Pistoia. 60 persone nella Casa del popolo, in platea persone di età diverse, ma il governo dell’incontro saldamente in mano ai giovani. Le quattro relazioni dei ragazzi e delle ragazze colgono l’enfasi del libro (@donzellieditore) sulla biforcazione che l’Europa affronta nei campi sociale e ambientale. “L’Europa deve decidere se concepirsi come un impero ovvero come un agente di pace e cooperazione”.
Grazie a Progressisti in cammino e Circolo Le Fornaci !
“Nel disorientamento, una traccia di orientamento”.
Così viene definito “Quale Europa” durante il vivo confronto di ieri a Crotone dove emerge la spinta a mettersi in gioco sul fronte europeo, così come è stato fatto su quello locale.
Lasciamo la Calabria con “libri in sospeso” nelle librerie del territorio.
Grazie a Consorzio Jobel e Museo e Giardini di Pitagora !
Dronero. Incontro intenso e partecipato da una trentina di persone, tra cui alcuni giovani. Al centro del dibattito il ruolo e le prospettive dei territori al margine ma anche grande curiosità e interesse verso il ForumDD e il nostro particolare modo di fare politica. Le politiche nazionali suscitano scoramento più che quelle europee. L’Europa deve cambiare rotta, ma non è nemica.
Grazie a Dronero Cult !
Reggio Calabria. Cinquanta persone (per metà donne) della classe dirigente impegnata della città. Pesa in questo Sud estremo, ancor più che altrove, la sfiducia prodotta dal metodo non partecipativo e dalle marce indietro dell’azione UE. La strada di chiedere a chi si candida impegni personali e precisi, come fa il libro con proposte precise, appare la sola … ma convincersene non è affatto immediato.
Grazie a Consorzio Macramè e Forum Nazionale Terzo Settore !
Tra Catanzaro e Reggio Calabria ci fermiamo a Rosarno. Esercizi per costruire un ponte fra la nuvola di esperienze diverse, concrete, innovative di fare giustizia sociale in tutte le dimensioni di vita raccolte attorno alla Casa del Popolo “Valarioti” e noi portatori di proposte di sistema. Confronto acceso. Grande voglia di capirsi e calore umano.
Grazie a Casa del Popolo “Valarioti” !
“L’Europa è lo scenario cruciale dove si combatte la battaglia in difesa dei diritti degli ultimi, dei margini”.
Così l’editore Carmine Donzelli avvia la prima tappa del Viaggio in Italia con la testa in Europa nella sua città, Catanzaro, nel giorno del 20esimo anniversario del Circolo Placanica Catanzaro che ci ha ospitato con calore.
Sala piena, forte presenza femminile.
-65 giorni alle elezioni europee.
Grazie a Circolo Placanica Catanzaro !